19. Rivelazioni e falò

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Sto giocando a beach volley da mezz'ora. Da quando: dopo aver trovato Alex e Jake che si baciavano sono corsa fuori e ho incontrato Olive di nuovo al telo.

Sinceramente non me l'aspettavo. Non sono assolutamente omofoba, ma ero sicura che Alex fosse etero: alla festa l'ho visto entrare in una stanza con una ragazza e avevo dato per scontato che fossero entrati lì dentro per fare "quella cosa"..

Olive aveva notato che c'era qualcosa che non andava però io per non farla insospettire le avevo proposto di giocare a beach volley e così eccoci qua.

Alla fine dell'ultimo punto ci sediamo al lato del campo e la vedo fissarmi.

"Ora che c'è?" Sbotto dopo un po'.

"Perché quando ci siamo trovate al telo avevi tutte le guance rosse e sembravi più strana del solito?" Chiede gentilmente.

"Io non sono strana di solito." La interrompo.

"Certo come no." Dice ridacchiando.
"Ma non provare a farmi cambiare argomento." Si riprende poi.

"Ragazze. Stiamo facendo il falò.. venite?" Ci interrompe Jake con lo sguardo basso.

"Certo" rispondo io per chiudere l'argomento.

Mi alzo, togliendo la sabbia appiccicata al mio corpo, e insieme a Olive andiamo a sederci con gli altri.

Hanno messo tutti gli zaini e i teli in cerchio e al centro hanno acceso un piccolo fuoco. Inizio a sentire freddo, perché ormai saranno le cinque, e vado a rivestirmi.

"Non è illegale fare il faló in spiaggia?"

"In realtà si, ma lo fanno tutti." Mi risponde Kevin, stringendosi nelle spalle.

"Questo posto è bellissimo." Sospiro guardandomi intorno in quella bellissima spiaggia che termina con il pontile.

"È vero" mi sostiene Jaden.

"Tra quanto devi andare." Sento chiedermi da Kevin.

"Dove?"

"Alla cena di lavoro dei tuoi genitori."

Merda è vero.

"Quale cena?" Si intromette Jaden.

"Quella che doveva esserci stasera che però hanno annullato. Dove dovevo andare anche io." Dico, sperando che mio fratello mi copra.

"Ah quella cena. L'avevo dimenticata!" Afferma, recitando quasi peggio di me.

"Se non avete niente da fare puoi venire con noi?" Ritorna a parlare Kevin.

Sento sbuffare alla mia sinistra e girandomi vedo Logan che ci guarda.
Coglione.
"Dove andate?" Domando

"Un nostro amico da una festa, è vicino casa tua, puoi far venire anche Olivia e le altre."

"Olive" lo corregge sbuffando lei.

"Credo che ci farebbe piacere" dico incenerendola con lo sguardo.

Perché gli ho detto che la cena è stata annullata?

"Se andate a casa ora poi avete abbastanza tempo per cambiarvi e per fare tutte quelle cose da ragazze..."

"Infatti è meglio che andiamo" concordo sorridendogli.

Inizio a piegare i teli e a infilarli nelle borse, insieme alle creme e agli occhiali.
Olive mi aiuta togliendo la sabbia da tutte le cose e Jaden poi le porta in macchina.

"A tra poco." Saluto correndo il più velocemente via.

Ad un certo punto sento afferrarmi il polso e girandomi mi trovo davanti degli occhi per nulla familiari. Solo dopo qualche secondo mi rendo conto che è Alex.

"Possiamo parlare in privato?" Mi chiede gentilmente, lanciando uno sguardo a Olive.

"Certo" rispondo io, lasciandomi portare a qualche metro dalla mia amica.

"Non lo dirò se è questo che ti preoccupa." Gli dico appena siamo soli

"La situazione è molto complicata, se i miei genitori lo scoprissero non so cosa potrebbe succedere."

"Tranquillo, non lo sanno nemmeno i tuoi amici?"

"No. Lo sa solo Jake e per lui, come per me, è un segreto."

"Non lo dirò a nessuno."

"Nemmeno a Logan per favore." Mi chiede implorandomi.

"Perché dovrei dirlo a Logan?" Chiedo confusa.

"Perché non sono cieco e Martedì avete pomiciato ad un metro da me." Ridacchia.

Le mie guance diventano subito rosse e dico la prima cosa che mi viene in mente.
"Lui non mi piace."

"Non sono fatti miei. Basta che tu stia attenta, perché Logan è più o meno un bravo ragazzo, però qualche volta diciamo che non ragiona tanto con il cervello."

"Non sono nemmeno fatti miei, tranquillo." Sospiro.

"Ok come vuoi. Per favore non ne parlare con nessuno."

"Ho detto di sì stai tranquillo. Ora vado." Dico avvicinandomi e posandogli un bacio sulla guancia. "Ci vediamo stasera."

Tornando alla macchina rifletto su quanto è simpatico Alex, non me lo immaginavo.

"Addison, muoviti o arriveremo in ritardo!" Mi urla Jaden e io mi sbrigo e salgo in macchina.


Non credo accadrà mai più ma oggi ho scritto tre capitoli.
In questa quarantena credo di essere una delle persone che scrive di più su wattpad.

Scusatemi se è più corto e ovviamente per tutti gli errori.

Vi aspettavate fossero Jake e Alex i ragazzi della doccia?

Nel prossimo capitolo farò una piccola sorpresa che non vedevo l'ora di fare. Credo che sarà uno dei capitoli più movimentati!

A presto, vi amo
-azzu💗

Ogni secondoWhere stories live. Discover now