The Hookup [Italian Translation]

19. Happy Birthday, Emily

Stasera è stato un totale fallimento. Certo, tutti gli altri si sono divertiti, e anche io mi stavo divertendo, fino a quando quelle tre paroline non sono scivolate fuori dalle mie fottute labbra traditrici. 

Sono così arrabbiata con me stessa. Perché non ho semplicemente tenuto la bocca chiusa?

Non sono riuscita a scappare abbastanza velocemente, probabilmente l'ho spaventato a morte e non vorrà più parlarmi. Non lo biasimerei.

Mi odio adesso.

Dovrei festeggiare e divertirmi, considerando che è il mio compleanno, ma tutto ciò a cui riesco a pensare è che ho rovinato tutto.

Non appena le parole mi sono sfuggite dalla bocca, me ne sono pentita.

Non perché non fossero vere, ma a causa della reazione di Hunter.

È stato fottutamente orribile.

Ripenso a letteralmente dieci minuti fa, quando ho desiderato che il mondo prendesse fuoco da solo.

Mi siedo sul letto, tutto il mio corpo trema per i postumi del mio orgasmo, ma in parte anche per il fatto che ho appena confessato il mio amore ad Hunter.

Mi assicuro che il mio corpo nudo sia coperto e mi siedo goffamente, girandomi i pollici e provando a pensare a qualcosa da dire.

"Io...Ehm..." chiudo la bocca perché niente di quello che potrei dire migliorerebbe le cose.

Fisso il pavimento, giuro che se guardo Hunter scoppierò in lacrime, sia per l'umiliazione che per il dolore. 

Stiamo entrambi seduti in silenzio, nessuno dei due sa cosa dire.

Mi alzo, sperando di allontanarmi da lui il più velocemente possibile e cercando il mio vestito.

Per fortuna non è troppo lontano e me lo infilo sotto le coperte, che sono ancora incollate al petto. Non so come sono riuscita a farlo, ma con un po' di fatica e quasi cadendo per due volte con il sedere per terra, finalmente ce la faccio. 

"Emily" dice Hunter ma io continuo a cercare di sistemarmi.

Come posso essere così fottutamente stupida?

Ho visto centinaia di film e letto migliaia di libri, la protagonista non è mai così fottutamente stupida.

"Va bene Hunter, in realtà mi è semplicemente sfuggito. Non volevo dirlo."

Verità.

Se potessi tornare indietro sceglierei sicuramente di non farlo. Soprattutto ora che ho visto la sua reazione.

"Guarda è meglio che vada prima che qualcuno si accorga che me ne sono andata."

"Emily, fermati e parla con me" supplica Hunter ma ignoro la sua richiesta. "Sei molto più drammatica di quello che dovresti riguardo questa cosa. Non è un grosso problema."

Rido. "Non sono drammatica, Hunter. Sono umiliata. Sono imbarazzata." gli dico mentre infilo i tacchi di Tara. Sono sorprendentemente comodi considerando l'altezza del tacco. "E potrebbe non essere un grosso problema per te, ma per me..." non riesco nemmeno a finire la frase perché mi sento come se stessi per piangere.

"Abbiamo deciso di fermare tutto questo insieme e ora ho solo fatto un grande macello. Ho bisogno di andarmene."

La mia bocca si muove velocemente e i miei piedi la ascoltano, portandomi fuori dalla stanza. 

Ovviamente Hunter mi ha seguita, ma ho ignorato le sue suppliche di fermarmi, perché sapevo che non avrebbe fatto una scenata davanti a tutti alla festa.