The Hookup [Italian Translation]

39. I promise

POV Emily:

Sento il battito del mio cuore nelle orecchie e mi sembra di avere qualcosa incastrato nella gola. 

Mi sento fisicamente male alla vista di Nick che tiene Tara contro di lui con una pistola puntata alla testa come un pazzo.

Ha un aspetto trasandato, non è rasato e a tratti sporco, e sembra che non dorma da settimane.

Spero che quel bastardo abbia sofferto, dopotutto, non esiterei a premere il grilletto contro di lui se i ruoli fossero invertiti.

Tara sembra terrorizzata, tutto il suo corpo trema di paura, mentre Devon si rialza dal pavimento di fronte a loro.

Hunter mi afferra il braccio e mi spinge con forza dietro di lui, agendo come uno scudo umano.

So che sta solo cercando di proteggermi, ma comportarsi come un uomo delle caverne in questo momento non aiuterà la situazione.

"È bello vederti Hunter. Em." Nick sorride nella nostra direzione prima di voltarsi di nuovo verso Devon. "Muoviti verso lì, adesso" dice indicando la nostra direzione e Devon fa come dice, muovendosi lentamente verso di noi. 

Non sono sicura che Nick abbia la forza necessaria per uccidere Tara, ha fatto schiantare la nostra macchina è vero, ma uccidere qualcuno a mani nude è una cosa completamente diversa.

"Che cazzo stai facendo?" Hunter ringhia e io gli afferro forte il braccio, in modo che non possa fare alcuna mossa verso Nick. Dobbiamo essere intelligenti. "Lo giuro, l'hai ferita, e per questo ti strapperò le palle e te le ficcherò in gola."

Nick ridacchia facendomi rabbrividire. Sembra un maniaco. Sembra inizialmente turbato dalla minaccia di Hunter e dalla sua inferiorità numerica, ma poi all'improvviso si ricorda di essere lui quello con l'arma. "Sei così violento, Hunter" sorride. "Ma non sei così forte ora vero?" chiede stuzzicando Hunter.

So che Hunter ha un carattere irascibile quando si tratta di lui, l'ho visto quel giorno nell'atrio della scuola, quando ha picchiato Nick e gli ha maciullato la faccia.

"Com'è stata la tua permanenza all'ospedale Emily?" chiede educatamente e se fosse stato qualcun altro tutti avrebbero pensato che gli importasse veramente. È così psicotico al punto che non so nemmeno se si renda conto di cosa è diventato. "Mi dispiace, a proposito. Personalmente non mi hai mai fatto niente, eri solo un effetto collaterale per poter arrivare a quei due" dice facendo un cenno verso i due uomini al mio fianco. 

Mi faccio beffe di quanto sia falso, ma poi mi ricordo che non sono nella posizione di sminuirlo in questo momento, quindi abbasso la testa in risposta. 

"E voi due lesbiche, sembrate amarvi molto. Immagino che non vi sareste mai aspettate che la vostra serata finisse con il botto, vero?"

Laura e Katie sono le più lontane da Nick, potrebbero effettivamente scappare attraverso il boschetto che circonda la proprietà se solo volessero, ma a causa della sua instabilità e di quanto possa essere imprevedibile Nick, rimangono lì. 

Mentre si sta occupando di parlare con Katie e Laura, guardo Sophie e Declyn che sono in una posizione abbastanza simile a me ed Hunter, noto che gli sussurra qualcosa e un piccolo sorriso appare sul suo volto, ma lo maschera rapidamente.

Non ci vuole un genio a capire che stanno progettando qualcosa. 

È pazzesco quanto velocemente tutto sia cambiato, solo cinque minuti fa ero avvolta beatamente tra le braccia di Hunter e ora, la mia migliore amica, potrebbe perdere la vita. E siamo tutti in pericolo. 

"Nick" dice Hunter con calma, riportando l'attenzione su di lui. "So che non vuoi farlo, pensa a quello che stai facendo."

La bocca di Nick si contorce e le sue labbra si arricciano pensierose. Dopo pochi secondi finalmente emette un enorme sospiro drammatico. "Hai completamente ragione, sta andando tutto nel modo sbagliato." dice e sento un po' di sollievo trapassare il mio corpo. Forse Hunter può parlare con lui e dissuaderlo da qualsiasi cosa sia venuto a fare qui...