Capitolo 7

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Socchiudo gli occhi lentamente e mi crogiolo nella beatitudine di poter stare ancora sotto le coperte del mio letto caldo, dato che oggi è sabato e non devo lavorare.
La mia stanza è illuminata dai raggi di sole che fuoriescono dalle tapparelle mezze abbassate, segno che ormai deve essere già mattina inoltrata.
Infatti quando sblocco il display del telefono noto che sono già le 11 del mattino e decido di andare giù a prendermi un caffè e di farmi una bella doccia.
Ho assolutamente bisogno di parlare con la mia migliore amica di quello che mi succede, di James, del fatto che non riesco ad andare a letto con un uomo senza pensare a lui e decido di mandarle un messaggio chiedendole se volesse andare a pranzo fuori che le dovevo parlare. Appena mi risponde positivamente, mi infilo un paio di jeans neri e una camicia di jeans, abbinata ad una giacchetta di pelle nera e esco di casa.
In  neanche 10 minuti di camminata arrivo davanti al Burger King, il luogo da noi prestabilito per l'incontro e comincio ad aspettarla, rivolgendo il mio sguardo verso il cielo che ultimamente è sempre così limpido e soleggiato.
-Baby Boy-mi saluta lei abbracciandomi-scusa per il ritardo, è da molto che aspetti?-
-no tranquilla sono appena arrivato, allora entriamo?-
-certo-
Dopo che abbiamo ordinato i nostri hamburger con due coca cole che io decido di offrirle, ci accomodiamo in un tavolo vicino alla finestra e cominciamo a consumare il nostro pasto.
-come mai non hai voluto invitare gli altri? - mi chiede, mentre beve un sorso della sua coca cola.
-be perché avevo bisogno di parlare da solo con te, non che non mi fidi di loro ma sai come sono fatti: Lucas passerebbe il tempo a stuzzicarmi, mentre Simon lo contraddirebbe continuamente e io ho bisogno di un consiglio neutro e diretto-
-si tratta di James vero?-
-come lo hai capito?-
-tesoro, ti conosco da tanto tempo ormai e capisco quando c'è qualcosa che ti preoccupa, mi è bastato osservare il tuo comportamento l'altra sera al locale quando lui si è presentato con quel Mark-
Sospiro-e che lui mi confonde Nancy..io non so più come comportarmi, non so più cosa fare-
-come ti senti quando ti trovi al suo fianco? - mi chiede, cercando di aiutarmi.
-io mi sento.. disorientato, ma anche arrabbiato, malinconico, felice e mi sento bruciare di desiderio per lui che cerca costantemente di provocarmi e questo mi fa impazzire, ma allo stesso tempo si preoccupa per me come ha fatto l'altra volta quando abbiamo incontrato Steven al locale che è venuto da me e mi ha consolato, finché non avevo più lacrime da versare e questo mi confonde. Poi però lo vedo con quel cazzo di Mark e non capisco cosa ci sia tra loro e perché stia appresso a me se sta con lui, ma soprattutto non capisco perché mi importi visto che io stesso frequento anche se solo per il sesso altri ragazzi. E questo è un altro problema che mi affligge Nancy: non riesco più ad andare a letto con altri uomini senza che il mio pensiero non ritorni su di lui. Non so più cosa devo fare e cosa mi stia succedendo, so solo che non voglio ricascarci di nuovo, non dopo tutto quello che mi ha fatto passare, io non lo posso perdonare, non ci riesco- mi sfogo tutto d'un fiato, tenendo la testa bassa e torturandomi le mani.
-baby boy prima di tutto fai un respiro profondo e calmati-mi sorride, stringendo la mia mano con la sua-secondariamente lo so che il fatto che lui sia ritornato nella tua vita ti ha confuso, ma non devi cercare di risolvere e di capire tutto adesso secondo me. Sia chiaro non ti sto dicendo di ritornare da lui, non dopo il modo in cui ti ha trattato anni fa, perché se l'ha fatto una volta, potrebbe benisismo rifarlo di nuovo, però non puoi neanche negare a te stesso che qualcosa dentro di te stia cambiando. Fossi in te io cercherei innanzitutto di far chiarezza sui miei sentimenti e di evitare di andare a fare sesso con gli uomini per un po', per capire come ti senti a riguardo e cosa vuoi davvero.
Oltre a quello, visto che questa cosa ti disturba, cercherei di capire cosa c'è realmente tra il tuo capo e quell'uomo e agirei di conseguenza-
-forse hai ragione, dovrei cercare di fare chiarezza prima di tutto, anche se come farò a non scopare? Se diventerò nervoso sappi che sarà solo per colpa tua-sdrammatizzo ridendo.
-esagerato, non morirai senza scopare per un po'-
-disse quella che va ogni giorno a letto con un ragazzo diverso-la prendo in giro.
- e quindi? Io posso, non ho mica problemi d'amore come te-mi fa la linguaccia.
-io non ho problemi d'amore-
-no figurati, ritorna il tuo ex nella tua vita e non ci capisci più niente, ma non hai problemi d'amore, nono-
-non ho mai detto di amarlo.. è solo, non so neanche cosa sia...magari è solo attrazione, magari con una scopata si risolverebbe tutto e ognuno tornerebbe alla propria vita-
-non ci credi nemmeno tu a quello che hai appena detto e lo sai-
Sbuffo-come fai a essere così saggia su questo argomento se non ti sei mai innamorata?-le chiedo incuriosito.
-be io leggo molto, sono una sognatrice, non per altro lavoro in una libreria. Ho sempre preferito il piacere carnale, perché non ho ancora incontrato la persona che sappia farmi andare oltre, che sappia prendermi e che sappia farmi vivere quell'amore che tutti sognano e finché non la incontrerò non intendo assolutamente accontentarmi-
-è un bel discorso-le sorrido io-non l'avrei mai messa in questi termini, dopo che mi sono lasciato con James quando avevo 18 anni ho pensato solo che l'amore fosse solo un fantasia creata dagli uomini ed ero sicuro che anche tu la pensassi così invece mi devo ricredere. Mi stupisci sempre amica mia-
-sono una donna piena di sorprese lo sai, ma posso chiederti una cosa?-
-certo quello che vuoi-
-come ci si sente ad essere innamorato? Come ci si sente a fare l'amore con qualcuno?-
-io..è passato così tanto tempo dall'ultima volta che ho fatto l'amore con qualcuno che non credo di ricordarmi cosa si provi-le rispondo, mentre mi pulisco il labbro con il tovagliolo, dopo aver finito di mangiare.
-prova a pensarci, cerca di ricordare-
Chiudo gli occhi e con la mente cerco di ritornare a quel pomeriggio di sole di 9 anni fa, il giorno in cui persi la mia verginità, il giorno in cui feci l'amore per la prima volta.

Le cicatrici del passato Where stories live. Discover now