Capitolo 20

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[Dylan's POV]

Mi prende e mi bacia lentamente il viso mentre affonda le mani nei miei capelli.

Vorrei andare velocemente, vorrei farla mia subito perché è da fin troppo tempo che aspettiamo.

Ma poi mi ricordo che devo andare piano, devo assaporare questo momento proprio perché l'ho aspettato.

La prendo e la faccio sedere sul letto. Lei come risposta mi afferra per la maglietta e mi avvicina a sé per poi sdraiarsi.

È fottutamente bellissima.

Si mette a cavalcioni sopra di me senza mai fermare il bacio. Sento che anche lei mi vuole quanto la voglio io.

Con una mano le tengo la nuca mentre lascio una scia di baci e succhiotti lungo tutto il suo collo.

''Dylan.'' geme lei.

''Dimmi, piccola. Vuoi che ci fermiamo?'' domando ansimando.

''Assolutamente no.'' sussurra e ricomincia a baciarmi.

Le passo le mani lungo tutto il corpo fino ad arrivare al fondoschiena. Lei affonda le mani sotto alla mia maglietta per incitarmi a levarla e accetto l'invito.

Me la sfilo di dosso e lei mi osserva per qualche secondo. Mi ha già visto mille volte a petto nudo, ma questa volta è diverso.

Ha i capelli scompigliati, le guance rosse e le labbra gonfissime.

[Isabelle's POV]

Dopo essersi levato la maglietta, io faccio lo stesso. Lui coglie l'occasione per slacciarmi il reggiseno con un gesto veloce.

Chissà perché è così esperto.

Non ha importanza. Goditi il momento.

Comincia a toccarmi tutto il corpo e nel frattempo si leva la tuta.

Il mio cervello va completamente in tilt e mi abbandono alle sensazioni che provo per la prima volta nella mia vita.

I nostri respiri affannosi sembrano combaciare per qualche istante. Le nostre lingue si muovono insieme e vogliamo sempre di più. Con le mani gli accarezzo il petto.

I suoi gemiti sono musica per le mie orecchie, un nuovo suono che non mi stancherò mai di sentire.

''Sei bellissima, cazzo.'' mi sussurra nell'orecchio con la voce sensuale che solo lui ha.

''Dylan.'' ansimo. ''Ti voglio.''

''Anche io ti voglio Isabelle, non sai quanto.''

''Togliti i pantaloncini.'' mi dice mentre prende il preservativo dal cassetto.

Me li sfilo e solo l'intimo ci separa dall'unirci completamente. Non resisto più.

Mi metto sopra di lui.

''Merda.'' sussurra.

Quando realizzo che sta veramente per succedere, mi viene istintivo coprirmi con le mani, forse per vergogna.

''Cosa fai?'' mi domanda lui dopo essersi fermato.

''Non so, mi vergogno. Chissà quante ragazze più belle di me avrai visto, io non-''

''Zitta, Isabelle.'' e poggia le sue morbidi labbra sulle mie.

''Non ho mai voluto una ragazza come voglio te adesso.'' afferma.

''Fammi tua, Dylan.''

Lui mi passa lentamente il dito sulla pelle, sfiorandola e facendomi venire subito i brividi.

Il Mio Punto DeboleWhere stories live. Discover now