15. It only takes a Romeo, for every girl to become a Juliet

237K 5.6K 58.2K
                                    



💕🌸💕

JUNE POV

La classe di recitazione non è neanche cominciata che il prof si alza imprecando. Dice tante di quelle parolacce che l'assistente a fianco a lui diventa paonazza e gli occhiali le si appannano.

- Vacca miseria ladra! Giuro che ti faccio espellere di nuovo! Fosse l'ultima cosa che faccio! Sei un buono a nulla! Sei il Romeo peggiore di tutta la storia del teatro! Io non li reggo più sti disgraziati! Me ne vado. Li lascio a lei signorina Kanavagh.-

-E questo sarebbe un insegnante di recitazione??- domando a Brian indicando l'uomo corpulento e pelato che abbandona la sala prove tra borbottii e lamentele.

- E vorresti dargli torto?- mi domanda Brian indicando il palco dove James Hunter se ne sta in piedi come se nulla fosse, come se non avesse appena fatto infuriare il prof.

I miei occhi restano impigliati nel suo petto largo fasciato da una maglietta aderente, sotto all'immancabile giacca di pelle.
Il suo collo affusolato s'incastra alla perfezione in un fascio di clavicole sporgenti e assottigliate.

L'assistente è seduta davanti a noi e si fa tutta agitata dietro ai suoi occhialetti.
-Non fumare James, per favore. Non sul palco.-

Lui scrolla le spalle.
Il solito maleducato.

-Che c'è? Romeo non fumava?- replica scocciato, facendola imbarazzare.

-No, Shakespeare non lo menziona ehm..-

Lei si rimpicciolisce sulla sediolina in prima fila, mentre inizia a frugare tra gli appunti posati sulle ginocchia.
James invece continua a inspirare più nicotina che ossigeno, incurante dei rimproveri.

-Io ho visto il film e Romeo fumava eccome. E poi vuole dirmi che all'epoca fumare non ti dava quell'aria da duro e dannato?- domanda giocherellando con i capelli tra le dita.

- Si dice bello e dannato James...-

C'è un coretto di risatine femminili.
Alcune ragazze le riconosco, vengono alle prove di cheerleading con me, ma ad un tratto l'aria di ilarità generale viene raggelata dai passi rapidi di Taylor, che giunge al palco con un'aria tutt'altro che felice.

-Te la ficco in un culo quella sigaretta!- dice lei, lanciandosi una lunga ciocca bionda dietro alle spalle con fare da diva.

La giovane assistente sembra stia per avere un mancamento.
-Signorina Heart!!- la rimprovera.

Ma ovviamente Taylor non la calcola minimamente, sale sul palco per buttare un dito contro James Hunter che la squadra dall'alto, con aria strafottente.

-Ti ho chiamato otto volte ieri!-

-Complimenti vuoi che ti facciamo partire l'applauso per la Giulietta più rompicoglioni della letteratura?-

-No, l'applauso deve andare a quella deficiente che ti sarai scopato alla festa di ieri, pur sapendo che sei già impegnato!-

-Signorina Heart!- la rimbocca, James facendo il verso alla povera assistente.

-Comunque, se ti piace pensare che fosse solo una. Fa pure.- aggiunge lui passandosi la lingua sul labbro inferiore, ancora gonfio dopo lo scontro di qualche sera fa.

- Brutto figlio di ...-

Taylor si sta per lanciare su di lui come un furia, ma James abbassa il capo distogliendosi dalla traiettoria come se stesse schivando un colpo di boxe.

- Ragazzi!-

-La prego non interrompa, è in corso una vera tragedia qui!- esclama lui con voce divertita.

Love Me, Love MeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora