Capitolo 48

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*LA SERA PRIMA*
[Dylan's POV]

Sì, cazzo, ce l'ho fatta.

Sono riuscito ad attirare l'attenzione di Isabelle insieme a quella di tutta la scuola.

Lei cerca di rendermi geloso? Io faccio la stessa cosa.
Anzi, il doppio.

Questa biondina di cui non conosco nemmeno il nome si struscia su di me e mi viene da allontanarmi istintivamente.

Vorrei che invece di lei ci fosse la mia Belle.
Se ci fosse lei, sì che sarei felice.

Come potrebbe pensare che io l'abbia tradita seriamente?

Ma continuo col mio giochetto quando vedo pura gelosia farsi spazio nei suoi occhi, la stessa gelosia che ha fatto provare a me vedendola con quello sconosciuto.

Mi distraggo per qualche secondo ma quando giro lo sguardo verso di lei, il suo volto sembra fin troppo turbato.

Mi guarda un'ultima volta prima di uscire dalla sala di ballo mentre quel ragazzo la tiene per il braccio, quasi sorreggendola.

Non è che si senta male?

Una parte di me vuole rincorrerla e vedere che succede, ma l'altra parte più razionale decide di restare ancora qui per qualche minuto.

Non voglio sembrare pesante e gravare su di lei. Il fatto che la controllassi è stato il primo motivo a far sì che si allontanasse da me e che di conseguenza ci lasciassimo.

Vado a prendere un bicchiere di acqua ma lo riempio nascostamente della vodka che mi sono portato dietro.

Ho questa sensazione di inspiegabile ansia che da quando Isabelle è uscita mi travolge, ma devo riuscire a controllarmi.

È che so quanto possa essere pericolosa la vita che lei oramai conduce con me e so che non è mai veramente al sicuro.
Non voglio opprimerla o limitare la sua libertà, voglio solamente proteggerla.
Da sempre.

Decido di uscire e andare a vedere che fine ha fatto.
Vedo la Range Rover nera coi vetri completamente oscurati che si allontana sempre di più nel buio della notte.

Stai tranquillo.
La starà solo riaccompagnando a casa.
Prendi un bel respiro.

Ripeto a me stesso queste parole per sopprimere l'impulso di entrare in macchina e seguirli.

Mi è passata anche la voglia di ballare, quindi entro in macchina ma torno alla villa.

Entro e trovo subito Jake visibilmente preoccupato, il che è strano siccome spesso cerca di nascondere cosa prova.

''Isabelle ancora non è tornata a casa?'' gli domando istintivamente.

Lui scuote la testa e corruccia le sopracciglia.

''Che succede?'' domando immediatamente, con la paura che mi dica che si tratta di lei.

''Non mi riesco a spiegare una cosa.'' inizia lui, ma poi si ferma di scatto, come se non volesse dirmi altro.

''Cosa?'' lo incito a continuare mentre inizio ad innervosirmi seriamente.

Lui scuote la testa prima di parlare.

''Nulla di serio. Ti metterei ansia e basta.'' prosegue lui.

''Che cazzo significa? Entro qui e ti vedo con gli occhi sbarrati. Mi vuoi spiegare che succede?'' comincio ad urlargli contro io.

Se fosse qualcosa di relativo a Isabelle staremmo perdendo tempo prezioso.

''È che... Chase ha sempre avuto la localizzazione disattivata, fino ad adesso.
È accesa da circa 10 minuti e si trova in un luogo abbastanza sperduto.'' afferma Jake camminando freneticamente su e giù per la stanza.

Il Mio Punto DeboleWhere stories live. Discover now