30

3.8K 223 27
                                    

The Vamps, Middle Of The Night

~

Harry's POV

Quando mi svegliai, l'assenza di Blake mi colpì decisamente più di quanto mi aspettassi, dato che l'avevo vista andare via. Forse fu perché, quando se n'era andata, una parte di me aveva creduto si fosse trattato di un sogno o di una visione dati dalla stanchezza.

Ma non era per questa ragione che non avevo tentato in alcun modo di fermarla.

Le avevo detto che era libera, perciò, se voleva andarsene, allora l'avrebbe fatto senza che io fossi intervenuto. Stava rifiutando la mia protezione e, per quanto in fondo comprendessi le sue ragioni - poiché, a ruoli invertiti, non mi sarei concesso neppure il tempo che lei aveva dato a me -, il non essere certo che fosse al sicuro era uno dei miei pensieri più insistenti.

In ogni caso, non c'era niente che avrei potuto fare, non senza infrangere, di nuovo, la sua libertà.

La giornata si trascinò sino alla fine con una lentezza inesorabile. Tentai di tenermi occupato svolgendo compiti e commissioni di varia natura, ma, in realtà, sapevo perfettamente di non star facendo nulla di realmente utile o concreto, nulla che mi consentisse di uscire dalla situazione in cui mi ero cacciato quando avevo scelto di aiutare Blake.

La verità era che stavo ingannando un'attesa che mi rifiutavo di identificare: avevo rinunciato a tutto, decidendo di proteggerla, e lei se n'era semplicemente andata. Forse era proprio questo a bruciarmi così tanto. Una delle poche azioni buone che avevo deciso di compiere in modo del tutto disinteressato mi si stava ritorcendo contro, e non riuscivo a sopportarlo.

Trascorsi minuti, ore, quasi l'intera giornata convincendomi di questo, di modo che riuscisse a trattenermi dall'andare a cercarla, ma, in fondo, sapevo che il problema, quanto mi turbava, non era davvero quello.

Sì, c'era una parte di me che le portava davvero rancore per essere andata via, perché mi ero reso conto di aver rinunciato a ogni cosa per qualcuno a cui evidentemente non interessava, ma ciò che davvero mi bruciava era ben più radicato: nonostante avessi tentato in ogni modo di convincermi che non fosse così, quanto avevo fatto - salvarla, aiutarla, proteggerla - non derivava solamente dal senso di colpa per gli errori che avevo commesso nel passato. No, c'era dell'altro: forse, se non si fosse trattato di lei, non mi sarei spinto così in là e non avrei fatto tanto.

Aspirai il fumo della sigaretta che tenevo fra le dita e lo respirai per alcuni istanti, prima di buttarlo fuori, mentre procedevo lungo le strade dell'ormai buia Detroit. Era da un po' di tempo che non toccavo una sigaretta, e dovevo ammettere che mi erano mancati il familiare pizzichio lungo la gola e il senso di rilassamento che il fumo riusciva a concedermi per alcuni minuti. Lo stesso non valeva per i miei polmoni probabilmente, ma non mi importava.

La notte era calata da ormai alcune ore, ed erano circa le due o le tre di notte, ma non avevo alcuna voglia di rientrare in ostello o di dormire. Il fatto che, specialmente nell'ultimo periodo, dormissi poco e male era un altro punto a sfavore del mio fisico, ma non mi importava neppure di quello.

Dopo essermi svegliato e aver notato la mancanza di Blake, avevo tentato invano di riprendere sonno e, nonostante non ci fossi riuscito, ero rimasto a letto ancora per un po'. Avevo poi controllato il cellulare, concedendomi il piacere di leggere i messaggi di mio padre, il cui contenuto spaziava da velati insulti e minacce a tentativi di 'farmi ragionare' e 'riportargli la ragazza', dunque avevo passato al setaccio la mia rubrica - che era la vera ragione per cui avevo acceso il cellulare - in cerca di qualcuno a cui avrei potuto rivolgermi finché non fossi riuscito a trovare una soluzione. Mi ero però reso conto che non c'era nessuno di cui mi fidavo realmente, poiché, per tutti i miei conoscenti, l'amicizia e la lealtà nei miei confronti non erano certo più forti del timore per mio padre. E, in ogni caso, rimaneva un problema principale: avevo bisogno di soldi. Avevo alcuni contanti, ma sarei dovuto andare a recuperarli a casa mia, poiché, a causa della fuga improvvisa da mio padre insieme a Blake, non ne avevo presi.

Blame | H.S.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora