Capitolo 57

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14 maggio, mercoledì.

Ore 8:00.

Oggi mi posso svegliare un po' più tardi, visto che è un semplice giorno di navigazione, sveglio le mie amiche in modo molto gentile, come è il mio solito fare, e poi ci vestiamo per andare a bussare a Kyle e i suoi amici e visitare un po' la crociera.
                                                                            Outfit:

Scendiamo a fare colazione con i ragazzi e le ragazze e poi iniziamo il nostro "tour", la prima tappa era

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Scendiamo a fare colazione con i ragazzi e le ragazze e poi iniziamo il nostro "tour", la prima tappa era......., noi non abbiamo deciso dove andare, quindi giriamo un po' a caso, aprendo porte su porte, finché troviamo una PISTA DA BOWLING? Cosa ci faceva dentro una crociera?, ci guardiamo e poi entriamo per fare un po' di tiri, ci dirigiamo verso il bancone e paghiamo, peccato che ci dobbiamo mettere quelle scarpe orripilanti, prendiamo le palle da bowling, ed uno ad uno cerchiamo di tirar giù più birilli possibili, era la mia prima volta, quindi non sapevo bene cosa fare e come tirare, infatti tutte le palle vanno fuori.

<Vuoi una mano,  bambina?> chiede Kyle.

<No, c'è la farò da sola> rispondo.

Faccio un'altro tiro e neanche un birillo cade.
Sento qualcuno dietro di me, era Kyle.

<Non hai speranze, ti aiuto io, vedi devi tirare in questo modo, piegandoti un po' in avanti> mi spiega lui.

Lui è come se mi "abbracciasse" da dietro, poi mi prende la mano, inclinandola leggermente, così da farmi vedere in che modo dovessi tirarla.
Lanciamo la palla, che fa strike.

<Visto, bambina, le mie lezioni servono, adesso prova senza di me> ridacchia lui.

Faccio come dice, e cadono un po' di birilli.
Dopo aver giocato per un'ora, Kyle mi prende da parte e mi chiede:

<Madison, ti va di andare qua vicino, a prendere un gelato o qualcos'altro, solo noi due?, con gli altri mi sto annoiando>.

<E perché proprio con me?> lo interrogo io.

<Ehm, non lo so, così> risponde.

<Va bene vengo, ma prima fammi dire alle mie amiche che me ne vado> lo interrompo.

<Nahh, non serve> mi prende la mano e corriamo verso la gelateria.

Dopo poco vediamo un piccolo bar e decidiamo di andare lì, quindi con il fiatone ci sediamo e parliamo.

<O mamma mia, sto per morire> mi porto una mano al petto per vedere quanto andasse veloce il mio cuore.

<Ma se abbiamo corso solo per 5 minuti> ride Kyle.

<5 minuti?, non ho corso per così tanto tempo in vita mia>.

Ridacchiamo insieme e poi ci viene incontro un cameriere che ci chiede cosa volessimo ordinare.

Credevo Di Odiarti Where stories live. Discover now