Capitolo 22: Neil

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La purea gialla giace nel mio patto e chissà perché ogni volta che le rivolgo un'occhiata circospetta sembra sia lievitata: ho paura che prima o poi le possano spuntare degli occhi e possa mangiare noi e tutto ciò che ci sta intorno.

La voce di Devon mi riscuote da questo pensiero apocalittico.

"Ragazzi ieri mio padre ha finito di far ristrutturare la casa al mare e oggi l'ha 'inaugurata' - dice disegnando delle virgolette in aria - con i suoi colleghi-barra-amici. Che ne dite se domani invece andassimo noi? Facciamo un po' di spesa per la cena prima di andare e stiamo lì anche la notte? Così festeggiamo il ritorno di Erin"

"Il giorno dopo sarebbe venerdì e abbiamo le lezioni" obietta Ryan

"Vabbè ripartiamo la mattina presto. Andiamo a dormire appena tramonta... o potremmo non dormire affatto!" Dice con aria divertita tirando gomitate a destra e manca. Si lancia nella descrizione della casa e del mare. Dice che il padre ha delle tavole da surf e che potremmo provare a cimentarci in questo sport. Dice che ha una piscina interna con un ampio spazio intorno dove potremmo ballare e mangiare. Ogni volta che nomina un'attrattiva segue la frase "Dai ragazzi" come se servisse supplicarci oltre per convincerci.

"Ok ok, io ci vengo" dice James "può venire Brianna, vero?" Aggiunge con una punta di preoccupazione

"Certo! Puoi portare delle ragazze anche per noi se ti va! " ride e la risata si diffonde a tutto il tavolo.

Mano a mano tutti iniziano a dare la conferma. Se viene James viene Brianna e se viene Brianna viene Amy: ovviamente vado anch'io. Prima però ho bisogno di parlarle e sapere dov'era ieri notte.

La mano piccola e gelida di Amy si poggia sulla mia spalla e mentre mi giro alla mia destra vedo la sua gamba che si infila nello spazio, a mio parere odiosamente scomodo, tra il tavolo e la panca.

"Cosa vi ridete senza di noi?"

Brianna con lo stesso movimento sinuoso di Amy si siede di lato a James.

"Niente stelline, Devon ci ha invitati domani alla sua casa al mare per inaugurarla a colpi di vino, superalcolici, barbecue, piscina e sesso" annuncia Ryan.

"Ah si? Sesso con chi?" Brianna si gira verso Devon con un'espressione a metà tra il divertito, il curioso e il furioso.

"James ha promesso di portarci tantissime ragazze alla festa... ha detto almeno due per tutti, così abbiamo una vasta scelta, e addirittura ha promesso di aiutarci a scegliere le carni più succulente se mai dovessimo essere indecisi tra quale delle due belle portare con noi a festeggiare."

"Sta scherzando amore" si difende James.

"Sarà meglio amore... a meno che tu non voglia passare la sera bendato"

"Tranquilla... però se vuoi puoi bendarmi tu la notte" dice con una voce mielosa e anche se la sua battuta era a sfondo sessuale, Brianna pare apprezzare a giudicare dal sorrisetto malizioso che nasce all'angolo della sua bocca.

Nel frattempo Amy ride tenendosi la fronte con una mano e scuotendo la testa divertita.

"Tu vieni vero?" Mi giro verso di lei. Ho quasi paura che potrebbe dire di no e in quel caso penso che potrei annoiarmi parecchio la sera. Guarda Brianna e la seguo anch'io. Brie sta guardando la sua amica come un bambino guarda Babbo Natale porgergli un regalo.

"Sì vengo" dice in un sospiro non riuscendo a resistere agli occhi dolci della compagna.

"Ci sarà da divertirsi!" Urla eccitato Devon tirando un pugno in aria.

Più tardi ci separiamo per andare a seguire le lezioni pomeridiane e, siccome all'uscita avremmo avuto orari diversi, ci organizziamo per la festa di Devon.

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