The Hookup [Italian Translation]

25. I've been dying to do that

Il suono di Hunter che mi sussurra cose all'orecchio mentre spinge in me, veloce e sensuale mi fa quasi andare oltre il limite. La mia schiena è contro il muro, il suo corpo è attaccato al mio, la mia gamba sinistra è appoggiata sulla sua spalla. Non c'è nulla di romantico in questo.

È solo pura lussuria. Ho bisogno di lui tanto quanto lui ha bisogno di me.

Le sue dita affondano nel mio fianco mentre spinge e io mi mordo forte il labbro sapendo che devo restare zitta.

Se qualcuno ci beccasse in questo momento, verrei sospesa, se non espulsa, e Hunter perderebbe il lavoro.

Suppongo che i rischi ne valgano la pena, considerando quanto mi sento bene e quanto tutto sia tremendamente eccitante.

Siamo in uno dei bagni delle ragazze a scuola, e per quanto io sappia che sia sbagliato, non riesco proprio a trattenermi.

Ok, quindi non è la sala degli insegnanti, ma è incredibilmente peccaminoso.

"Vieni per me, Em." Hunter mi sussurra all'orecchio mentre mi tira la gonna più in alto sulla vita.

Annuisco, ci sono quasi, solo qualche altra spinta e verrò. "Cazzo, ti amo." dice e proprio ora sto mordendo la sua spalla, mentre il mio orgasmo mi squarcia dentro.

Hunter spinge ancora per qualche secondo, un piccolo grugnito gli sfugge dalle labbra, e mi rendo conto di quanto amo quel rumore. Mi fa andare in estasi, sono come una ragazzina alla sua prima cotta, ma per miracolo lui ricambia.

Sorrido mentre Hunter appoggia la sua fronte contro la mia, mentre entrambi ci riprendiamo dal nostro orgasmo.

"Sei fantastico, Hunter Evans." dico e lui mi bacia con così tanta passione. Sono grata che mi stia tenendo perché potrei crollare da un momento all'altro.

"Niente male anche lei, signorina Carter." mi fa l'occhiolino con un sorriso stupido mentre si allontana. Sobbalzo, perdendo immediatamente la sua vicinanza.

Mentre mi pulisco e ripulisco, Hunter si sistema. I suoi capelli sono arruffati e la sua camicia è spiegazzata. Inoltre sembra ancora accaldato.

"Stiamo sfidando la nostra fortuna. Sai che un giorno o l'altro ci scopriranno." dico ma Hunter si preme contro di me, facendomi appoggiare la schiena contro il muro. È così alto rispetto a me, in punta di piedi raggiungo a malapena le sue labbra, e lo bacio dolcemente.

Sono intrappolata tra le sue braccia, mi sento al sicuro e accaldata sotto al suo sguardo intenso. "Adoro questa gonna comunque, molto sexy e... comoda."

"Comoda?"

"Già" dice con un sorrisetto. "Per attività extracurricolari" agita le sopracciglia mentre lo spingo via.

"Otterrò dei crediti extra, signore?" sbatto le ciglia nella sua direzione, scherzando mentre apro la porta del bagno ed esco. Proprio come la mia, la porta esterna del bagno si spalanca e Katie è lì, in preda al panico. "Emily, ti ho cercata dappertutto. Si tratta di Tara." Hunter fa capolino fuori dal bagno al suono del nome di sua sorella, senza preoccuparsi che qualcuno possa scoprire cosa abbiamo fatto.

"Cosa è successo a Tara?" chiede, Katie sembra stupita per alcuni secondi, guardando tra noi prima che finalmente si renda conto di cosa sta succedendo. "Sta bene?" Hunter scatta.

Lo spingo per essere così scortese, ma alza gli occhi al cielo.

"È difficile da spiegare. Nick" è la sua unica risposta.

Il mio stomaco cade alla menzione del suo nome. Cosa ha fatto adesso?

Tutti e tre usciamo di corsa dal bagno, Katie fa strada. Mentre giriamo l'angolo del corridoio, vedo Tara appuntata contro un muro, con le mani di Nick intorno alla gola. "Dì a tutti che stavi mentendo." esclama.