Il Mio Punto Debole

Capitolo 34

[Dylan's POV]

Appena sento la macchina di Isabelle mi affaccio alla finestra e in quel momento vedo il retro della sua Toyota tutto sfasciato, come se fosse appena stata coinvolta in un incidente.

Non ci vedo più mentre corro le scale che sembrano infinite.

Apro la porta e lei è davanti a me, apparentemente illesa.

''Che cazzo hai fatto alla macchina? Stai bene?'' urlo freneticamente.

''Oddio, ma perché stai urlando? Non è successo niente!'' mi risponde lei con la tranquillità che in questo momento mi manca.

''Perché il retro della tua macchina è tutto distrutto?'' continuo mentre la prendo per le spalle, controllando che non sia ferita e che non stia sanguinando. Mi sento il cuore battere a tremila e a momenti mi sembra di svenire.

''Dylan, ma tutto distrutto dove? Saranno due graffi. Nulla di grave, seriamente.'' sospira lei, levandosi le mie mani di dosso.

''Come è successo?'' chiedo calmandomi.

''Uno mi ha tamponata al semaforo l'altro ieri. Ma perché sei così preoccupato?!'' sbuffa.

Ma come cazzo ho fatto a non accorgermene?

''E non mi dici niente?'' chiedo, ignorando la sua domanda.

''Non c'era veramente niente da dirti. Smettila, mi stai facendo salire l'ansia!'' replica Isabelle.

Ora che volgo un altro sguardo alla macchina mi accorgo che effettivamente non è così grave. La macchina è solo lievemente graffiata sul retro.

Pensare anche per un momento che si fosse fatta male mi ha fatto perdere la testa come mai prima d'ora.

''Beh, avresti potuto chiedermi di portarla in carrozzeria.'' aggiungo.

''Non c'è bisogno.'' mi dice freddamente.

''Come no?  Vuoi girare con la macchina mezza sfasciata per l'eternità?'' ribatto.

''No, risolverò io.'' dice lei, tagliando corto.

''Ma che significa, Isabelle? Perché non mi vuoi spiegare?'' sbuffo io acidamente.

Sembra che mi stia nascondendo qualcosa.

''Ci penserà il soggetto che ha provocato il tamponamento. Ora sei felice?'' ammette alla fine.

''Soggetto...uomo o donna?'' continuo.

''Basta, Dylan. Non è importante. Siamo da punto a capo.'' controbatte cercando di superarmi per salire in stanza.

''Dimmi se è un ragazzo o una ragazza.'' proseguo, mettendomi di fronte a lei come un muro.

''Un ragazzo. Adesso posso salire? Vorrei farmi una doccia.'' dice lei.

Mi scanso e lascio che salga su.

Il mio primo pensiero è quello di andare da Jake e chiedergli di indagare, ma so che fare così incasinerà tutto. Devo fare il mio meglio per stare tranquillo ed evitare scenate inutili.

Salgo su anche io e lei è chiusa in bagno a farsi la doccia.

Il suo telefono appoggiato sul comodino squilla. Cerco di resistere alla tentazione di vedere chi è ma non ci riesco e mi avvicino.

1 Nuovo Messaggio da: Amelie

''Isa, vieni subito da me. SOS!''

Nel frattempo noto che Isabelle è uscita dalla doccia con l'accappatoio e i capelli legati in uno chignon.