Capitolo 38: Amy

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"Ero andata per chiarire e lui ha iniziato a rigirarsi la cosa. Dio che fastidio"

Sono in camera di Brianna con Thomas che ascolta il mio sfogo appoggiato al bordo del tavolo.

"E' solo uno stronzo, lascialo perdere" mi consola la mia migliore amica massaggiandomi la spalla.

"Giuro che se si avvicina di nuovo a te lo strozzo" dice Thomas.

"Tommy non ho finito di lavorare per lui" alzo lo sguardo per catturare gli occhi del mio quasi ex ragazzo: è serio e incazzato. Sa quanto ho sofferto e non vuole vedermi così, senza sorriso, neanche un minimo. Purtroppo la cosa brutta è che quando stai da sola per molto tempo e ti alieni dalla vera te, una volta tornata alla vita normale ti affezioni a qualunque persona ti dia un briciolo di affetto e perderla così facilmente fa male.

"Licenziati... tra l'altro basta che non ti presenti: mica hai un contratto!" dice massaggiandosi le tempie come se stesse partorendo l'idea più rivoluzionaria nella storia delle relazioni interpersonali.

"Voglio fare un ultimo tentativo quando ci saremo entrambi calmati"

"Non voglio che ti avvicini più a lui" ribatte deciso Thomas e credo che a parlare sia stata la sua ritrovata gelosia, anche se non ha mai avuto questo velo di minaccia e violenza che ha ora.

"Vacci piano" dice Brie da dietro le mie spalle, ma non so se sia riferito a Thomas o a me.

"Intanto questa sera vi porto al cinema, come ai vecchi tempi" annuncia Thomas dopo qualche secondo di silenzio.

"E' strano riavere il trio delle meraviglie" dice Brie felice, anche se il suo sorriso mesto e lo sguardo fisso al pavimento fa capire che sta rievocando qualche brutto ricordo.

"E' quello che ha detto Amy stamattina" confessa Tommy.

"Siete usciti insieme senza di me?" ci accusa alzandosi dal letto e posizionandosi tra noi due.

Sbircio Thomas da dietro il corpo ossuto della mia amica e lo vedo che arrossisce.

Brianna segue il mio sguardo e torna a guardarmi incredula "Oddio! Siete tornati insieme" è più un'affermazione che una domanda.

"Qualcosa del genere" dice lui.

"Allora non verrò a reggere le candele!"

Ridiamo tutti e tre allegramente e sento che nulla può andare storto ora che siamo insieme. Siamo più adulti e siamo indistruttibili, ognuno con le sue ferite che sono diventate la nostra corazza.

"Dai allora esci così la preparo per bene. Te la restituisco impacchettata e coi nastrini per le 18.30, va bene?"

"Jessie non sei cambiata per niente" dice Thomas a Brianna mentre lei lo spinge fuori dalla porta.

Un'ora dopo mi ritrovo davanti allo specchio ad ammirare il lavoro che Brie ha fatto. Ho un vestito morbido con una stampa floreale che arriva appena al ginocchio, qualche boccolo fatto con la piastra e un trucco leggero sul viso.

"Sei sicura di voler tornare con Thomas?" chiede al mio riflesso nello specchio.

"Non è una cosa certa, siamo cambiati entrambi e dobbiamo conoscerci di nuovo, ma ora che so come sono andate le cose per lui, credo di voler ripartire da dove ci eravamo interrotti." Lei abbassa lo sguardo, sistemandomi distrattamente i capelli su una spalla. So che Erin ha chiarito anche con Brie, colmando quelle lacune che la nostra versione della storia aveva. So che anche lei ha capito, so che ha perdonato. So anche quanto sia difficile riavere la sua fiducia.

"E Neil?" chiede con un filo di voce.

Già... e Neil? "Sarebbe complicato stare con qualcuno a cui dovresti delle spiegazioni scomode, credo valga per entrambi"

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