Let The Game Begin

•38•

The truth
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Close enough to start a war
All that I have is on the floor
God only knows what we're fighting for
All that I say, you always say more
I can't keep up with your turning tables
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Sky

Spengo lentamente il fuoco Versando il té nella solita tazza rossa dopo aver fatto la doccia e aver infilato qualche vestito velocemente. Appoggio la casseruola nel lavandino e finalmente lascio cadere i cubetti nella bollente bevanda,facendoli scoppiare piano in essa,come al solito del resto. Afferro il coltello immergendolo nel barattolo di marmellata alle fragole e subito ne spalmo una buona quantità su una fetta di pane tostato,subito dopo,rimetto tutto al suo posto. Mi volto appoggiando il sedere contro il bancone della cucina,pensando a questa notte. Questa,é stata la più bella della mia vita,non solo per l'amore che abbiamo fatto tutta la notte,ma per l'intensità. Non c'era solamente il desiderio di possederci,ma la voglia di appartenerci per sempre. Ian era spaventato,mi ha stretto tutta la notte senza mai lasciarmi un attimo,non che non ne sia felice ma é stato strano. Non abbiamo mai cambiato posizione,lui sopra per sempre. Aveva il terrore di qualcosa,di perdermi magari. In gita era già dubbioso,ma con ciò che ci siamo detti,avrebbe dovuto fargli capire quanto lo amo. Afferro il bordo della tazza e la sollevo dal manico,pronta a bere il liquido ormai raffreddato. Il campanello suona. Un flashback si fa strada nella mia mente. Questa scena assomiglia a quando io ho visto il video di Tanya e Ian,e ci sono stata orribilmente per giorni. Ho perso la mia migliore amica e stavo per perdere il mio ragazzo. Sospiro piano appoggiando di nuovo la tazza sul bancone. Mi dirigo alla porta dandomi una sistemata. Ancora una volta Thomas e mamma sono usciti ma stavolta solamente per risolvere dei problemi lavorativi. Ian é andato via da poco e non l'ho minimamente sentito,anche perché é tornato sul divano tutto solo. Avrà scambiato qualche parola con mio fratello poi sarà andato via. Ancora una volta non ho idea su chi sia. Controllo prima dall occhiolino vedendo una ragazza di spalle con i capelli neri. Aggrotto la sopracciglia. Sto vivendo un sogno o è uno scherzo? Di nuovo Sophia. Afferro saldamente la maniglia aprendo piano. Magari vuole solo parlare o stare in compagnia,alla fine Ian non c'è mai a casa. La Ragazza in questione si volta subito non appena sente il suono della porta. Le gambe snelle racchiuse in una gonna di pelle nera e il corpo formoso fasciato da un top che copre poco e niente. É quasi nuda. Ma ciò che vedo mi fa rimanere di sasso. É l'unica persona che non mi sarei mai aspettata accanto alla porta,mai.

-"Roxy.." la scruto appoggiando una mano al muro,aggrotto le sopracciglia avvicinandomi di poco,mi squadra da capo a piedi e sposta una ciocca di capelli dietro la schiena,in un unico slancio smorfioso. sorride guardandomi.

-"Ciao Sky." Si passa una mano tra i capelli di nuovo,sembra ossessionata da tale movimento.

-"Che ci fai qui." Vado dritta al punto non aspettandomi di certo una sua visita,mai. La fisso piano,cercando un minimo di intimorirla,ma ciò non accade.

-"Sono venuta per prendere un caffè come due amiche." Entra sorpassandomi senza il mio permesso. Mi sposto subito come in una reazione velocissima,la guardo male e mi avvicino.

-"Punto uno. Io e te nessuno ti ha invitata ad entrare. Punto due,Roxy. Io e te non siamo amiche e non lo saremo mai. Vogliamo entrambe la stessa cosa,o meglio,la stessa persona. Solo che io ce l'ho e tu no." Ed eccola la mia prima accusa,sorrido vincente e mi avvicino ancora. Sono intenzionata a dirgliele tutte le cose che penso.

-"Peccato Piccola Sky,Volevo giusto parlarti di Ian. Ma se non ti importa..vado via." Mi guarda con finto dramma,sotto sotto si vede benissimo che la stronza nasconde un sorriso. Non ci faccio molto caso,perché ciò che sta dicendo,viene immediatamente evidenziato dalle mie orecchie. Eccoci qui,faccia a faccia. Due leonesse che si stanno studiando,che a breve si uccideranno nell último duello. La Mora non si perde affatto d'animo,ma la sua espressione diventa ancor di più,entusiasta.