30. ...But bad boys bring heaven to you

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JUNE POV


-Vuoi scommettere?-

Deglutisco il groppone che mi resta in gola, mentre lui continua a fissarmi con quegli occhi all'apparenza freddi ma che nascondono un calore inaspettato.

Avanti June, controbatti

-E questo cosa sarebbe? Il tuo modo di dire quando vorresti fare una cosa, ma poi non hai le palle per farla?-

Il mio affronto diretto sembra non toccarlo minimamente, anzi, James sorride leccandosi rapidamente il lato della bocca. Scocca un'occhiata lungo tutto il mio corpo, facendomi sentire strana.

-Non provare ad avvicinarti a me.- sibilo stringendo i pugni lungo i fianchi.

Il respiro mi viene meno quando incatena di nuovo lo sguardo duro al mio.

-Pensi davvero che mi abbasserei mai a farmi una come te?-

E lo chiede accostandosi così tanto a me da farmi sentire il calore del suo corpo premuto contro il mio.

Questo è troppo, non mi faccio parlare così da un teppista violento che mi tratta in questo modo

Abbasso lo sguardo per prendere le misure: sono pressata contro il muro mentre mi sovrasta con il suo corpo imponente, non posso muovere il ginocchio per sferrargli un colpo nelle parti basse... ma una bella gomitata dritta nello stomaco ora gli arriva secca.

Io sono soddisfatta e lui si piega in due dal dolore.
Ah no, quella è la mia fantasia.

Nella realtà mi ha afferrato il polso prima ancora che potessi sfiorarlo, sbattendolo contro il muro alle mie spalle.

-Non l'avrai mai vinta con me, ragazzina.-

Il modo in cui muove la lingua per pronunciare quella frase mi fa sussultare.

"Non me ne frega un cazzo di lei"

Se non lo avessi sentito pronunciare quelle parole poco fa, probabilmente penserei che abbia davvero voglia di starmi così addosso in questo momento. Magari di baciarmi.
Perché la sua bocca dice una cosa, ma il modo intenso in cui mi guarda mi fa presagire tutt'altro.

-Non darti tutta questa importanza. Posso benissimo fare a meno di sapere come bacia James Hunter.-

Mi guarda con strafottenza, discostando lentamente il suo corpo muscoloso dal mio.

-Ti lascio andare a dormire con il dubbio allora.-

Distolgo immediatamente gli occhi dalla visione selvaggia del suo torace macchiato dai lividi, che svettano in contrasto con la sua pelle sottile.

-E ricordatelo: io posso giocare con te. Tu no.- scandisce indurendo i lineamenti del viso.

Non so cosa voglia dire, ma è meglio per tutti e due se mi levo da questa situazione al più presto.

-Senti, me ne vado a dormire.- sbuffo voltandogli le spalle.

-Puoi dormire qui.-

Mi indica il divano poco prima di infilarsi una sigaretta tra le labbra carnose.

-Sicuro? Ma avevi detto...-

-Dormi qui e sta zitta.-

Vedo le sue spalle larghe allontanarsi su per le scale.

Buonanotte anche a te stronzo




Ho fatto sogni strani, molto strani.
Non ricordo nulla, solo immagini sbiadite e profumi vividi.
Come si fa a sognare un profumo?
È assurdo.
Eppure lo sento forte e chiaro il suo profumo, anche quando riapro gli occhi e mi guardo intorno.

Love Me, Love MeWhere stories live. Discover now