Ogni secondo

22. Dov'è il bagno?

"Uno di quelli con cui Logan non va d'accordo?" Chiedo a Jake riferendomi alla nostra conversazione in macchina.

"Esatto. Lui è Luke mentre il fratello, il numero 27, è Martin."

Al momento Logan sembra parecchio incazzato con questo Luke e si vede che il paradenti non ha funzionato, perché ogni tanto sputa sangue.

La situazione si è ribaltata e ora è Logan che sta tenendo al muro Luke.

Martin, invece, sta tra Jonathan e Alex che gli afferrano i polsi per non fargli soccorrere il fratello. L'arbitro continua a fischiare e prova anche ad afferrare Logan per la maglia, senza però riuscire a spostarlo neanche di un centimetro.

Logan sussurra qualcosa all'orecchio dell'avversario e poi lentamente lo molla.

L'arbitro finalmente contento fa un segno con le mani e vedo Logan tirarsi i capelli e parlare sottovoce.

"Ora che sta succedendo?" Chiedo sperando che Jake abbia capito.

"Fallo di ostruzione. Sono entrambi fuori dal gioco per dieci minuti."

"Chi entra al posto di Logan?"

"Nessuno, come penalità la squadra dovrà finire la partita senza un giocatore, mancano nove minuti alla fine."

"Merda." Sussurro guardando Logan uscire da dove era entrato con la squadra e lasciare cadere il bastone per terra.

"Dov'è il bagno?" Chiedo d'un tratto a Jake.

"Devi uscire di qui, salire le scale e poi quando arrivi alle porte trasparenti c'è il cartello. Vuoi che ti accompagni?"

"No tranquillo." Gli dico alzandomi.

Mi fiondo fuori dalle porte rosse e appena Jake non mi può più vedere, mi appoggio al muro e chiudo gli occhi.

Rispetto a quando siamo entrati non c'è nessuno, a parte qualche uomo che spazza per terra.

Provo a seguire le sue indicazioni e quando mi trovo alle porte trasparenti vedo due cartelli, uno con sopra i bastoni da hockey, che indica verso il campo, e uno con sopra un omino.

Inizio a seguire le indicazioni del piccolo uomo disegnato e mi incammino nel corridoio.
Scendo delle scale e mi trovo a un bivio, l'omino è scomparso e non ho idea di dove andare.

Vado a destra e entro nella stanza sperando sia il bagno delle donne.

"Che ci fai qua?" Sento chiedermi.

Mi giro verso la voce e davanti a me, con il casco in mano e un grosso livido sotto l'occhio, c'è Logan.

"Sto cercando il bagno." Sussurro imbarazzata.

"Sei lontana. Questi sono gli spogliatoi." Mi risponde ghignando.

"Oddio scusami." Dico subito chiudendo gli occhi.

"Mi hai già visto, sono vestito."

"Ah è vero." Rispondo mordendomi il labbro.

"Bella partita comunque." Sussurro.

"Non fare la simpatica."

"Non faccio la simpatica, prima che venissi sbattuto fuori hai giocato bene."

"Non sono stato sbattuto fuori. Me ne sono andato, potevo rimanere in panchina." Mi dice facendo il broncio.

"Ok, non so molto di hockey."

Lui rimane in silenzio e io riprendo a distruggermi il labbro inferiore per l'imbarazzo.

"Io dovrei cambiarmi.. almeno che tu non voglia aiutarmi ti consiglierei di uscire." Dice ad un certo punto facendomi tornare alla realtà.