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Halsey, Hold Me Down

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Joe's POV

Fino a quel momento, non ero del tutto certo di voler andare fino in fondo. Per un attimo, mentre aiutavo Blake, mentre coglievo il dolore nei suoi occhi nell'apprendere che a Detroit avevano trovato Harry, mentre la guardavo dallo specchietto retrovisore piangere sul suo corpo ferito, mi ero convinto che non non era necessario sacrificare un'altra vita per vendicare la morte di Claire.

Ma la verità era che non c'era altro che io potessi fare. L'avevano uccisa brutalmente, davanti ai miei occhi, senza che io potessi fare niente per salvarla. Lei, che amavo più della mia stessa vita, che mi dava tutto l'amore che aveva e una buona ragione per continuare a vivere, con la sola colpa di far parte di una banda nemica alla mia.

Per l'ennesima volta, rividi nella mia mente i suoi lunghi riccioli biondi, il suo corpo pallido disteso accanto al mio, i suoi dannatissimi occhi blu, che mi guardavano sempre con una tale gioia a farli brillare, quando eravamo soli, come se, protetti in quella bolla fatta di nient'altro che del nostro amore, niente e nessuno potesse scalfirci.

*

"Ci rivedremo presto" mi promise, coprendo il suo bel corpo con il vecchio lenzuolo del mio letto.

"Lo so" risposi, avvicinandomi per lasciarle un ultimo bacio a fior di labbra, poco prima che andasse via.

La tenni stretta a me per un tempo interminabile, beandomi del suo profumo e delle sue braccia avvolte intorno al mio busto ancora scoperto.

La osservai mentre si rivestiva, e la vidi arrossire appena quando si rese conto del mio sguardo che bruciava su di lei. "Vuoi una foto?" borbottò scherzosamente, sbuffando una risata.

"Sai una cosa?" replicai. "Sì. Ferma lì." Afferrai il mio cellulare poggiato sul comodino e aprii la fotocamera.

"Joe, ti prego, no..." Rise divertita, coprendosi il viso con una mano. Ne scattai a decine, tutte di lei che rideva o che tentava di nascondersi.

"Sei una meraviglia" mormorai, quasi non volendo che sentisse. Lei rise di nuovo e mi si avvicinò. Mi cinse il collo con le braccia e poi mi baciò. Scattai un'altra foto prima di gettare il cellulare sul letto e stringerla a me, approfondendo il bacio.

"Devo andare, Joe" disse piano, allontanandosi da me. Il suo sguardo si posò sulla mia camicia gettata per terra. "Questa me la presti" decretò, poi la raccolse e la indossò.

"Certo." Sorrisi, avvicinandomi di nuovo. "Però qui ci penso io." Mi inginocchiai davanti a lei, mentre le sue mani presero a vagare fra i miei capelli, e cominciai ad abbottonarle la camicia, lentamente, baciando e sfiorando con le dita ogni punto del suo ventre. Mi alzai in piedi non appena raggiunsi i suoi seni, per baciare anche l'incavo tra di essi, poi salii fino al suo collo. Continuai fino alla mascella, e poi tornai sulle sue labbra.

"Io credo di amarti" disse a un tratto sulle mie labbra, il tono improvvisamente più serio e ridotto a un sussurro.

Le carezzai la guancia, passandole il pollice sullo zigomo, dunque la baciai di nuovo. "Ti amo, Claire Danes" sussurrai al suo orecchio, poco prima di mordicchiarle appena il lobo. Sorrise.

Blame | H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora