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"Perché ci fu un incidente"rispose John.

Un incidente? Che vuol dire?
Non ho tempo di chiedere che John ha già ripreso a raccontare.

"Ci incontrammo come sempre nella solita casa: ognuno aveva portato i propri bambini, vi lasciammo giocare nel giardino mentre noi entrammo nel salotto per i nostri affari.

Ci attaccarono proprio in quel momento.

Nessuno si era accorto di cosa stesse succedendo quando degli uomini fecero irruzione nella casa.
Erano tutti armati con i volti coperti, il mio primo pensiero e quello dei vostri genitori foste voi. Lanciai uno sguardo al giardino e non c'eravate.
Presero tutti i nostri documenti, tutte le prove che avevamo raccolto mentre ci intimorivano di finirla con le nostre ricerche"

"Che cosa aveva fatto il governo? Cosa avevate trovato? "chiedo curioso.

"Meglio lasciare questi affari sepolti. Erano giochi loschi, giri sporchi.. vi basta sapere che usavano i soldi dei cittadini per cause ingiuste e soprattutto all'insaputa di tutti. Avevamo raccolto prove schiaccianti che li avrebbero incastrati finalmente ma non so come ci scoprirono"

"E cosa è successo poi? Vi hanno fatto del male appena vi hanno scoperti?"chiede Melanie.

"A noi no, non ci toccarono.
Ma a voi si. Purtroppo vi rapirono mentre stavate giocando in giardino e da quel giorno il gruppo si sciolse: ciascuno era in pena per il proprio figlio. Avevamo tutti paura, eravamo terrorizzati.
Vi trovammo una settimana dopo in condizioni pessime: Melanie e Damon erano stati rinchiusi in un garage legati da delle catene.
Probabilmente avevate provato a scappare perché furono ritrovati anche dei graffi sui vostri corpi oltre al fatto che eravate pallidi e malnutriti. Quando vi chiesero cosa fosse successo, nessuno dei due voleva parlare e i vostri genitori preferirono coprire la faccenda e farvela dimenticare con una serie di sedute dallo psicologo. Piano piano vi dimenticaste tutto: anche il fatto che vi conoscevate.
Vi dimenticaste tutto quanto"

Melanie mi stringe più forte la mano.
Vedo la paura nei suoi occhi come se stesse cercando di calmare i suoi pensieri.

Cerco di dimostrarmi tranquillo anche se in realtà tutto questo mi sta devastando.

Non ricordo assolutamente nulla.

Non ho mai riconosciuto né Melanie, né Caroline, né Luke.

Mio padre sapeva di tutto e non ha mai detto niente. Non mi stupisce il fatto che ha cercato di farmi dimenticare tutto quanto, d'altronde fa sempre così. Cerca sempre di mascherare ciò che gli dà fastidio.

Non aveva il diritto di privarmi di questo episodio della mia vita.

"Questo spiega il perché dei miei incubi..."mormora Melanie interrompendo i miei pensieri.

"Quali incubi?"chiede Luke mentre la sua mano trema stretta nella mia.

"Quando sono troppo stressata sogno sempre di essere rinchiusa e di non riuscire a respirare"spiega con voce tremante.

"Ah, è un sintomo post traumatico.
È normale, vuol dire che il tuo corpo e la tua mente non hanno ancora rimosso del tutto questo episodio"interviene Luke.

Luke parla come se sapesse già tutto, come se per lui fosse successo ieri.

"Perché sembra che tu ricordi tutto?"chiedo insospettito.

"Perché non ho mai dimenticato"risponde sostenendo il mio sguardo.

"Aspetta... È per questo che continuavi a dirmi che ti conoscevo e che potevo fidarmi di te?"chiede Caroline riflettendo.

Dangerous Love Where stories live. Discover now