Let The Game Begin

•12•

We don't exist
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Gotta keep those tears at bay
Oh, my love, don't stop burning
Gonna send them up in flames
In flames
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Miami 10:00PM

Ian

Entro nella tana lasciandomi l'aria fresca della notte alle spalle,entro nella mia bolla,nel mio reame,nel mio inferno. Dove io sono il re. Attraverso il corridoio buio che porta alle scale per scendere nell oblio. Una volta sceso incontro subito una nube di fumo nella stanza scura,dalla luce soffusa. Sul letto vedo James perso sulle labbra di una ragazzina mezza nuda dai capelli biondi che gli sta a cavalcioni,il bacino ondeggia,e le mani sono ovunque,come le loro lingue. Troy è al tavolo,tavolo che ha visto sicuramente giorni migliori. Su di esso,grammi e strisce di cocaina,banconote,posa cenere e dell'erba contenuta in una bustina. Troy ha già avuto la sua dose,lo capisco dalla postura. Ha la schiena contro il divano,le gambe divaricate e il braccio sugli occhi. La testa pesante e inclinata. Ruby alla sua sinistra si attinge per sniffare la sua dose di divertimento,di sballo.

Infine vedo lei. In un angolo della stanza,seduta sul pavimento con una bottiglia di Vodka tra le mani,il trucco colato e i piedi nudi. Ai suoi piedi riesco a vedere tutti i pezzettini del suo povero cuore,che senza dignità,senza alcun ripensamento,senza paura,senza preoccupazioni,con egoismo,ho preso e stretto in un pugno,rottamandolo in dieci,cento,mille,milioni,miliardi di pezzi..infiniti pezzi. Le calze rotte,la gonna stropicciata,il top bagnato dal alcool,i capelli neri sciolti sulle spalle e lo sguardo perso. Mi avvicino piano guardandola dall alto,come un sovrano maestoso.

-"Roxy alzati." Più che dirle queste parole,gliene ordino. E lei sembra ascoltarle. Appoggia le mani sul pavimento e piano si alza,barcollando un po'. Ha lasciato la bottiglia quasi vuota insieme ai frammenti del suo cuore,su quel lurido pavimento.

-"Che c'è Ian..? Vuoi portarmi a prendere cazzi..?" Mormora con la voce incrinata mentre ride in modo amaro. Appoggia la mano sul mio petto e si avvicina.
-"Scusa tanto,forse è vero. Dovrei cambiare cazzo. Quello che però tu non capisci è che..non mi importa più." Barcolla tenendosi al muro,mi spinge leggermente facendosi strada verso il bagno.

-"Devi vomitare?" La seguo tenendola dalla vita con entrambe le mani. Per quante volte possa usarla o possa averla usata,è una mia amica. Certamente non le voglio bene come ne voglio a Troy,anzi forse non le voglio nemmeno bene. Provo un senso di apatia verso di lei,verso gli altri,verso Ruby,verso James. Le uniche persone che non mi sono indifferenti sono Troy,Sophia e la padrona degli smeraldi.

-"No." Mi allontana le mani entrando in bagno,serro la mascella e entro subito dopo di lei. Nessuna mi dice no. Nessuna mi da le spalle. Già oggi sono passato sopra all accaduto con Sky. Adesso basta. Ho bisogno di sfogarmi,e Roxy stanotte,è il mio sacco da Boxe. La sbatto al muro e la bacio subito,un bacio freddo,senza sentimenti. Veloce e bagnato. Visto da fuori,un limone con i controcoglioni,provato da dentro un semplice toccarsi di bocche senza anima,senza passione. Le sue mani finiscono sul mio petto e le mie a chiudere la porta con una manata forte. Mi stacco dalle sue labbra non riuscendo più a sopportarne il sapore tremendo di alcool,sapore tremendo di sesso apatico.

La prendo in braccio appoggiandola sul lavandino,le alzo velocemente la gonna e lei non esita ad abbassarmi sia i jeans che i boxer,facendo venire fuori la mia erezione quasi turgida. Dura per metà. Non sono mai stato completamente eccitato con lei,forse non lo sono mai stato con nessuna. Porta le sue mani alle mie spalle e si avvicina come per volermi baciare ancora ma gliele afferro subito e le sbatto contro lo specchio,bloccandola. Sussulta e apre le gambe eccitata,riesco a vedere il desiderio dai suoi occhi spenti. Diamanti persi senza valore. Diamanti che non sono niente paragonati agli smeraldi. Prendo dalla tasca un preservativo e velocemente lo indosso,poi le entro dentro con forza. Senza alcuna dolcezza. La ragazza di fronte a me urla e si contorce per il piacere sotto le mie spinte possenti,e lì in quel bagno che non sento più nulla. Mi abbandono alle sensazioni più apatiche che abbia mai provato. Sferro stoccate incolore,insapore,inodore.

Tutto questo non esiste,noi non esistiamo.

~

Miami 10:00AM

Pov Sky

La campanella suona facendomi sbuffare forte,non mi sposto minimamente dalla mia posizione. Sono davvero stanchissima,stanotte é stata una notte orribile. Tra incubi,rimorsi e ripensamenti l'ho passata in bianco.

-"Altra notte insonne?" Alle mie spalle sento la voce dolce di Megan che si avvicina e piano mi accarezza la schiena,annuisco con la fronte contro il metallo freddo del mio armadietto. La rossa sospira e mi da un bacio dolce tra i capelli.

-"Ci vediamo a lezione..va bene?" Mormora piano accarezzandomi i capelli,é un tranquillante ottimo. Potrei addormentarmi in piedi.

-"Si Meg,Grazie" le sorrido senza staccare la fronte dallo sportello. La mia amica poi cammina andando via. Improvvisamente sento un grande trambusto. Una corsa veloce,fatta da passi pesanti e il mio nome urlato.

-"Sky..!" Urla un ragazzo facendomi girare,ed ecco lo scherzo. In men che non si dica sono fradicia dalla testa ai piedi. Tutto di me ormai é bagnato. I capelli,la maglietta. Persino le mutandine. Sussulto per l'impatto gelido,chiudendo gli occhi e alzando le spalle.

-"Piaciuto..?"