[Dylan's POV]
Non sento più nulla.
Ho gli occhi chiusi, le palpebre serrate l'una contro l'altra e non ho intenzione di vedere ciò che è appena successo.
Mi immagino il corpo inerme e senza vita di Isabelle, tutto sanguinante.
È come se mi fossi dissociato completamente dal mondo reale, perché so che non riuscirei a sopportare la sua perdita.
Le mie orecchie iniziano a ronzare pesantemente e mi sale un groppo in gola quando realizzo quello che ha fatto Chase.
L'unica cosa che mi riporta al mondo terreno e che risveglia finalmente i miei sensi ormai assenti è il rumore di un respiro ansimante.
Un respiro ansimante accompagnato da piccoli mormorii preoccupati, prodotti da una voce femminile.
Apro gli occhi di scatto.
Isabelle?
Non è possibile.
Mi sta guardando negli occhi tutta tremolante.
Non vedo sangue e non vedo ferite.
Come?
Chase tiene ancora fermamente in mano la pistola.
La stringe con tanta forza fino a che le sue mani diventano rosse e le vene spiccano.
''Non ci posso credere.'' mormora silenziosamente.
''È stata quella stronza di Victoria a darmi la pistola scarica.'' continua a sussurrare mentre traspare nel suo tono l'ira irrefrenabile che sta provando.
''FIGLIA DI PUTTANA, IO TI FACCIO FUORI!'' tuona con una voce così potente che il suono rimbomba per tutta la stanza.
Si mette le mani nei capelli e comincia a tirarli, per poi prendere un respiro e intrecciare le dita sul collo di Isabelle.
''LASCIALA, CHASE!'' grido mentre nei miei occhi si fanno spazio delle lacrime che non riesco a controllare.
Il volto di Isabelle diventa pallido, smorto, quasi violaceo.
''Ti farò...fuori...con le mie stesse mani!'' tuona ancora Chase mentre stringe le sue mani ulteriormente. Io urlo e cerco di liberarmi ma non ci riesco.
In quel preciso istante, la porta della stanza viene buttata giù con forza e riesco a intravedere, in mezzo alla polvere, le facce di Jake, Ethan e tutti gli altri miei uomini.
La prima cosa che fanno è staccare Chase da Isabelle e ammanettarlo al piede della scrivania.
Liberano immediatamente sia Isabelle che me e io corro ad abbracciarla.
Ha il corpo freddo, esule e quasi impotente e immobile.
La abbraccio con tutto me stesso, con la paura di perderla, con l'immenso amore che provo nei suoi confronti e la stanchezza degli stupidi giochetti inutili a cui abbiamo sempre giocato.
Lei è insicura e ancora terrorizzata, trema sotto al mio tocco e vorrei solo rassicurarla.
''Va tutto bene, ok? Va tutto bene.'' le sussurrò nelle orecchie mentre non oso lasciare che si allontani da me.
Lei annuisce con il corpo ancora tutto tremolante.
''Dylan, ti occupi tu di Chase?'' mi chiede Jake.
Stringo le labbra e faccio segno con la testa per fargli capire che è il mio turno di vendicarmi.
''Vuoi che resti qui con te?'' domando a Isabelle che mi guarda con occhi sofferenti.
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Il Mio Punto Debole
Romance[COMPLETA] ≪Lei era un angelo che cercava il caos, Lui era un demone che cercava la pace.≫ Isabelle, una ragazza tormentata dalla sua famiglia e dal costante bisogno di qualcuno a cui aggrapparsi per dimenticarsi del dolore. Dylan, quel 'qualcosa'...
