21 febbraio, venerdì.Ieri non sono andata a scuola, ho preferito passarlo a casa e riposare, in questo momento sto stranamente leggendo il secondo libro di "chiamatemi Anna".
Toc toc
E ora chi è? Penso mentre appoggio il libro, la porta si apre, entra Kyle insieme al suo cane Bruce e a Kikko il pappagallo.
<Ciao bambina, ti ho portato i muffin al cioccolato che tu adori, visto che per colpa mia sei caduta diciamo, mia madre mi ha obbligato contro voglia di passare del tempo con te> borbotta entrando e aprendo la gabbietta di Kikko.
<Ciao, comunque, puoi anche andare da qualche parte, farò finta che tu sia stato con me> dico tranquillamente guardandolo.
<No! Cioè no, tanto non ho niente da fare> si agita.
<Va bene, ma non si agiti> dico ridendo imitando il nostro prof di storia nell'ultima affermazione.
<Ti ho anche portato loro, so che li adori> mi guarda e accarezza Bruce.
<Tienimeli un attimo d'occhio, ti vado a prendere da bere> dice uscendo dalla stanza e richiudendo la porta.
Io osservo Kikko che mi vola sul lato destro del letto.
<Vieni Kikko> dico schioccando le dita per richiamarlo.
<Vengo-vengo> starnazza lui, Kyle gli aveva insegnato molte parole e Kikko ne aveva imparate la maggior parte.
Nel frattempo Bruce sale sul letto e si accuccia di fianco a me, io lo accarezzo dolcemente.
<Quella-bambina> ad un tratto ripete il pappagallo.
Io mi giro e lo osservo <Cosa Kikko?>.
<Quella-bambina-mi-fa-perdere-la-testa> conclude lui.
Io lo guardo un po' scossa, cosa significava questa affermazione?, nel mentre rientra Kyle con del succo di frutta e anche dell'acqua.
<Quella-bambina-mi-fa-perdere-la-testa> ripete.
Io mi giro dalla parte di Kyle e chiedo <Kyle cosa sta dicendo Kikko?>.
<Cazzo, ehm niente, negli ultimi giorni ripete cose senza senso> svaga lui.
<Va bene... faccio finta di crederti> scherzo io.
<Quindi cosa facciamo?> svia il discorso.
<Ti va di invitare 2 amici a testa per giocare a obbligo o verità?> chiede.
<Dai ci sto, ma dipende chi chiami> lo guardo.
<Ryan e Thomas vanno bene?>.
<Ok dai, io chiamo Violet e Aisha> ribatto a mia volta.
<No dai, Aisha quella darkettona no!> sbuffa.
<Ti tiro due schiaffi, brutto idiota>.
<Ok, ok scherzo> dice alzando le mani in segno di resa.
Dopo mezz'ora arrivano tutti e 4 e finalmente diamo il via al gioco.
<Violet obbligo o verità> chiede Thomas.
<Verità> dice diretta.
<Hai mai tradito un tuo ex ragazzo/ragazzo attuale?>.
<Ehmm si> poi si gira verso di me.
Tutti si guardarono per un paio di secondi e riparte il gioco.
<Kyle obbligo o verità?> chiede Violet.
<Verità>.
<Hai una cotta per qualcuna?>.
Dopo alcuni secondi risponde con un <Sì>.
Violet quella deficiente si gira, fa un ghigno malizioso diretto a me, e Kyle lo nota.
<Madison obbligo o verità?> mi domanda Kyle.
<Verità>.
<Allora, hai mai provato sentimenti per qualcuno in questa stanza?> mi fissa negli occhi.
<Sì> rispondo, <un bene infinito per le mie amiche> lo guardo e gli faccio la linguaccia.
<Astuta> risponde lui.
Passano due ore e tutti tornano a casa tranne Kyle che naturalmente doveva stressarmi anche per tutta la serata.
<Ora che siamo soli, che si fa?> rompe il silenzio lui.
<Non saprei> esclamo accarezzando Bruce.
<Ti va di giocare a un gioco di società?>.
<No, non ne ho voglia> sbuffo io.
<Nemmeno io> ridacchia lui.
<Allora preferisci guardare un film?>.
<Va bene dai, non possiamo fare altro con la mia gamba monca> rido io.
<Che guardiamo?, un bel film d'azione?> domanda.
<No, sai che non mi piacciono, piuttosto guardiamone uno comico>.
<Non ne ho voglia, un horror?>.
<Sii, questa notte non dormirò per colpa tua> ridacchio.
<Povera la mia bambina, comunque metto la tavola oujia>.
<Ok, non è che prenderesti dei pop corn dallo scaffale della cucina?> lo guardo.
<Vado rompipalle>.
Dopo poco ritorna con una marea di roba da mangiare.
<Non ti avevo chiesto tutta la dispensa> rido, e lui fa lo stesso.
Il film inizia e nel bel mezzo appare una scena che mi fa sobbalzare in aria e senza rendermene conto abbraccio Kyle.
<Oddio scusa> mi stacco rapidamente.
<Tranquilla se hai paura fai pure> dice mentre avvolge il suo braccio sul mio collo.
Al suo tatto io rabbrividisco, ma cerco di mantenere il controllo del mio corpo.
<Tutto bene?> ad un tratto domanda.
<Ehm si sì>.
<Sicura?> mi guarda con un ghigno stampato in volto.
Io non gli dò retta e continuiamo a guardare il film.
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Credevo Di Odiarti
Teen Fiction|Completa| Revisionata| 🌤 Madison Brown è una ragazza di 16 anni, solare e tranquilla, ama la sua vita, adora stare in compagnia dei suoi amici, ascoltare la sua amata musica, e guardare film, non è conosciuta a scuola, ma a lei non importa. Vive...