Dangerous Love

51.

"Quindi ricapitolando... tu farai la snob riccona assieme a Damon che sarà il tuo accompagnatore. Edward farà finta di essere la tua guardia del corpo e Antony i tuo autista personale... giusto?"

"Esatto Jen! Ora mi aiuti con il trucco? Devo sembrare una perfetta perfettina"rispondo guardandomi allo specchio, mentre finisco di piastrarmi i capelli.

Jen viene in mio soccorso e mentre mi trucca noto già il suo volto preuccupato.

"Andrà tutto bene Jen, stai tranquilla"la rassicuro sorridendo.

"Non so... tutta questa storia non mi convince.. È come se qualcuno si stesse divertendo a guardare la scena dall'alto"

"A chi lo dici... l'unica cosa che mi rassicura è che Edward ed Antony saranno con noi in caso di emergenza"sospiro.

"Perché lo fai?"chiede ad un certo punto seriamente. "Se lo chiedono tutti Caroline. Vuoi davvero trovare Melanie?"

A questa domanda il mio cuore inzia a battere più velocemente.

"Vuoi davvero che Damon stia con lei? È questo che vuoi?"continua.

"Io-"

"Non rispondermi adesso. So cosa diresti... ti prego solo di rifletterci e di darmi la risposta quando sarai pronta"dice interrompendomi.

Annuisco e cerco di scacciare via questo senso di ansia al solo pensiero di trovarla e di vederla assieme a Damon.
Intanto mi metto il vestito che sembra essere diventato più stretto di prima.

"Wooow"dice Jennifer appena mi vede pronta.

"Legati i capelli"mi consiglia "Il collo deve vedersi, è come la ciliegina sulla torta"

Faccio come mi dice, e lego i capelli in una lunga coda.
Prendo un bel respiro e mi metto i tacchi e la giacchetta in pelle che mi ha dato Edward.

"Ora dai davvero l'aria di non essere Caroline Night"ride Jen.

"Speriamo ci credano anche gli altri" sospiro.

"Pronta?"chiede Jennifer porgendomi la spalla come una perfetta accompagnatrice.

"Mai stata più pronta di così"rispondo ironicamente con il cuore che mi martella il petto.

Ce la farò? Andrà tutto bene Caroline... Ci crederanno e non correremo alcun rischio.
Oppure ci scoveranno e finiremo con una pallottola in testa.

Con tutti questi pensieri nella testa prendo un gran respiro e assieme a Jen esco dalla stanza per andare nel grande salotto dove i ragazzi ci stanno aspettando.

Pov's Damon

"Ma quanto ci mette? Deve solo mettersi un vestito"mi lamento.

"Come non lo sai?
Se le donne ti dicono 15:00, probabilmente saranno pronte verso le... 21, ovviamente se va tutto bene sennò anche peggio"dice Antony.

"So solo che se non scende la vado a prendere con la forza"dico.

"Che hai? Sembri più agitato del solito"dice Edward venendomi incontro.

"Già, di solito sei Mister 'Non ho paura di nessuno' ... ora invece sembri teso"aggiunge Antony.

"Non sono teso. Solo che questa è l'opportunità che ho per capire dov'è Melanie, che fine ha fatto"spiego. "Non posso permettere a nessuno di rovinare il piano, deve scorrere tutto liscio"

"Scorrerà tutto liscio, basta che ti ricordi che questa sera hai accanto Caroline, non sono più le missioni nostre dove eravamo solo noi tre e Marcus. Questa volta c'è anche lei, ed è la prima volta che fa una cosa del genere, quindi devi trasmetterle tranquillità. Devi rassicurarla perché dipende tutto da lei e lo sai meglio di me, vero?"

Edward ha ragione e non posso negarlo. Dipende tutto da Caroline, dovrà sembrare spontanea e naturale e non tesa e in ansia. Non so se sarà pronta per tutto quello che succederà stasera...

"Woow, ragazzi!!"escalma Antony.

Edward si volta e lo stesso faccio io. Subito davanti ai nostri occhi c'è una Caroline che a stento riconosco. La squardo dalla testa ai piedi e ne rimango completamente incantato.
Se quella volta al negozio ho cercato di nascondere quanto mi piacesse quell'abito su di lei, adesso non riesco proprio a controllarmi. Guardo ogni centirmetro del suo corpo.
Il vestito le fascia perfettamente il corpo, lasciando nude le sue gambe delicate. Le sue curve perfette sono tutte sottolineate.
I suoi capelli biondi sono raccolti in una coda perfetta, che le fa risaltare il viso. Per qualche secondo i suoi occhi marroni sono fissi nei miei. Rimaniamo a fissarci, immobili... finché Caroline non mi regala uno dei suoi sorrisi. Ma di quelli che ti riscaldano il cuore a vederli, quelli che vorresti rimanere a fissare a lungo e non fermarti mai.

"Non pensavo potessi essere una tale bomba"se ne esce Antony con molta raffinatezza.

"Se osi farmi un altro 'complimento' del genere, ti ammazzo con le mie stesse mani"dice Caroline rivolgendo uno sguardo ad Antony.

"Tu non le dici niente?"chiede Edward attirando l'attenzione di tutti.

"No, niente- per un secondo posdo vedere una scintilla negli occhi di Caroline spegnersi -Possiamo andare addeso?"

"Stai benissimo Caroline"dice Edward sorridendole, poi si volta verso di me e mi sussurra all'orecchio queste parole "dipende tutto da lei stasera"

Sbuffo infastidito e mi avvicino a Caroline.

"Io e te saliremo sull'auto guidata da Antony, ricordati che non ti chiami Caroline ma Natasha Key. E io non sono Damon, ma David."

Caroline annuisce annoiata senza guardarmi dritto negli occhi.

"Ti chiamo appena finiamo tutto"dice Caroline alla sua amica dai capelli rossi affianco a lei.

Si scambiano un abbraccio e ignorandomi completamente si dirige verso Antony e dice "Mi accompagni in auto?"

"Certo che si Madame"dice con un inchino Antony.

Questa me la paga.
Mi ha scaricato e ignorato per andare da Antony e per di più devo stare calmo perché dipende tutto da lei.

"Noi ci vediamo quando torniamo"dice Edward alla rossa regalandole un sorriso.

Edward sorride??
Come? Quando? Dove?

"Ti aspetterò"dice lei contenta mentre arrossisce leggermente.

"Andiamo"dice Edward rivolgendosi a me, dopo aver rivolto l'ultimo sguardo alla ragazza.

"Da quando tu sorridi?"chiedo.

Alla mia domanda, fa finta di non avermi sentito e dice "Io sono la guardia del corpo, giusto?"

"Giusto, a proposito... avete preso le armi vero?"chiedo.

"Si tieni, questa è tua"mi porge la mia pistola che nascondo nella tasca dei pantaloni.

"Caroline non deve sapere delle armi"gli ricordo.

"Non ne sa niente, sarà abbastanza sorpresa quando le vedrà"commenta.

"Già, speriamo solo reagisca come abbiamo programmato"

Faccio un respiro profondo e salgo in auto accanto a Caroline, la quale appena mi vede si sposta da me, come infastidita dalla mia presenza.

Cominciamo bene.