Capitolo 31

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-allora ti piace sto posto?- mi chiede Steven sorridente, mentre siamo intenti a consumare il nostro piatto a base di hamburger e patatine all'Old Wild West.
-si decisamente-gli rispondo mandando giù l'ennesima patatina-anche se era da una vita che non ci venivo, diciamo che Nancy e gli altri sono più tipi da pub e discoteche che da fast food o ristoranti-ridacchio.
-be allora sono contento di averti portato qui, avevo paura di aver sbagliato posto, ma sono lieto di sapere che non è così.
-tranquillo, mi piace eccome-gli sorrido guardandolo negli occhi-
-bene, perché ehm volevo parlarti-si gratta la testa imbarazzato.
-che succede?-
-lo sai che succede-mi scruta con uno sguardo serio-le cose tra noi sono cambiate e siccome entrambi abbiamo troppo da perdere, penso che abbiamo bisogno di parlare apertamente e con il cuore in mano-
-ti ascolto-annuisco determinato anche io di non lasciare più nulla in sospeso.
-tu mi piaci e io piaccio a te, ma entrambi siamo consapevoli di essere degli irrimediabili disastri in amore, entrambi abbiamo usato il sesso come valvola di sfogo, entrambi ci siamo innamorati di una sola persona, finendo con il cuore spezzato, anche se per motivi diversi. E oltre a questo c'è in ballo una cosa ancora più importante: la nostra amicizia.
Siamo disposti a fare un passo in avanti sapendo tutto ciò e rischiando in futuro di non poter mai più ritornare come prima?-
Sospiro-non so come la pensi tu, ma dal momento in cui ti ho baciato, ho fatto la scelta di fare un passo in avanti, questo non vuol dire che i miei sentimenti per James siano del tutto spariti né che non abbia paura di rovinare la nostra amicizia, perché la verità è che ho una paura fottuta di perderti Steven, però allo stesso  tempo so che ho voglia di mettermi in gioco e di cercare di andare avanti e questo posso farlo solo con te, perché sei l'unica altra persona che riesce a smuovere qualcosa dentro di me-
I suoi occhi si illuminano e lui mi regala un meraviglioso sorriso- sono d'accordo su ogni singola parola che hai detto, nemmeno io posso cancellare Max dalla mia testa da un giorno all'altro, ma da quando mi sono accorto dei sentimenti che provo per te tutto è diventato più facile, più bello, più felice e io ho intenzione di percorrere quella strada insieme a te, se tu lo vorrai.
Quindi la soluzione migliore per me è cominciare ad uscire con calma, senza impegno e prendendoci tutto il tempo che ci serve per approfondire il nostro rapporto e per capire se davvero siamo fatti l'uno per l'altro.
In questo modo se un giorno ci accorgessimo di voler far un passo indietro, saremmo ancora in tempo per farlo, senza rovinare del tutto la nostra amicizia.
Da ora in poi comportiamoci solo come ci sentiamo di fare, ci stai? -
-ci sto-gli sorrido-mi sembra la soluzione migliore per entrambi e soprattutto promettimi che saremo sempre sinceri l'uno con l'altro?-
-te lo prometto-si alza dalla sua postazione e si avvicina a me per scoccarmi un dolce bacio sulla bocca.
-e questo per cos'era?-rido.
-abbiamo concordato di fare solo quello che ci sentiamo di fare e io adesso sentivo una voglia assurda di baciarti-
-ah si?-lo guardo con uno sguardo malizioso, avvicinando le mie labbra alle sue-e se io avessi voglia di approfondire il bacio?-apro la bocca sfiorarando la sua lingua con la mia , ma lui subito mi blocca, indicandomi i camerieri che ci stavano guardando male a pochi passi da noi.
Mi stacco controvoglia-sappi che non finisce qui-
-oh non vedo l'ora-si lecca le labbra, facendomi ridere.
Usciti dal locale dopo che lui si è offerto gentilmente di pagare anche la mia parte, vengo letteralmente sbattuto contro un muretto lì vicino, mentre lui mi sussurra-allora dov'eravamo rimasti?-
Non lo faccio neanche finire di parlare che mi approprio delle sue labbra. La nostre lingue immediatamente si cercano, dando vita ad una danza sensuale e bagnata.
Ci baciamo senza prendere un attimo di respiro, perdendoci ognuno nella bocca dell'altro.
In quel momento il mondo non esiste, non importa neanche che siamo appoggiati su un muretto in una strada dove chiunque potrebbe vederci, ci importa solo di noi due e dei sentimenti che proviamo l'uno per l'altro.
Ci stacchiamo entrambi accaldati e con uno sguardo carico di lussuria.
-forse è meglio che andiamo, avevo altri piani per la serata e se continuo così rischio di rovinarli tutti-
-perché ti dispiacerebbe?-gli amicco.
-certo che no, ma sai penso che non siamo ancora pronti entrambi.. cioè emotivamente parlando, perché fisicamente io lo sono eccome, non so te-ridacchia.
-ehm-abbasso lo sguardo per guardare la mia erezione ben evidente, stretta nei jeans-il mio lui è più che pronto in questi momenti-rido a mia volta.
-dai andiamo-mi prende per mano e mi trascina verso il posto che mi vuole portare, ma che si rifiuta di dirmi quale sia.
La sua mano calda a contatto con la mia, mi provoca una forte sensazione di benessere e penso che potrei passare delle ore anche solo a tenerci per mano e a parlare di qualsiasi cosa che ci passi per la testa.
Penso che la cosa bella di cominciare ad uscire con un tuo amico sia proprio questa: non devi fingere di essere perfetto, perché lui già ti conosce bene, devi solo essere te stesso e nient'altro.
Il fatto di essere riusciti a parlare tranquillamente e anche con tono scherzoso di un argomento come il sesso, mi ha sorpreso piacevolmente e penso che se continueremo così ad essere sinceri l'unico con l'altro, potremmo fare passi da giganti insieme.

Le cicatrici del passato Where stories live. Discover now