3. Worried you wont be able to keep your hands to yourself?

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Lo fisso. Di sicuro lo sto facendo ma non riesco a smettere. Hunter morde il suo panino al pollo e si lecca le dilettevoli labbra, un'azione che ero certa facesse apposta, che mi ha riportato alla mente ricordi delle sue labbra che vagavano sulla mia pelle mentre ero nel suo letto.

Da quella notte, ho avuto di tanto in tanto dei flashback del suo corpo muscoloso e abbronzato che giaceva sul mio, stuzzicando il mio centro con le sue mani e i miei capezzoli con la lingua.

Questi flashback stanno diventando sempre più frequenti e sto davvero cominciando a rimpiangere di aver accettato quella nostra unica sveltina.

È un Dio. Non c'è altra spiegazione.

Mi ha fatto provare cose che non avevo mai provato prima. Ha un talento incredibile con le sue mani, la sua lingua e il suo-

"Mi stai ascoltando?" mi risveglio dal mio sogno sexy ad occhi aperti grazie a Tara che ha gli occhi assottigliati su di me. "Cosa ne pensi?"

Non ho sentito nemmeno una parola di quello che ha detto, perciò annuisco sperando che non stesse cercando di parlare del compito che avremmo dovuto svolgere.

"Non mi stavi nemmeno ascoltando, vero?"

"Sì, ti stavo ascoltando" ribatto e lei sbuffa irritata.

"Quindi pensi che dovrei indossare una parrucca stile afro rosa e pantaloni a zampa con le frange per il ballo invernale?" lei scatta. Oh merda, forse dovrei provare a prestare più attenzione. "Sì, ovvio che mi stavi ascoltando" alza gli occhi al cielo.

Sospiro profondamente. "Scusa Tara. Mi sono distratta un secondo" ammetto, voltandomi completamente verso di lei per farle capire che ha tutta la mia attenzione.

"Lasciala in pace" dice Hunter "Ha la testa un po' occupata altrove. Anche se mi piacerebbe sapere cosa la turba così tanto, giuro di aver visto un po' di bava prima"

Assottiglio gli occhi guardandolo e mi pulisco la bocca con il dorso della mano, anche se so per certo di non aver sbavato.

Hunter mi fa l'occhiolino e io volto la testa dall'altra parte, felice che Tara sia ignara di quello che è successo tra noi due settimane prima.

Cazzo.

"Cosa stavi dicendo Tara?"

Tara parte subito con il darmi una chance per il compito, a quanto pare sono stata scelta per presentare il nostro progetto alla classe, e anche se non ne sono affatto contenta, non protesto. Poi continua con il dirmi che ha programmato un viaggio a New York per fare shopping tra due fine settimana, per cercare l'abito per il ballo invernale.

La piccola città nell'ovest del Connecticut dove viviamo non ha molti negozi in cui possiamo andare. Con una popolazione di poco più di duemila abitanti e mezzo, non c'era ovviamente bisogno di negozi di abbigliamento costosi e outlet di grandi firme.

Qualunque cosa non sia spettacolare, non andrà mai bene per la mia migliore amica, e ovviamente tutto ciò che Tara vuole, suo padre lo compra. Quindi un viaggio straordinario a New York, in realtà non è niente di che.

"Non vedo l'ora" dico con più entusiasmo possibile. Sono felice, onestamente. Ma il pensiero di spendere troppi soldi per un vestito, solo per metterlo una volta e buttarlo nel fondo dell'armadio mi spaventa a morte. A differenza della famiglia di Tara, la mia non ha molto.

Economicamente siamo nella norma ma non potrei mai permettermi di spendere centinaia di dollari per un vestito.

"Anch'io. Possiamo andare a trovare Declyn mentre siamo lì e Sophie e le ragazze possono aiutarci a trovare l'abito perfetto." Tara strilla eccitata mentre parla di suo fratello maggiore, di sua moglie e dei suoi figli.

"Forse verrò anche io" esclama Hunter mentre si infila in bocca il resto del suo panino.

Mi volto e lo guardo male, ma lui si limita a fare un sorrisetto furbo e fastidioso. "Questa è una grande idea Hunter!" dice Tara diventando ogni secondo più eccitata.

È un'idea terribile!

La mia mente grida al pensiero. Potrebbe piacermi e di sicuro è piacevole stargli vicino, ma questo non significa che voglio passare più tempo di quanto non sia assolutamente necessario con lui.

"Vado a chiamare Dec e vedo se c'è abbastanza spazio per tutti per dormire. In caso contrario prenderemo una camera in albergo" Tara cinguetta saltando dallo sgabello della penisola in cucina e lasciando la stanza in cerca del suo cellulare.

All'improvviso, sento un cambiamento nell'aria e mi rendo conto che è la prima volta che sono da sola con Hunter dopo il nostro...incontro.

Lo chiamo così perché non riesco a trovare una parola migliore.

Ho fatto fatica a convincermi di ciò che era realmente accaduto, per non parlare del fatto che fosse accaduto con Hunter.

È Hunter Evans per l'amor di Dio!

Hunter, fottuto Evans! Il fratello della mia migliore amica!

Mi vergogno per quanto possa essere un'amica di merda, ma non riesco ancora a desiderare del tutto che non sia successo. È stato magnifico.

"Sembri un po' nervosa Em" Hunter scherza vicino al mio orecchio e sono sorpresa di quanto sia vicino. Nonostante la mancanza di esperienza, non mi sono mai sentita in ansia o nervosa con i ragazzi. Di solito vado molto d'accordo sia con i ragazzi che con le ragazze.

Le ragazze mi intimidiscono di più.

Mi schiarisco la gola e faccio un respiro profondo. "Non sono nervosa, sono solo un po' sorpresa da quanto tu possa essere idiota. Pensi che sia una buona idea venire a New York con noi?"

"Sei preoccupata di non riuscire a tenere le mani a posto?" sorride, allontanandosi da me e dirigendosi dal lato opposto della penisola, quindi di fronte a me.

Sta così bene tutto vestito di nero.

Potrei strappargli i vestiti proprio qui ed ora e farmi piegare sulla penisola della cucina.

Merda!

Mi faccio beffe di me stessa, nonostante la mia mente stia andando in luoghi in cui io non vorrei che andasse.

Hunter mi evita di dover rispondere. "È un crimine voler andare a trovare mio fratello?" chiede. Dubito che sia la vera ragione per cui vuole fare il viaggio, ma non dico nulla.

Alzo gli occhi al cielo, mentre Tara torna e ci dice che Declyn ha spazio per tre di noi e che è felice di vederci.

"Sei pronta per uscire?" chiede dopo un po'.

Annuisco con la testa sorridendo, mentre mi alzo dallo sgabello su cui sono seduta.

"Dove vai?" Hunter chiede alla sorella mentre le scompiglia i capelli, meritandosi un pugno sul petto da parte sua. Lo sfiora a malapena.

"Una festa. Non che siano affari tuoi" lei mette il broncio "Il fratello di Leannes è appena tornato dal college e sta organizzando una festa per celebrare il fatto che sta fallendo miseramente"

"Aspetta un minuto" rido "È per questo che sta organizzando una festa? È stupido"

"Ha davvero bisogno di una ragione? Stiamo parlando di alcool gratis e ragazzi del college" mi dice con un espressione che dice "È ovvio".

Alzo le spalle, non mi interessa più di tanto e sto per uscire quando Hunter ci ferma mettendo un braccio davanti a Tara, bloccandole la strada.

"Stai parlando di Chris Ramsey?" Tara annuisce e lui sorride ampiamente. "Ebbene non lo sai? Sono invitato anche io".

Il mio cuore sprofonda al pensiero. Sappiamo tutti cosa è successo l'ultima volta che io ed Hunter siamo stati ad una festa insieme. Non che gli negherei mai un altra volta, ma vedendo le conseguenze che questo ha, voglio evitarlo a tutti i costi.

"Non sei un po' vecchio per festeggiare con i ragazzi delle superiori?" Tara scatta, ovviamente rabbrividendo al pensiero che suo fratello sarà lì con noi. È come avere un fidanzato!

"Ho 23 anni non 50 cazzo" dice impassibile. "Ci vediamo stasera signore" aggiunge spostando il braccio e lasciandoci passare.

Sono seriamente fottuta se si presenta a quella festa!




The Hookup [Italian Translation]Where stories live. Discover now