Let The Game Begin

•7•

Baby..Are you jealous?
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You know I can't stand it
You're runnin' around
You know better daddy
I can't stand it 'cause you put me down
Oh no
I put a spell on you
Because you're mine

___

Sky

-"Quindi vuoi dirmi che devi fare ripetizioni a Ian Blake..?" Parla Tanya facendo la sua solita sfilata in corridoio,io e Megan la seguiamo.

-"Già" faccio passare un ragazzo e continuò a camminare,Megan mi guarda confusa.

-"Ma non ti parla..e se ti parla dice solo cazzate.." Parla tranquillamente la Rossa.

-"Megan!" La rimprovera Tanya.

-"Sono solo ripetizioni Megan,non mi importa della sua amicizia.." ammetto sistemandomi il braccio dello zaino in spalla,ed è la verità. Non mi importa,anche perché so che le mie amiche hanno ragione.

-"Come vuoi.." sospira ancora e si ferma all armadietto. Faccio lo stesso dato che sono confinanti.

-"Parli del diavolo e.." sorride Tanya appoggiandosi con una spalla al suo armadietto e guardando il corridoio.

-"Spunta Blake.." finisce la frase Megan girandosi. Volto solamente la testa vedendolo in tutta la sua bellezza,al centro del corridoio con i suoi amici. I soliti. Il moro dagli occhi verdi,il biondino misterioso,e le due oche. Entrambe poco vestite. La prima cammina affiancata dal biondino e l'altra beh..affiancata da Ian. Mi passa accanto e mi guarda,dritto negli occhi,stupidamente alzo una mano per salutarlo ma lui mi ignora totalmente. Sento la risatina acuta dell'oca accanto a lui. Serro la mascella abbassando lo sguardo. Dovevo immaginarlo. Un po' me lo aspettavo,alla fine deve fare il Figo con gli altri altrimenti perde la popolarità..tutte cazzate. La verità è che non lo capisco. Prima mi guarda,poi mi parla,poi non mi parla più,poi mi chiede delle ripetizioni poi smette di nuovo di parlarmi. Poi dicono che le donne sono quelle difficili,i maschi niente eh? Problematici. Dalla A alla Z.

-"Coglione.." sussurra la bionda alle mie spalle,mi volto e annuisco.

-"Decisamente." Chiudo il mio armadietto e vado a lezione seguita dalle mie amiche.

~

Appoggio le chiavi nel contenitore in vetro sull'isola accanto alla porta e mi stiracchio. Sfilo il cappotto insieme alle scarpe e prendo il cellulare. Una notifica.
Aggrotto le sopracciglia notando che é da parte di uno sconosciuto,non ho il suo numero in rubrica e non é apparso alcun nome. Decido ugualmente di aprilo.

-Da +1 37844*****
Bimba,al momento Sono libero quindi vengo da te.

Capisco all istante chi é. Solo lui può prendersi questo tipo di confidenze senza permesso.

-A +1 37844*****
-Ian.
-Magari prima di auto invitarti potresti chiedere il permesso no..?

Non perde tempo a rispondere.

-Da +1 37844*****
Come sei acida bimba..come vuoi.
Posso venire? Magari ovunque..

Arrossisco un po' per le sue continue allusioni sessuali. Poi sospiro e alzo gli occhi al cielo.

-A +1 37844*****
-Vieni pure.

Nel frattempo che lui possa dare una risposta vado nella rubrica e lo memorizzo.

-Da Ian Blake
L'hai detto tu eh..arrivo.

Chiudo la chat sospirando,é uno stupido. Pensa di passarla liscia? Vedremo.

Mi alzo e salgo in camera per farmi una sistemata in qualche modo. Lego velocemente i miei capelli in uno chignon disordinato e sistemo il mio trucco anche se è molto semplice,mascara e un po' di blush sulle guance troppo Bianche. Spruzzo un po' del mio profumo preferito e quando sento il campanello scendo velocemente. Mi do un ultima occhiata allo specchio accanto all ingresso e infine apro trovandomi una montagna di tatuaggi,ormoni e occhi di ghiaccio davanti.

-"Hey bimba.." entra ancora. Senza permesso,in casa mia. Mi prende per un fianco e mi bacia piano la tempia,poi la mascella.

-"Ciao Ian. Entra pure." Gli dico ironicamente mentre istintivamente gli accarezzo un fianco.

-"Che bambolina gentile.." sorride da stronzo e si guarda di nuovo intorno come la precedente volta.

-"Proprio come te um-um.." capisce subito che lo sto palesemente prendendo per il culo e mi scruta.

-"qualcosa da dire bimba..?" Si avvicina piano e io istintivamente indietreggio verso il muro. Mi sovrasta con il suo corpo,é un colosso di marmo.

Domina. E lo dimostra,sempre.

-"Oggi a scuola io come una stupida ti ho salutato ma tu mi hai completamente evitato.." appoggio le mani sul petto per non farlo avvicinare maggiormente.
-"In più stavi con l'oca e i tuoi amichetti del cazzo." Sbuffo guardando il suo sorriso fiero stampato sul viso. Copre le mie mani piccole con le sue enormi e venose e piano le fa scendere sul suo addome,facendomi accarezzare ogni piccola cupola che compone la sua perfezione.

-"Bimba..sei gelosa..?" Si lecca le labbra per poi baciare la mia mascella e lasciare un bacio bagnato sul collo.
-"Blake è un po' di tutte.." lecca piano la parte dove ha baciato,e io rabbrividisco. Come ogni volta in cui lui mi tocca.

-"Bene. Possono averti.." mi sposto e lui accarezza il muro,sorride e si volta a guardarmi. Gelido.

-"Nessuna può avermi.." dice serio. In questo momento si sta manifestando. Ian si sta rivelando. Involontariamente,ma lo sta facendo.

-"S-studiamo..?" Cambio discorso. Non ne voglio parlare e penso che neanche lui lo voglia.

-"Si forse è meglio. Ti seguo." Annuisco piano e salgo le scale seguita da lui. Sento i suoi occhi. Addosso. Ovunque. Anche se sono di spalle arrossisco un po'.

-"Non arrossire Bimba..mi eccita.." mi accarezza un fianco da dietro e io divento ancora più rossa. Arriviamo al piano e io gli tolgo piano la mano,entro in camera e mi siedo al mio posto,avendo già preparato tutto.

-"Come ti vuoi mettere..?" Lo guardo per capire se per lui va bene stare così,ma quello che ricevo è solo un bellissimo sorriso malizioso.

-"In genere preferisco stare sopra..ma per te potrei fare un eccezione." Si morde piano il labbro scrutandomi.

-"Ian!" Mi copro con le mani come se fossi nuda e lui alza gli occhi al cielo sbuffando.

-"Si si okay. Va bene così." Si siede accanto a me e guarda i libri.

-"Mi raccomando presta attenzione e se non capisci qualcosa fermami subito e dimmelo." Lo guardo seria.

-"Si mamma.." risponde scocciato. Sospiro e ci immergiamo nelle ripetizioni.

Sarà un lunghissimo pomeriggio.