Capitolo 71: GELOSIA

1.3K 142 27
                                    

La sera della Vigilia di Natale, ceniamo tutti insieme di fronte ad un grande tavolo imbandito. L'atmosfera che si respira è alquanto strana. Io e Ian non ci rivolgiamo parola, nonostante sediamo l'uno di fianco all'altra. Dopo la discussione faccia a faccia di ieri sera, nessuno dei due ha avuto il modo e il coraggio di riprendere in mano l'argomento così, le uniche parole che ci scambiano sono "grazie" e "prego" al passaggio delle portate. Dopo che ci siamo ingozzati di zuppa e crosta di pane, Taylor serve il tacchino. La teglia è fumante e l'animale ha decisamente un aspetto invitante. Il sapore è ottimo e ciascuno riconosce a Taylor merito in cucina.
Ad un certo punto della cena, quando in tavola regna un istante di calma apparente, Robert si prostra davanti a nostro padre e gli annuncia il fidanzamento con la figlia. Per un istante penso chi tra lui e Ian sia più antico. Una cosa del genere non si vedeva fare dall'età della pietra.

"Signor Roden, io amo sua figlia e desidero sposarla il più presto possibile. So che è molto giovane per me, ma è più matura di qualsiasi altra ragazza della sua età e sa quello che vuole e quello che fa. Costruiremo una famiglia insieme, ci ameremo e ci supporteremo a vicenda. Non le porterò via la sua Taylor, le darò solo un futuro roseo e ci metterò tutto l'impegno per farlo"

Scott resta con la forchetta carica di carne sollevata a mezz'aria. Ryan sposta i suoi occhi castano scuro da nostra sorella al suo pretendente e infine a nostro padre. Ha l'espressione di chi si trova ad affrontare un imprevisto, un meraviglioso, sorprendente e per niente banale colpo di scena. Taylor stringe le mani al seno e attende il fatidico responso.

"Figliolo, ti prego, alzati" dice papà.

Robert torna in piedi. I suoi occhi rimangono fissi su quelli dell'uomo che deciderà della sua vita. Come lui anche io resto in apnea, due spanne da terra, in bilico tra finzione e realtà. Mi sembra tutto così strano e assurdo; è come se non conoscessi più le persone sedute a questa tavola. Improvvisamente vedo tutti quanti con una prospettiva nuova, diversa, fuori dal comune.

"Ecco, io, sono in notevole difficoltà, ad essere sincero" La voce di nostro padre è titubante, meccanica. Dentro la sua testa sembra proprio che i pensieri stiano facendo a cazzotti, in un ring grande quanto una piazza. I suoi occhi piccoli e buoni si spostano da quelli di Robert ai nostri. "Figli miei, voi state crescendo ed io mi sto facendo sempre più vecchio. Quando mi sono sposato pensavo di condividere ogni cosa con vostra madre, ogni cosa che il futuro avesse in serbo per noi. Ed è stato così. Abbiamo comprato questo ranch, ho trovato un buon lavoro e abbiamo avuto dei figli splendidi, dei quali vado fiero. Sì, sono orgoglioso di ciascuno di voi e, anche se la vita ci ha mollato uno schiaffo bello grande, portandoci via vostra madre, so che voi andrete avanti lo stesso proprio come state facendo adesso. Scott, tu sei il più piccolo, ma sei un uomo ormai, mandi avanti questa casa come nessun altro di noi saprebbe fare, e tu, Ryan, ti dedichi al lavoro con l'ardore e l'energia che io sto perdendo. Holland, hai inciampato più volte nella tua adolescenza, sei caduta, ti sei rialzata e stai diventando una donna vera e propria. Sono fiero di te, dei tuoi studi e dell'impegno che ci stai mettendo per uscire fuori da quel maledetto tunnel nero, e infine, tu, Taylor, la tua forza ha supportato anche me nei giorni più scuri e neri. Questo ragazzo, Robert Pattison, chiede la tua mano, chiede la mano della mia bambina. Credo che sia un regalo del Cielo, un premio per la tua dedizione e costanza. Ad essere sincero mi ero accorto che ultimamente tra voi due ci fosse qualcosa, non sono così stupido come pensate!" sorride, "dunque, se tu vuoi, figlia mia, potrai avere un futuro con quest'uomo ed essere felice. Te lo meriti"

Taylor scoppia in lacrime e Robert si abbassa di nuovo. Le sue ginocchia toccano terra e le sue mani vanno a coprire il volto. L'emozione prende il sopravvento, mentre il discorso di mio padre resta sospeso tra le vivande e le nostre teste.

ENDLESS - Anime Rosse || Ian SomerhalderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora