Il Mio Punto Debole

Capitolo 33

[Isabelle's POV]

Dopo essere tornati dal mare, rigorosamente insabbiati, ho preso la decisione di tornare a dormire da Dylan.

Molto probabilmente sto ricommettendo l'ennesimo errore ma penso che sia meglio che mia mamma resti un po' da sola. L'ho vista molto distaccata in questi giorni e preferisco che passi un po' di tempo con i suoi pensieri. Io sono sempre qui per lei e lei lo sa perfettamente.

Prendo le mie cose dalla stanza prima di salutare mamma con un forte abbraccio che spero la possa rassicurare.

''Mi sembra di averlo già visto questo film.'' dico a Dylan scherzosamente appena entro in macchina.

''Questo qui speriamo che finisca diversamente.'' aggiungo.

''Speriamo che non finisca proprio.'' mi risponde, quasi bisbigliando, mentre passa agilmente le mani sul volante.

***

''Sei già tornata qui? Ti avrei dato almeno tre settimane... evidentemente mi sbagliavo di grosso.'' mi accoglie Jake sarcasticamente appena entriamo in casa.

''Ha. Ha. Molto simpatico.'' replico, fingendo una risata.

Salgo su e metto le mie cose a posto, proprio dove erano pochi giorni prima.
Dylan intanto si deve occupare di affari, accennandomi che è qualcosa sullo scambio di stamattina.

Non so che fare quindi prendo il telefono.
Mi accorgo subito di avere un messaggio non letto.

1 Nuovo Messaggio da: Manuel

''Ho risolto per la macchina, però dovremmo vederci per un caffè al Light House Bar domani alle 4. Ci stai?''

Sbuffo e rispondo.

''Non potresti semplicemente scrivermi i dettagli per messaggio e basta?
Il caffè lo posso prendere con il mio ragazzo.''

Invio e dopo pochi secondi vedo che scrive. Voglio proprio vedere cosa si inventa adesso.

''Immaginavo che una ragazza bella come te avesse il ragazzo :(''

''Comunque è una situazione abbastanza seria quindi mi piacerebbe farti accomodare, essendo io un vero gentiluomo.''

Ridacchio alla sua risposta.

''Sì, certo, una situazione serissima. Ma va bene, ci sarò.'' replico.

''Ok, Miss Acidità.''

Spengo il telefono però prima di farlo elimino tutti i messaggi con Manuel.

Non volevo nemmeno eliminarli ma ripensandoci Dylan potrebbe vederli e farsi l'idea sbagliata su di lui.

Sono certa che in qualche modo mi controlli il telefono nonostante gli abbia chiesto di non farlo e non mi va di litigare di nuovo, specialmente adesso che abbiamo appena fatto pace.

Entra rapidamente nella nostra stanza.

''Ehi, hai già messo a posto le tue cose?'' mi domanda.

''Sì, tutto fatto. Te invece hai risolto per lo scambio?'' chiedo io.

''Solo un piccolo intoppo, però ora è tutto ok.'' mi risponde annuendo.

''Senti, domani usciamo dopo scuola? Vorrei portarti in un posto speciale per me.'' mi propone lui.

Merda.

''In realtà io domani dopo scuola ho già da fare, però possiamo fare dopodomani.'' dico sperando non si arrabbi.

''Che devi fare?'' chiede corrucciando le sopracciglia.

''Ehm...'' balbetto. Non ci avevo pensato.