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"Ti rendi conto di quanto sei fortunata?" Jennifer agita le braccia in aria entusiasta.

"Zero?" azzardo mentre ci dirigiamo verso la cucina.

Si gira di scatto puntandomi il dito contro.

"Ogni cameriera qui dentro sogna d'avere il tuo compito piuttosto che pulire i piatti, togliere le erbacce... o fare la spesa con la signora."

Pronuncia le ultime parole come fossero crimini orribili contro la patria. Fare la spesa con la signora Elisabeth dev'essere veramente la morte: già la immagino agitare il suo ventaglio a destra e a sinistra.

"Cosa ci sarebbe di così speciale nel lavoro che mi è stato assegnato?"

"Il solo fatto di poter toccare le cose dei signorini ed entrare nelle loro stanze, ovvio!" esulta come se fosse la cosa più evidente e bella del mondo.

La guardo perplessa. Secondo me lei vorrebbe solo stare a contatto con uno dei signorini, Edward. Io sinceramente avrei preferito fare altro.

"Non posso fare il mhh... taglia erba o pulire i piatti?
Non possiamo fare cambio?" la supplico con gli occhi.

"Hai la fortuna di svolgere uno dei compiti più desiderati qui e vorresti fare il taglia erba?
Sul serio Caroline?" mi fulmina con lo sguardo.

"Ma non capisco: perché proprio a me?
Sono nuova qui, sarebbe stato più giusto darlo a qualcun'altro con più esperienza. Non credi?"

Jen sembra rifletterci su.

Se i Signorini sono così intoccabili, perché dare un compito così alla nuova arrivata?

"In effetti è un po' strano. Vorrà metterti alla prova.
Ah già, dimenticavo! - si porta una mano sulla fronte- Devi evitare Anna, se non vuoi morire. Appena scoprirà che hai avuto tu il suo compito, andrà su tutte le furie."

"Quale Anna?" chiedo.

"Diciamo che è la preferita della signora, ha lavorato molto sodo per poter ottenere il suo posto... che ora è tuo – spiega – Inoltre si dice che abbia avuto una 'relazione' con il signorino Damon" sussurra queste ultime parole per non farsi sentire troppo.

"Oh perfetto!" alzo gli occhi al cielo.
"Se vuole così tanto il posto, glielo posso anche impacchettare."

Jen mi guarda male.

"Sono seria. Tu non sai com'è fatta Anna... meglio girare alla larga da una come lei. Sarebbe capace di fare qualunque cosa pur di ottenere ciò che vuole."

"Cosa ci fate ancora qui?
Al lavoro forza, forza!!"

Una signora abbastanza robusta con delle guance paffute, i capelli corti e scuri, entra in cucina cominciando a dare ordini a non finire. Mi farebbe tenerezza se non fosse per il tono esageratamente alto della sua voce. Continua ad urlare da quando è entrata in cucina.

"Tu – mi indica all'improvviso mentre mi porge in mano delle lenzuola azzurre – porta queste e distribuiscile nelle camere dei signorini."

Da dove diamine sbucano fuori tutte queste lenzuola? E poi non voglio andare nelle loro stanze, non voglio questo maledetto compito.

"Che c'è? Come mai mi guardi così?
Sei tu Caroline l'addetta alla pulizia delle camere dei signorini o no?" chiede con tanta di quella gentilezza che a momenti mi viene da piangere.

Riesco a vedere Jennifer ridere di nascosto. Annuisco abbassando lo sguardo.

"E allora vai, muoviti che i signorini non sono tanto pazienti. Forza, forza" dice mentre mi carica di mille lenzuola senza alcuna pietà per le mie povere braccia.

Vedendomi ferma e impalata mi spinge fuori dalla cucina con un forte spintone che mi fa traballare per il corridoio. Inizio a sbattere a destra e a sinistra rischiando di rompere i vasi appoggiati sugli scaffali.

Continuo a traballare da un lato all'altro e quando cerco di ristabilire l'equilibrio, sento una mano spingermi in avanti facendomi cadere. Tutte le lenzuola che avevo in mano, cadono per terra. Due forti braccia mi prendono al volo prima che la mia testa sbatti contro il muro. Per lo spavento chiudo gli occhi per tutto il tempo, ma un inebriante profumo mi porta ad aprirli di nuovo.

Alzo gli occhi verso colui che mi ha appena salvato e ciò che vedo porta il mio cuore a battere più forte del normale. Temo che tra un momento e l'altro possa uscirmi dal petto.

Le mie guance iniziano a tingersi di rosso.

Questi occhi, questi maledetti occhi azzurri... sono quelli del signorino Damon.

Ovviamente succede l'inevitabile: apre bocca e rovina tutto. 



























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