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Apro gli occhi e Cristopher dorme ancora. È strano, di solito è lui ad essere mattiniero. Mi giro su un fianco e guardo l'orario. Sono le 9 e io dovrei gia essere a scuola da un po'. Cristopher e Jonathan avrebbero dovuto parlare con i nostri insegnanti. Lo scuoto e piano piano inizia a svegliarsi
"Che c'è?" chiede sussurrando. Mi viene un dubbio e gli tocco la fronte. È bollente. Chiude gli occhi di nuovo e decido di mettermi all'opera. Intanto gli misuro la febbre. Si agita un po' mentre dorme. È così tenero. Mentre aspetto che il termometro suoni prendo un'altra coperta. Quando lo guardo storgo il naso. Ha la febbre a 39. Scendo dal letto e chiamo Jhonatan
"Pronto?"
" Jonathan sono Grace"
"Che succede?" chiede allarmato
"Cristopher ha la febbre alta e non ci siamo svegliati. Che devo fare?"
"Coprilo bene inanzitutto"
"Gia fatto"
"Brava. Avete una tachipirina in casa?"
" aspetta vado a controllare" cerco tra i vari medicinali e la trovo
"Grace ci sei?"
" si trovata"
"Scioglila in un po' d'acqua e poi sveglialo e dagliela. Tra due ore riprova la febbre. Suderá molto quindi prima spoglialo e cambialo"
" Va bene. Grazie"
"Per qualsiasi cosa chiamami" chiudo la telefonata e torno da Cristopher
"Ehi Cristopher" lo scuoto e si sveglia
"Prendi questa su" obbedisce e fa una smorfia
"Che schifo" sussurra
"Sssh sssh riposati" chiude gli occhi e resto vicino a lui. Verso l'ora di pranzo si sveglia
"Ehi" poso il libro e gli metto una mano sulla fronte. Sembra stia meglio
"Perché non sei a scuola?" mi chiede facendomi ridere
"Hai la febbre Chris e non ci siamo svegliati. Ti ho dato una medicina e ora stai meglio"
"In effetti mi sento uno schifo" dice cercando di tirarsi su.
"Sei sudato" dico toccandogli una guancia
"Andiamoci a fare una doccia" lo aiuto ad alzarsi e poi aspetto che si lavi. Lo avvolgo nell'accappatoio e poi si mette il pigiama.
"Grazie piccola" gli bacio la guancia e lo copro.
"Stai qui con me" dice prendendomi la mano.
"Vado solo a prendere il libro di matematica. Così mi avvantaggio" non voglio che mi sgridi quando starà meglio. Quando torno sta gia dormendo. Suonano alla porta e vado ad aprire
"Ehi Grace"
"Ciao Jonathan"
"Dov'è il malato?" chiede ridendo
"Sta dormendo" dico facendolo accomodare. Inizio a tossire un po' mentre faccio il caffè
"Dovresti starle lontana, ti ammalerai anche te" dice guardandomi attentamente
"Non posso. Lui si prende sempre cura di me" mentre beviamo il caffe lo vediamo arrivare.
"Ehi jhonatan"
"Sono venuto a vedere se avevate bisogno di qualche cosa" gli dice mentre gli tocca la fronte.
"Sto gia meglio. Grazie" chiacchieriamo un po' e poi Jhonatan ci saluta. Tossisco e subito si preoccupa
"Non voglio farti ammalare principessa"
"Tranquillo daddy". Preparo un po' di brodo e poi andiamo dritti a letto, dove passiamo il resto della giornata. Cristopher dorme tutto il giorno e io mi immergo nelle pagine del mio libro preferito.
"Ehi dormiglione" gli dico mentre apre gli occhi
"Ehi"
"Stai meglio? Hai dormito per tutto il pomeriggio" annuisce e si incanta a guardarmi
"Sei bellissima quando ti prendi cura di me" dice facendomi arrossire.
"Hai fame?"
"Vorrei solo un po' di brodo" annuisco e vado a preparare. Ceniamo in fretta e poi torniamo a letto. Ho mal di schiena, non sono abituata a stare così tanto tempo sdraiata.
"Ci cambiamo e poi dritti a nanna" dice mentre ci incamminiamo
"Posso fare da sola se sei stanco"
"Non ci provare" dice ridacchiando. Mi rassegno e lo lascio fare. La notte è un po' agitata. Ho un dolore strano alla schiena che mi fa cambiare posizione spesso.
"Forza Grace è ora di alzarsi" apro gli occhi e trovo Cristopher che mi fissa. Cerco di alzarmi ma un dolore acuto alla schiena mi fa desistere. Gemo e cerco di alzarmi nuovamente
"Ehi che succede?"
"Non lo so" dico scoppiando a piangere. Non sento il mio corpo
"C'è qualcosa che non va" dico allarmandomi e fissando le mie gambe
"Muovi le gambe Grace" mi chiede scoprendomi. Mi impegno con tutta me stessa ma non succede niente
"Oddio oddio" dico allarmandomi.
Cristopher mi prende in braccio e corriamo in ospedale.

POV CRISTOPHER
Sono nel panico più totale. Hanno portato via Grace e non mi hanno fatto entrare.
"Cristopher ma che succede?" Jhonatan arriva di corsa.
"Non lo so, stamattina ha avuto un forte dolore alla schiena e non riusciva a muovere le gambe"
"Vado a vedere come sta" annuisco e mi accascio su una sedia. Non può essere vero, stavamo tornando alla normalità.
Jonathan torna e ha una brutta faccia.
"Allora?" chiedo alzandomi
"Ti permettono di entrare. È molto agitata e continua a dire di volere te. Vieni, seguimi" Quando arrivo in camera la vedo in lacrime
"Ehi ehi sono qui"
"Le gambe, dicono che non posso camminare" dice singhiozzando.
"Tu devi essere Cristopher" un medico entra e mi da la mano
"Io sono il dottor Wale. Chiamami Caleb"
"Che succede?" chiedo direttamente
"Un piccolo frammento di proiettile è finito nella spina dorsale e si è infiammata. La buona notizia è che possiamo operare ma non sappiamo se l'infezione verrà riassorbita"
"Potrei non camminare più" dice Grace fissandomi con gli occhi spalancati
"Non pensare a questo adesso. Intanto operiamo e vediamo come va. Adesso vi lascio con Jonathan. Passo più tardi" ringraziamo e cala il silenzio. Ci avviciniamo a Grace e le prendo la mano
"Non dire niente a Samantha" dice guardandolo negli occhi
"Come faccio Grace"
"Questa cosa la distruggerà. Si sentirà ancora più in colpa e non riuscirai a salvarla. Dille che ho la febbre alta, che ho preso la polmonite. Insomma inventati qualche cosa"
"Va bene, faccio come vuoi" dice prendendole la mano
"Adesso calmati. Devi pensare che andrà bene" le da un bacio tra i capelli e poi corre a lavoro per un'urgenza
"Come farò senza le gambe" dice fissando il vuoto.
"Sssh non devi pensare a questo" scoppia a piangere e la abbraccio forte
"Sarò sempre qui al tuo fianco amore mio. Non preoccuparti" penso di sentirmi male ma devo essere forte.
Grace si è addormentata e ne approfitto per chiamare mia madre.
"Ehi Cristopher" non ce la faccio e inizio a singhiozzare
"Che succede?" mio padre ha preso il telefono ma non riesco a parlare
"Christopher mi senti?"
"Siamo in ospedale" dico accasciandomi nel corridoio
"Ma che è successo?" non riesco a parlare. Butto giu e vedo arrivare Jhonatan di corsa
"Ehi Chris. Ti senti male?"
"No" riesco a dire tra i singhiozzi. Mi abbraccia e mi lascia sfogare
"Non posso sopportarlo" dico asciugandomi il viso
"Si che puoi. Sei la persona più forte che conosca"
"Come faremo se non potrà più camminare" dico singhiozzando
"Ho visto la radiografia" dice guardandomi
"La situazione è brutta ma ne ho viste di peggiori"
"Jhonatan dimmi la verità ti prego. C'è una speranza?"
"Si, lieve ma c'è".
Cerco di ricompormi e torno in camera.
"In sala d'aspetto ci sono i tuoi genitori" mi informa un' infermiera. Mi incammino e quando arrivo vengo letteralmente travolto dalla mia famiglia.
"Cosa succede? Dov'è Grace?" mi siedo e mi struscio gli occhi. Sono particolarmente stanco, credo anche di avere sempre un po' di febbre ma ora non posso farci caso
"Grace dorme. Stamattina non riusciva più a muovere le gambe" dico trattenendo un singhiozzo
"Ma come è possibile" chiede mio fratello
"Un frammento di proiettile ha raggiunto la colonna vertebrale e si è infiammata"
"Ma potrà tornare a camminare vero? Chiede Anne con le lacrime agli occhi
"Domani la operano e poi dobbiamo sperare che l'infezione si riassorba". Scoppio a piangere e mia madre mi abbraccia
"Calmati tesoro mio. Vedrai che si risolverá tutto"
"Avresti dovuto vedere la sua faccia. È terrorizzata"
"Siamo tutti terrorizzati figliolo" dice mio padre
"Grace fa parte della famiglia" dice Thomas sedendosi vicino a me
"Adesso vai da lei e stringila forte anche per noi"
"Anne, mamma, potete andare a prendere un po' di vestiti per Grace?"
"Ma certo tesoro" abbraccio tutti e torno in camera. Grace non c'è e un po' mi allarmo
"L'hanno portata a fare una tac" dice un infermiere.
Mi siedo su una sedia e aspetto
"Ciao Cristopher"
"Salve dottore"
"Allora stanno riportando su Grace. È un po' agitata". Gli racconto la sua storia e inorridisce
"Che brutta storia. Povera ragazza"
"Stavamo iniziando ad avere una piccola stabilità" dico sospirando
"Cristopher ti senti male?" mi chiede avvicinandosi e toccandomi la fronte
"Avevo la febbre ieri, credo di averne ancora un po'" ammetto stanco
"Sdraiati sul letto dai" faccio come ha detto e poi si fa portare una tachipirina
"Bevi e dormi un po'. Grace è in buone mani" annuisco e mi addormento.

Non sei più sola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora