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(A/N – Leggete anche lo spazio autrice dopo il capitolo, per favore - grazie mille xx)

Halsey, Strangers

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Zayn's POV

Non era la prima volta che finivo per farmi catturare durante un'incursione e, anzi, generalmente non c'era nessuna ragazza a frapporsi fra me e la pistola del nemico. In ogni caso, ero sempre riuscito a cavarmela in qualche maniera. Ed era nello stesso modo che ero sfuggito a quella breve prigionia, alla fabbrica di Styles. Lo stesso non valeva per mio padre, che invece non era sopravvissuto, e, dannazione, qualcuno avrebbe dovuto pagare per quella morte.

Quando avevo lasciato Blake rinchiusa alla fabbrica, sapevo che stavo concedendo un enorme vantaggio a Styles, ma avevo scelto di farlo comunque. Era stato il mio pagamento, un segno di gratitudine verso Blake, per avermi salvato la vita, anche se era chiaro che lei non lo avrebbe compreso. Mi ero infatti reso conto che non aveva idea della ragione per cui Bruce la teneva prigioniera. Non era consapevole di quello in cui l'avevano coinvolta.

In ogni caso, una volta fuori, nonostante quel piccolo favore che avevo concesso a Blake, avrei dovuto tornare a pensare ai miei interessi. Perciò, dopo essere tornato a casa, non avevo esitato a rivelare al resto della banda il luogo dove la tenevano rinchiusa. Quella che si era conclusa in una sanguinosa sparatoria, infatti, avrebbe dovuto essere una semplice perlustrazione: prima di allertare gli altri, volevamo assicurarci che lei fosse lì - o che non fosse così, dato che quella ci sembrava l'opzione più plausibile. Risalire a quella fabbrica era stato incredibilmente semplice, credevamo che Bruce Styles fosse stato un po' più astuto. Ma ci eravamo sbagliati, e non avvertire prima gli altri era costato a mio padre la vita.

In ogni caso, non avevamo il tempo di organizzare un'incursione nei minimi dettagli: dovevamo agire prima che Bruce Styles o il figlio decidessero di trasferire Blake.

Avevamo mandato qualcuno a tenere discretamente d'occhio il luogo, per rilevare eventuali movimenti, ma, sorprendentemente, non si era verificato nulla di quanto rientrava fra le nostre aspettative. Quella circostanza suscitò nella mia mente il sospetto che Bruce tenesse nascosti i suoi piani addirittura al figlio: Harry non sapeva quanto Blake fosse importante.

Tale constatazione ci aveva chiaramente facilitato parecchio le cose: avevamo il tempo, e questo significava una maggiore organizzazione, che comportava a sua volta una drastica riduzione delle possibilità che l'incursione fallisse.

Accadde quasi una settimana dopo la mia fuga. Con mio rammarico, non fui mandato di persona, in quanto "La tua lucidità è troppo intaccata dal tuo coinvolgimento emotivo", aveva decretato il nostro capo.

Stronzate. Non c'era alcun coinvolgimento. Tutto quello che volevo era fare il culo a Styles. E l'avrei fatto, prima o poi.

Gli avrei piantato una pallottola nel petto, come lui aveva fatto con mio padre.

*

Harry's POV

L'uomo che immobilizzava Blake era un dannato armadio, eppure, complice l'incessante movimento di lei ed il fatto che lui tentasse di allontanarsi, non riuscivo a trovare una maniera per colpirlo.

Non senza colpire lei.

E la verità era che non ero sicuro di essere disposto a farlo.

In ogni caso, non avevo scelta. Non potevo lasciare che la portassero via. Se una banda rivale aveva una ragione per volerla, allora doveva averne una anche mio padre. La spiegazione più logica era il fatto che Blake era una potenziale testimone: se avesse parlato della sparatoria, mio padre sarebbe stato condannato, e la nostra organizzazione sarebbe crollata, come un castello di carte privato della propria base. C'erano parecchie cose di quella teoria che faticavano a tornarmi, ed era per questo che stavo svolgendo alcune ricerche per mio conto.

Blame | H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora