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Twenties
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Climb on board
We'll go slow and high tempo
Light and dark
Hold me hard and mellow
Fucking and fighting on
It's our paradise and it's our war zone It's our paradise and it's our war zone
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Sky

-"Non poche sono le persone che mostrano stupore quando ci si azzarda ad affermare di amare la pioggia; si legge immediatamente nei loro sguardi un sentimento di meraviglia misto a commiserazione." Comincio a leggere platealmente,davanti a quella che è la mia classe da ormai anni. L'ora di psicologia è sempre insostenibile,soprattutto di prima mattina.
-"In un mondo sempre più omologato e vittima inconsapevole di manualetti di pseudopsicologia, basta ben poco per essere catalogati irrimediabilmente. Chi ama la pioggia è una persona depressa oppure, nella migliore delle ipotesi, è semplicemente un soggetto che tenta goffamente di distinguersi dalla massa.
Indubbiamente le giornate piovose possono dar origine a sentimenti malinconici, ma la malinconia è ben differente dalla depressione, come giustamente affermato da Victor Hugo, che definisce tale stato d'animo." Continuo per poi alzare lo sguardo alla professoressa estremamente attenta. Pende dalle mie labbra e non è intenzionata a fare altro. Il corpo grasso è avvolto in un vestito floreale evidente e da signora avanti con gli anni. Le spalle robuste fasciate da un Cardigan dal colore pallido,morto. Viola,lavanda.

-"Prego Sky continua.." Miss Ederlight storce il naso nel vano tentativo di sollevare gli occhi senza però usare le mani,un classico. I miei compagni di classe un po' ridono,compresa Tanya che non mi ha più rivolto la parola da allora e fortunatamente,nemmeno io. Annuisco lentamente e abbasso nuovamente lo sguardo sulle pagine ingiallite del libro di seconda mano dalla quale studiamo.

-"E dunque perchè negare al nostro essere quel naturale bisogno di rinchiudersi talvolta in se stessi e schiudere la porta a quella lieve sofferenza in cui si avverte la mancanza di qualcosa che non si riesce ad afferrare e che ci impone ritmi più lenti per frugare dentro la nostra anima?" Lentamente accarezzo i bordi delle pagine iniziando ad immergermi nella lettura.
-"Quando piove l'umore di molti cambia negativamente, in modo particolare se tale fenomeno si verifica durante il "sacro" fine settimana. Gli stessi metereologi annunciano con rammarico la pioggia, come se si trattasse di un fenomeno della natura da rigettare." Abbasso piano il bacino scivolando lungo la sedia,lentamente abbasso le maniche del mio maglione sulle mani,sentendomi un po' a disagio. Un testo che parla dell'anima attraverso la pioggia. Interessante. Ciò non può fermarmi però,sono costretta a continuare.
-"E così la sola idea di quelle gocce d'acqua che bagnano la terra e rinfrescano l'aria viene associata alla tristezza di una giornata grigia da trascorrere in casa, qualcosa da cui sfuggire che inzuppa le scarpe, rovina la piega e costringe a coprirsi.
Ma rimanda inevitabilmente anche ai ricordi più belli della nostra infanzia, quando ci ostinavamo a non lasciarci proteggere dall'ombrello e amavamo saltellare sulle pozzanghere e specchiarci su di esse. Oppure ci soffermavamo per ore dietro la finestra a dare un senso o un nome ad ogni goccia che cadeva e scivolava sul vetro assumendo sembianze diverse.
Per i bambini, forse, non esiste nulla di più magico della pioggia, della neve e della nebbia." Concludo alzando nuovamente i miei occhi oceano alla paffuta professoressa che con il sorriso mi esamina.

-"Bravissima Sky,come sempre." Le dedico solamente un sorriso leggero mentre Si sposta dalla scrivania avanzando verso i banchi,per poi deviare leggermente e avviarsi verso la sua sedia. Si siede goffamente e sistemandosi i ricci afferra gli occhiali da vista impreziositi da perle avorio. Li sistema sul naso e sfoglia velocemente il suo personale registro rosso,dove inevitabilmente ogni volta scrive i nostri voti o i comportamenti,ma anche cose banali come l'assegno.
-"Ti segno con una nota positiva,ma mi raccomando continua così. Ragazzi,per casa mi raccomando,lavorate su questo testo,è molto bello e interessante,voglio sintesi,commento e riferimenti. Il testo si chiama "la gioia di sentirsi tristi." Mi raccomando." Scrive velocemente con la sua calligrafia disordinata e dissoluto. La campanella finalmente,arriva in nostra salvezza. Suona incessante e per ora,ho solo bisogno di un bacio e di un caffè. Mi alzo subito,infilando senza esitazione le mie cose nello zaino. Si crea subito confusione mentre gli altri ripetono la mia stessa azione. Porto lo zaino in spalla e prima di dirigermi alla porta osservo il posto della mia migliore amica,vuoto. Questa mattina Megan non è venuta a scuola,forse era estremamente stanca quindi ha preferito dormire,strano per lei però. Esco dalla classe da sola,andando verso il distributore di bevande. Ieri sera siamo tornati dalla gita e abbiamo fatto tardi. Dopo il nostro arrivo abbiamo deciso di stare ancora un po' insieme,Ian mi ha fatto conoscere un posto che condivide con Troy sin da ragazzini,la tana. Abbiamo bevuto qualche birra e giocato alla play,oltre ai numerosi baci e coccole che mi ha concesso. Dopo la scioccante scoperta rivelata quella mattina,non ne abbiamo più parlato. Insomma,Il mio ragazzo e il mio migliore amico,sono fratellastri ed è dura da credere,sono completamente diversi.

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