Dangerous Love

91.

Pov's Caroline

Non ho la minima idea di quante ore io abbia dormito, mi sento le ossa a pezzi e la testa pesante.

Piano piano riesco ad aprire gli occhi e a guardarmi intorno.

Sono sdraiata su un letto in una camera dalle pareti azzurre e con una finestra enorme che si affaccia su un giardino a dir poco stupendo stupendo.

Ma dove sono? Sento un forte peso alla testa che mi costringe a rimanere sdraiata.

"Buongiorno"

Una signora dai capelli biondi e dai tratti dolci, entra in stanza con dei vestiti puliti in mano. Deve avere circa sui 40/50 anni.

La guardo piuttosto confusa.

Chi è? E soprattutto dove e perché sono qui?

"Piacere, mi chiamo Laura.
Sono la domestica di questa casa.
Tu devi essere Caroline giusto?"

Annuisco ricambiando il suo dolce sorriso.

"Questi sono dei vestiti puliti, spero ti stiano. Il signorino Luke li ha appena comprati"

Luke? Perché diamine sono da-

Ah...

Subito una marea di ricordi mi passa per la mente. Tutto ciò che è successo mi trafigge all'improvviso come una serie di frecce affilate.

È come quando ti dimentichi di qualcosa di brutto e quando lo ricordi tutta la tristezza e il dolore si fanno risentire.

"Grazie"mormoro ingoiando un groppo di saliva al ricordo di tutto ciò che è successo la sera prima.

Cerco di alzarmi dal letto per prendere i vestiti dalle mani di Laura ma una acuta fitta alle gambe mi fa gemere dal dolore.

"Oh, non devi sforzarti troppo il dottore è appena stato qui.
Ti ha medicato le ferite al ginocchio e ai piedi. Hai una caviglia slogata perciò devi camminare piano se vuoi che guarisca presto. Ora è ancora fasciata"mi spiega aiutandomi ad alzarmi lentamente.

Annuisco ringraziandola.

"Ecco.. il signorino Luke dov'è?"chiedo.

"È giù di sotto, sta preparando la colazione. Cambiati e scendi.
Ti aspettiamo, non tardare"dice prima di uscire dalla stanza.

Osservo i vestiti che Luke ha comprato. Sono diversi dalla solita uniforme da cameriera che mettevo a prima. Sono normali.

Jeans e maglietta a mezze maniche.
Semplice come piace a me.

Mi tolgo i vestiti che ho addosso e inizio a cambiarmi facendo attenzione alla caviglia e al ginocchio che fanno ancora molto male.

Prima di scendere mi guardo allo specchio. Ho davvero un aspetto orribile, sembro reduce da un incidente automobilistico.

Dopotutto avrei preferito forse un incidente che scoprire tutte quelle cose in un solo colpo.

Sospiro cercando di essere forte anche se tutti i ricordi impressi nella mia mente non aiutano affatto.

Non so definire il mio stato d'animo esattamente.

Sono triste, amareggiata e delusa da tutti. Ma se devo essere sincera provo una certa apatia verso tutte quelle persone che mi hanno mentito o usato.

L'unica cosa certa è che ora voglio delle spiegazioni da parte di Luke.

Voglio sapere la verità. Su tutto.