53. Video por*o in diretta

15.9K 432 209
                                    

"Se dovessi morire i miei risparmi spendeteli tutti per pagare il cibo di Smooth." Sussurra Scarlett.
"I miei invece usateli per costruirmi una tomba splendente." Si intromette Azzurra.
"Di che risparmi parli? Non hai nemmeno un soldo, li hai spesi tutti la scorsa settimana dall'edicola." Sbotta Ava in tono annoiato.

Io mi limito a stringere la sbarra di sicurezza che mi evita la morte assicurata, ignorando le continue litigate tra le due sorelle.
Siamo su una delle tante attrazioni di questa fiera: il divertical.
Non ho davvero idea di come siano riusciti a montare tutte queste giostre in così poco tempo e non ho voglia di pensarci, ora riesco solo a guardare le persone rimpicciolirsi in lontananza sotto di noi.

Alla fine ha vinto Logan e la nostra destinazione è stata proprio una montagna russa.
Siamo tutti insieme, a parte Kevin, su una specie di trenino giallo, insieme a una dozzina di sconosciuti.
Il vagone si sta alzando lentamente, attaccato ad un palo che si estende alto nel cielo, e noi stiamo attraversando la fase pre-morteassicuratapermanodiunagiostraterrificantedalcolorearancioneacceso.

"Stai tranquilla, prima che tu te ne renda conto sarà già finito." Sussurra Logan al mio orecchio, sporgendosi leggermente all'infuori.
"Non fare l'idiota." Sbotto rabbrividendo quando lo noto mettere un po' di pressione sulla sbarra.

"Logan." Lui mi sorride di sbieco.
"Logan, davvero smettila."

"Ti preoccupi per me?" Mormora avvicinandosi ancora di più.
"Si, ma cambierà tutto se non torni seduto bene." Borbotto, distogliendo lo sguardo da lui e riportandolo sull'alto palo.

Mancano massimo cinquanta metri, ciò significa che in dieci secondi saremo arrivati all'altezza massima.

"Jason, posso stringermi a te in caso avessi tanta paura?" Sento chiedere a Jenna, seguita da un sospiro infastidito.

"Sai, se vuoi potresti stringerti anche tu a me." Sussurra ancora Logan nel mio orecchio.

"Logan non è il mom-''

Cazzo cazzo cazzo.
Mi blocco perché mi rendo conto che la nostra salita si è improvvisamente stoppata, le persone sotto di noi appaiono piccole piccole, e non riesco a non essere gelosa di loro, che se ne stanno tranquilli senza la terrificante paura di morire.

Le mie mani scattano veloci ad afferrare le prime cose che trovano, due mani, se vogliamo essere precisi, ma non me ne curo.
Sento lo sguardo dei due ragazzi accanto a me bruciarmi la pelle..

Proprio in quel momento il vagone inizia a muoversi in avanti, lungo una discesa non troppo ripida.
Sospiro di sollievo, ma mi si incastra il respiro in gola, quando mi rendo conto che il vagone acquista velocità.
È normale? Non è che si è rotto qualche freno? Magari un bullone è saltato dal vagone e ora ci schianteremo tutti.

Piano piano ci incriniamo tutti verso destra e serro gli occhi, appena i capelli mi finiscono davanti al viso.
Il mio respiro è veloce e pesante, sono nel panico, a differenza della maggioranza delle persone intorno a me che gridano divertite.

Mi scuoto leggermente e apro gli occhi.
No, no, no, no, no.
Perché vedo tutto al contrario?

Lancio un'occhiata impanicata a destra, o sinistra, dipende dai punti di vista, e mi trovo riflessa nello sguardo terrorizzato di Jason.
Ma qui non c'era Logan?

Ogni secondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora