Dangerous Love

84.

Pov's Anna

E anche oggi mi tocca aspettare i comodi di Damon.

L'avrò chiamato venti volte ma non risponde. Proprio ora che ci siamo vicini, lui scompare e non dà segni di vita.

«Se non vi sbrigate perdo le tracce»

Sbuffo appena leggo il messaggio di J sul mio cellulare.

«Sono arrivata, prendo Damon e arrivo» rispondo.

"Mi scusi dove posso trovare Damon Piers?"chiedo alla segretaria all'entrata della Piers Company.

"È in riunione con gli altri signorini, lei chi è?"

"Un'amica, può dirgli di scendere?"chiedo.

La faccia della segretaria è come quella di qualcuno che vuole riderti in faccia ma non lo fa per pietà.

"Hanno chiesto espressivamente di non essere disturbati"mi risponde con un falso sorriso.

"Beh, allora lo disturbi e gli dica che Anna lo sta aspettando"dico al limite della pazienza.

Adesso capisco perché Damon odia questa compagnia. Qua sono tutti stupidi.

La segretaria lascia un sospiro e prova a chiamare Damon al telefono dell'ufficio.

Mette il vivavoce e aspetta guardandomi con un sorriso tirato.

"Signorino Damon, c'è una sua amica per lei al piano di sotto. Vuole che le faccia fissare un appuntamento?"chiede con quella voce odiosa.

"Chi è?"chiede semplicemente.

"Sono io razza di idiota dove lo tieni il telefono?!
J ha trovato qualcosa, sbrigati a venire"dico lasciando la segretaria senza parole e a dir poco allibita dal mio tono.

Damon mette giù il telefono senza rispondere.

Vedo con la coda dell'occhio la segretaria ridere senza farsi notare.

Allora vuole proprio essere picchiata?

"Prego si accomodi fuori dall'azienda, penso che il signorino Damon sia occupato ora"dice lasciandosi scappare un sorrisino.

"Perché ride?"chiedo innervosita dal suo atteggiamento.

"Dove hai la macchina?"

Damon arriva dietro di me, interrompendo la nostra conversazione.

Indossa la giacca e gli occhiali da sole.

"Signorino Damon stavo giusto accompagnando questa ragazza fuori da qui"interviene la segretaria.

"Assurdo"comincio guardandola male.

Sono già pronta a scatenare una guerra contro questa vipera.

"Perché la deve accompagnare fuori?"chiede Damon cogliendola alla sprovvista.

"Io pensavo-"

"Lei può cercarmi quando vuole e può passare a vedermi quando vuole.
Andiamo Anna"dice, incominciando a dirigersi verso l'uscita dell'azienda.

"Hasta la vista tesoro"dico alla segreteria ancora scioccata prima di seguire Damon.

Saliamo in auto e Damon controlla il suo cellulare.

"Ma quante volte mi hai chiamato?!"esclama notando le chiamate perse.

"Fai a meglio ad accelerare, J ha trovato una traccia"lo informo.

J è sempre stato un asso in queste cose. Non ho ancora capito come lui e Damon si siano conosciuti ma è lui la mente brillante dietro ad ogni nostro piano.