Let The Game Begin

•24•

Fuck math
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In your eyes, I'm alive
Inside you're beautiful
Something so unusual
In your eyes
___

Sky

-"Quindi oggi niente ripetizioni?" Il tatuato parla dal cellulare,mi guarda dallo schermo ormai in videochiamata da circa un'ora. Mi ha inizialmente massaggiata poi dato che dovevo aiutare mamma in casa ha bellamente deciso di fare Skype. Giro un po' il viso guardando mamma ormai addormentata sul divano stretta da Thomas. Sono così belli e finalmente mamma ha trovato un po' di tranquillità grazie al suo ritorno temporaneo. Ripongo lo straccio bagnato nel lavandino e prendo il cellulare sedendomi sullo sgabello.

-"Ian..se dobbiamo fare ripetizioni,non dobbiamo distrarci." Lo guarda sorridendo un po',sbuffa girando un po' il viso.

-"Non so assolutamente di cosa tu stia parlando.." fa il vago alzando le spalle.

-"Ian,hai un compito in classe importante e devi studiare. Non dico di impegnarti al massimo perché non sei abituato ma almeno ti chiedo di capire un minimo gli argomenti. Non voglio che prendi un brutto voto.." mormoro dolce sospirando.

-"Vedrai che non prenderò un brutto voto. Con una professoressa come te poi.." si morde il labbro squadrandomi. Lui mi mangia con gli occhi,io arrossisco. Nulla di nuovo insomma. Davanti ai suoi occhi sono sempre una fragola matura.
-"Facciamo che,vieni a studiare qui a casa mia. Sophia oggi va a lavoro e potremmo stare da soli. Lontano da ogni distrazione. Prometto di impegnarmi." Alza una mano baciando due dita in segno di promessa. Mano sul petto e sguardo fiero. Deglutisco all idea di rimanere da sola a casa con Ian. A casa di Ian. Prima era diverso,prima non eravamo nulla,solo amici. Conoscenti. Adesso è tutta un altra cosa. Adesso sento che qualcosa c'è. Non so cosa esattamente ma c'è.

-"Eh va bene,mi cambio e arrivo subito.." sorrido prendendo il telefono. Salgo le scale senza fare rumore,non volendo svegliare la mia famiglia. Entro nella mia stanza e appoggio il cellulare contro il portagioie.

-"Mi lasci guardare? No perché se è così mi metto comodo." Mormora scrutandomi attentamente. Lo guardo subito rossa.

-"Mi sono dimenticata di chiudere la chiamata.." mi avvicino subito prendendo il cellulare.

-"Come no.." sorride smagliante. Stupendo. Quel sorriso che tanto amo. Che mi fa sentire pacifica e tranquilla. Alzo gli occhi al cielo per il suo spirito malizioso. Sempre presente e vivo.

-"Ci vediamo tra poco Ian hm?" Sorrido mandandogli un bacio veloce per poi chiudere la chiamata senza dargli nemmeno il tempo di rispondere. Felice corro all armadio dopo aver fatto sia doccia,che shampoo. provo diversi Outfit ma nessuno sembra soddisfarmi come vorrei. Alla fine opto per una gonna di jeans stretta e un maglioncino grigio chiaro. Metto qualche collanina e infine le mie adorate Vans nere e bianche. I capelli li lascio sciolti e faccio un trucco leggerissimo. Giusto un po' di mascara,contouring e un rossetto Nude. Prendo lo zaino e scendo di corsa. Decido di lasciare un biglietto a mia madre e a mio fratello in caso si svegliassero e io non ci fossi.

Sono andata a studiare da Ian,penso di tornare per cena. Un bacio. Sky Xx

Appoggio il foglietto in cucina fermandolo con un bicchiere nel caso entrasse vento e lo portasse via. Prendo le chiavi di casa e esco. Arrivo a piedi alla fermata della metro e aspetto impaziente il treno.
Intanto attacco le cuffie al cellulare e faccio partire la riproduzione casuale. Sospiro sedendomi alla banchina e guardo le rotaie. La metro a quest'ora è piena di gente e i suoni rumorosi delle loro voce insieme quasi mi irrita quindi preferisco tranquillità. Preferisco immergermi nella mia adorata musica.

~

-"Quindi ricordiamo che X é il dominio di questa funzione che per comodità indichiamo con Y e studiamo il suo comportamento in un intorno di Punti in cui non é definita. Si noti che X é un punto di accumulazione numeri. Se assegnassimo a X valori sempre più prossimi a sinistra per difetto e a destra per eccesso,potremmo notare che i valori della funzione si indirizzano verso il valore X. Si osservino i valori riportati in tabella Quindi, intuitivamente si può comprendere che per valori della X che si avvicinano al punto di accumulazione Y la funzione si avvicina al valore Y. Osservando bene la funzione X si comprende che la si può scrivere, dopo alcuni semplici passaggi algebrici, anche nella forma semplice.." Spiego tranquillamente a Ian toccando in vari punti sul quaderno dopo aver disegnato bellamente con una penna vari esempi di limiti.
-"Quindi. quando, fissato un intorno Di punti di X e Y, é sempre possibile trovare in corrispondenza ad es-"

-"Wo wo. Baby frena. Mi sta scoppiando il cervello. Corrispondenza,limiti,passaggi. Che cazzo sono? Gli unici che conosco sono quelli che faccio a calcio o che do alle belle ragazze quando sono sole solette per strada." Mi interrompe Ian passandosi una mano tra i capelli. Sono molto brava in matematica. Ho sempre avuto voti altissimi anche se come materia non mi è mai piaciuta chissà quanto. Lo guardo fingendomi arrabbiata.

-"Ragazze sole solette per strada..?" Incrocio le braccia guardandolo male. Malissimo. Sorride stronzo e si alza. Mi afferra per la vita e mi tira su come un sacco di patate. Mi prende in spalla e mi butta subito sul letto. Il mio cuore comincia a battere fortissimo. Pazzo.
-"Ian.." mormoro tenendomi sui gomiti. Si lecca piano le labbra predatore e appoggiando le mani sul materasso,gattona come un leone affamato della sua preda. Si stende piano accanto a me accarezzandomi la vita lentamente.
-"Dai Ian seriamente..hai capito quello che ho spiegato..?" Cerco di tranquillizzarmi rimettendo in tavola l'argomento "matematica"

-"Hm no." Mi sciolgo quando sento le sue labbra contro la mascella,lente e sensuali.

-"Dai Ian..Allora. si può cercare il limite di una funzione in un solo punto X tale che in un intorno di esso cadano infiniti punti del dominio, ciò si esplicita dicendo che X deve essere un punto di accumulazione del dominio della funzione." Mormoro piano con un certo tremolio nella voce.

-"hm.." se ne sta fregando altamente delle mie parole. Mi sta tentando. Un diavolo che vuole tutto. E cazzo se mi fa dimenticare della matematica e del resto del mondo con quei baci. Delicatamente passa al collo lasciando baci,morsi e marchi. Marchi di appartenenza.

-"Ragazzi?" Sentiamo Sophia bussare rispettosamente alla porta per poi affacciarsi. Il viso semplice si trasforma in un sorriso indelebile. L'ho conosciuta affondo oggi e già l'adoro.
-"Tesori io vado,mi raccomando fate i bravi e non fate porcherie.." sorride dicendo l'ultima frase mentre guarda solo Ian. Il moro sbuffa alzando gli occhi al cielo.

-"Non contarci." Mormora. Arrossisco come una fragola matura.

-"C-iao Soph.." agito la manina dolce,sorride e fa lo stesso. Poi esce lasciandoci di nuovo soli. Poco dopo la porta di ingresso sbatte. Lo guardo girando il viso,e stavolta inspiegabilmente sono io a fare il primo passo. Non lo bacio. Lo lecco direttamente. Prima le labbra inferiori,poi quelle superiori. Non ha mai chiuso gli occhi in questo momento,sono il suo spettacolo preferito. Impacciata,dolce e profana. Peccatrice nel prendermi ciò che adesso voglio,senza rimpianti o giudizi. Perché adesso,in questo momento,tutto ciò che voglio. È lui.