Let The Game Begin

•31•

Girlfriend
___
I've made up my mind
Don't need to think it over
If I'm wrong I am right
Don't need to look no further
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Sky

La campanella suona lasciandomi finalmente libera da questa maledetta prigionia chiamata scuola. Oggi ho solo incontrato Tanya,Di Ian nemmeno l'ombra. Ho incontrato la sua banda e Megan ha chiesto informazione a Troy su dove si trovasse e lui ha risposto che semplicemente oggi non aveva voglia di svegliarsi,alzarsi dal letto e venire a scuola per perdere tempo,perché si,Ian viene a perdere tempo a scuola. Non studia,non va alle interrogazioni,consegna i compiti in bianco e ne approfitta per fare cazzate e fumare. Ecco cosa fa Ian. É stata una grandissima giornata di merda,ho avuto una piccola discussione con Tanya e le ho fatto capire che io in realtà non sono così stupida come lei crede. Che so ciò che ha fatto e non la perdonerò mai. Voglio affrontala sicuramente,dirle tutto ciò che penso,ma di certo non a scuola,non in mensa. Voglio farlo in privato perché devo dirle tutto,devo sfogarmi e lei sarà lì in silenzio ad ascoltarmi. A subire la mia ira. Megan non si é mossa un attimo dal mio fianco,anche in bagno mi ha accompagnato. Addirittura quando era in compagnia di Troy lo baciava mentre mi guardava. Si é preoccupata tantissimo e gliene sono grata anche se le ripetevo che non c'era alcun bisogno. Scendo le scale affiancata dalla rossa,un suo braccio e sulle mie spalle e il mio intorno ai suoi fianchi.

-"Ti va di venire a pranzo da me? Oggi pomeriggio studiamo un po' poi magari guardiamo un film e rimani anche per la notte.." mi sembra il minimo invitarla a pranzo da me,per ringraziarla di tutto ciò che sta facendo. Si sta prendendo cura di me e non tutti lo farebbero. Non tutti sono Megan.

-"Si certo,mando un messaggio a mamma e la avviso che rimango da te.." sorride dolce fermandosi e  sfilando il cellulare,velocemente digita qualcosa poi torna da me.
-"Ecco fatto." Sorride ancora e riprendiamo a camminare,solo adesso noto l'auto di Thomas. Mio fratello al suo interno tutto felice e sorridente con le mani premute contro il volante. È venuto a prendermi come quando ero più piccola. Mi piaceva tanto quando veniva a prendermi. Sorrido un po' e mi avvicino con la rossa. Saliamo in macchina,io davanti e Megan dietro.

-"Ciao Thomas.." sorride Megan salutando amichevolmente il biondo,essendo sua amica da tanti anni.

-"Ciao Megan.." in risposta Thomas le accarezza il mento e poi mi da un bacio sulla fronte spostandomi i capelli dietro un orecchio. Sorrido amando quel contatto,il contatto di un fratello,il contatto di famiglia. Mi metto comoda e finalmente partiamo.

-"Prima di venire qui mi sono fermato al Mc donald's. Avevo preso il pranzo per me e per te ma io purtroppo devo correre in ufficio da mamma. Ha bisogno di una mano e non posso fermarmi a casa. Magari mangio da lei. Dato che sei con Megan,può mangiare lei la mia parte." Cambia le marce per poi indicare la busta marrone con il logo del famosissimo fast food.

-"Ma no Thomas,ti ringrazio ma é il tuo pranzo. Magari io posso cucinare un po' di pasta così non disturbo e mangio velocemente. Oppure non so,se avete un panino. Posso anche non mangiare.." Mormora Megan entrando nella sua bolla di educazione e imbarazzo. Non ha capito che Thomas la tratterà sempre come tratta me. Perché per lui é una sorellina minore. Le vuole molto bene e lei penso lo sappia.

-"Prendi questo pensiero e scordalo. Buttalo nel dimenticatoio Megan. Ho da fare e posso mangiare anche per strada. Non ho nessun problema,sono abituato ad adeguarmi. Vivo a Chicago." Sorride stringendo il volante facendo diventare le nocche da rosse a bianche. Guarda la strada concentrato.