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Rainy Day
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We are the new Americana,
High on legal marijuana,
Raised on Biggie and Nirvana,
We are the new Americana.

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7:00AM-Miami

Sky

Le coperte calde coprono il mio corpo ancora stanco dalla notte insonne,come tutte le altre del resto,Mentre fuori la pioggia si infrange contro la mia finestra come onde contro gli scogli. Il rumore della pioggia mi culla in questo strano ma dolce risveglio.

Mi metto lentamente seduta sul materasso e stringo a me ancora il piumone,come se volessi portare con me tutto il suo calore,ma aimè è solo un'altra mattina fredda e noiosa. Sposto il tessuto e appoggio i piedi nudi sul pavimento gelido,sospiro e prendendo coraggio mi metto in piedi. Cammino fino al bagno e apro la porta entrando,sfilando la mia maglietta nera di raso. La appoggio sul cesto dei vestiti sporchi e faccio lo stesso con i pantaloncini e le mutandine grigie. Mi sposto i capelli dal seno e entro in doccia chiudendo la porta scorrevole.

Non appena apro l'acqua un senso di leggerezza e conforto mi inonda,dietro la schiena,sulle gambe,in tutto il corpo. L'acqua è abbastanza calda,come piace a me. Butto la testa indietro e lascio che il getto bagni anche i miei lunghi capelli neri,chiudo gli occhi e mi godo la sensazione. Successivamente allungo le mani sul contenitore di ferro appeso al muro e prendo il mio shampoo al cocco e miele,ne lascio cadere un po' sui capelli e con le mani comincio a frizionare velocemente creando una patina di schiuma profumata. Subito dopo faccio lo stesso procedimento sul corpo,scelgo come sempre il bagnoschiuma alla vaniglia e rose. Ho sempre amato questo profumo,sin da bambina. Mi ricorda moltissimo il bellissimo profumo che il roseto emanava la mattina nella nostra vecchia casa in campagna. Non appena mi sciacquo esco dalla doccia e prendo l'accappatoio bianco. Lo indosso e mi stringo con le braccia al busto.

Mi osservo allo specchio,sicuramente non sono più la stessa bambina che giocava in quel roseto tutto il pomeriggio,ma una parte di me,della mia infanzia,è rimasta lì. Osservo i miei lunghi capelli castani che con fierezza arrivano quasi al sedere,le mie labbra a cuore e carnose,fin troppo direi. Il naso piccolo e all'insù da un tocco armonioso al viso e infine i miei occhi verdi. La cosa che amo più di me stessa,perché mi fanno ricordare mio padre. Sono profondi e grandi proprio come lui me li ha trasmessi.

Sorrido triste al suo ricordo e torno in camera,dopo aver frizionato il mio corpo indosso gli slip blu e il reggiseno dello stesso colore,prendo il Phon e comincio ad asciugare i capelli. Una volta asciutti e lisci naturalmente,passo all'armadio. Scelgo un jeans a vita alta Nero e una felpa larga di Nike grigia. Metto velocemente le vans e mi trucco un po'. Applico un po' di mascara sulle mie ciglia già lunghe e folte,un po' di Blush per non sembrare completamente pallida e un leggero rossetto nude.

Prendo lo zaino e scendo velocemente le scale andando in cucina dove trovo mia madre alle prese con i fornelli. Sorrido e mi siedo sullo sgabello davanti al bancone. Mia madre è una donna meravigliosa,spesso mi chiedo come farei se lei non ci fosse.

-"Buongiorno.." appoggio le braccia sul bancone e piego un po' la testa,mia madre si volta e mi guarda sorridente

-"Giorno Tesoro..Dormito bene?" Mi chiede mentre aggiunge ai pancake un po' di miele.

-"Si mamma,Bene" rispondo ironica sapendo che lei capirà subito cosa intendo,infatti sospira subito e appoggia il piatto davanti a me. Guardo prima il piatto e successivamente lei.

Let The Game Begin Onde as histórias ganham vida. Descobre agora