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" Sei bravissima piccola, stai tranquilla" le sussurro mentre le accarezzo i capelli. Ha la febbre molto alta ed è circondata da 3 medici. Le macchine a cui è collegata non smettono di suonare. Ha gli occhi sbarrati, è terrorizzata e non posso starle vicino come vorrei.
"Grace tieni gli occhi aperti" un medico le da qualche colpetto sulle guance e le fa aprire gli occhi.
"Può smettere di schiaffeggiarmi?" dice a fatica. Ridacchiamo tutti e cerca di fare come le ha detto. Le stringo la mano, è l'unica cosa che posso fare.
"Chris" mi chiama a fatica.
"Sono qui amore mio non ti lascio" le faccio una carezza e un po' si tranquillizza
"È normale che la febbre sia così alta. L'infiammazione dovrebbe aver raggiunto il picco massimo e tra un paio di giorni dovremmo iniziare a vedere miglioramenti" ci informa il medico.
"Non ce la faccio dice sospirando con fatica
"Va bene Grace, chiudi gli occhi. Adesso ti cambio medicina e poi cerchi di dormire un po'" annuisce ma non si addormenta. È tutta sudata. Sono molto preoccupato e il medico se ne accorge
"Stai tranquillo Christopher" mi dice guardandomi
"Te la rimetto in sesto" accenno un sorriso e lo ringrazio.
Per tutta la notte le girano in torno dottori ed infermieri. Grace vomita, suda. Dice cose senza senso e si addormenta ogni tanto.
"Non voglio morire" dice singhiozzando. Le stringo più forte la mano e il medico le si avvicina
"Ehi Grace. Non stai morendo. Non ti succede niente, non ti agitare" cerco di mostrarmi forte ma vorrei solo poter urlare. È colpa mia se sta così. È solo colpa mia
"Come va?" chiede Jhonatan entrando.
Sono sfinito, sconfitto dalla sensazione di essere inutile.
"È stata una notte difficile" dico guardandola.
"Lo so, mi hanno informato" le tocca la fronte e sorride.
"La febbre si è abbassata finalmente" sono così sollevato. Non dormo da due giorni e inizio ad essere terribilmente stanco.
"Menomale" dico sospirando.
"Mi dici a cosa stai pensando?" mi chiede sedendosi su una sedia
"A niente. Sono solo molto stanco. Non posso aiutarla. Mi ha pregato di far smettere il dolore ma non posso far niente" dico frustrato.
"Lo so che vorresti aiutarla ma il solo fatto di prenderti cura di lei è gia abbastanza" parliamo un altro po' e poi rimaniamo soli. Grace apre gli occhi ed accenna un sorriso
"Ciao bambina mia"
"Ciao daddy"
"Come ti senti?" chiedo avvicinandomi al letto
"Un pochino meglio"
"Menomale" dico baciandole la mano
"Sei stanco" dice dispiaciuta
"Da morire ma voglio pensare a te adesso"
"Perché non ti sdrai vicino a me?" mi chiede facendomi posto. Acconsento e poco dopo mi addormento.

È sfinito. Anche ora non è che stia poi così bene ma non voglio farlo preoccupare.
"Buongiorno Grace" dice il medico entrando.  Nota Christopher e abbassa la voce.
"Come ti senti??" mi chiede mettendomi una mano sulla fronte
"Insomma. Ma non voglio farlo preoccupare" dico accarezzandogli i capelli
"La febbre è scesa. Vedrai che presto guarirai" dice mentre scrive qualcosa sulla cartella
"Dottore?"
"Dimmi Grace" dice alzando gli occhi dal foglio
"Sento di nuovo le mie gambe"
"Davvero?" annuisco sorridendo.
"Può aiutarmi a fare una sorpresa a Christopher?" chiedo timidamente
"Certo Grace. Ma prima la febbre deve andare via" annuisco e mi saluta.
Cristopher dorme fino a sera e mentre entra Jhonatan si sveglia
"Buongiorno bell'addormentato" sbadiglia e rido. È così buffo.
"Samantha ti saluta. Appena stai meglio verrà a trovarti"
"Dille di stare tranquilla"
"È spaventata a morte" dice sedendosi vicino a me
"Lo immagino. Si sente responsabile. Ripetile all'infinito che non è così" Jonathan annuisce e poi ci lascia soli.
"Christopher" alza lo sguardo e punta i suoi meravigliosi occhi nei miei
"Dimmi piccola"
"Puoi stenderti qui con me?" chiedo torturandomi le mani. Mi sorride e mi accontenta
"Cosa c'è principessa?"
"Niente sono solo tanto stanca"
"Perché non provi a chiudere gli occhi? Rimango sdraiato vicino a te" mi accarezza i capelli e piano piano mi addormento. Improvvisamente mi sveglio. Cristopher è sempre vicino a me ma non mi sento molto bene
"Ehi" dice sedendosi sul letto. Faccio fatica a parlare e le macchine iniziano a suonare. Inizio a singhiozzare ed in poco tempo arrivano dei medici.
"Che c'è Grace?" non rispondo, vorrei ma sono troppo stanca
"Sssh Grace, da brava" Christopher prova a calmarmi ma sono molto inquieta. La testa mi fa male, la schiena pure e questa fasciatura è stretta
"Ehi Grace, che succede?" chiede un altro medico entrando. Mette una mano sulla fronte e poi chiama subito altri due medici
"Che succede?" chiede Chris allarmato.
"Oggi stava bene, ditemi che cosa succede" urla in preda al panico. Vorrei poterlo tranquillizzare ma deglutisco a fatica.
"La febbre è salita di nuovo. È molto strano. Adesso Grace ti addormentiamo così fai un po'di nanna e quando ti svegli stai meglio". Ho paura ma sono spossata e non oppongo resistenza. Chris mi tiene la mano e piano piano mi addormento.

Sono nel panico più totale. Grace si è appena addormentata. Usciamo insieme al medico e mi appoggio alla parete
"Ascoltami Christopher" non mi piace il tono che ha usato.
"Non può morire" gli urlo contro. Jhonatan arriva di corsa
"Che succede?" mi viene in contro e chiede spiegazioni
"Lei non può morire" sono fuori di me.
"Cristopher ascoltami" cerco di calmarmi
"Grace non ce la fa più. Il suo fisico è troppo spossato per reagire alla terapia"
"Non può morire" ripeto più a me stesso che a loro
"Faremo tutto il possibile ma non posso garantirti niente" mi accascio per terra e Jonathan si siede vicino a me. Mi abbandono ad un pianto disperato e mi lascia sfogare
"Non posso farcela senza di lei. Io non posso" dico singhiozzando
"Sssh Christopher andrà tutto bene. Grace ha bisogno che tu sia forte. Ti do qualcosa per dormire e ti stendi nel mio ufficio. Ok?" acconsento. Sono sotto chock e al momento non riesco ad essere lucido. Dormo per tutta la notte, quelle goccioline sono formidabili.
Quando mi sveglio Jonathan è seduto alla scrivania.
"Ehi bello"
"Come sta Grace?" chiedo subito mettendomi a sedere
"Nessuna novità" non faccio in tempo a rispondere che mi squilla il telefono. Ieri prima di addormentarmi ho avvertito mia madre.
"Pronto?"
"Tesoro siamo qui"
"Vai dalla tua famiglia Chris. Stai con loro"
"Samantha?" chiedo alzandomi
"Non le ho ancora detto niente. È ancora troppo scossa" annuisco ed esco. Quando arrivo in sala d'aspetto la mia famiglia mi viene incontro
"Amore mio"mia madre mi abbraccia ma non riesco a reagire.
"Che cosa dicono i medici?" mi chiede mio padre.
"Che potrebbe morire" dico fissando il muro. Tiro su con il naso e i miei fratelli si stringono a me.
"Grace è forte. Vedrai che ce la farà" rimaniamo un po' insieme ma poi decido di tornare da lei. Deve sapere che sono con lei e che comunque vada le starò vicino.
Le tengo la mano notte e giorno. Sembra così tranquilla ma respira a fatica e le hanno messo l'ossigeno.
Non morire ti prego non puoi morire. Mi ripeto questa frase in continuazione
"Christopher" jonathan mi tocca la spalla e mi accorgo di lui
"Scusami ero sovrappensiero"
"Senti sono preoccupato"
"Cosa c'è? Sta peggiorando?" chiedo nel panico
"No Grace è sempre uguale. Sono preoccupato per te"
"Sto bene"
"Non è vero. Devi ascoltarmi, andare a casa a farti una doccia e poi puoi tornare qui. Non costringermi ad obbligarti" dice con convinzione
"Non voglio che si svegli senza di me" dico passandomi una mano tra i capelli.
"Non succederà. Non è in coma. Quando decideremo di svegliarla sarai qui te lo prometto" faccio come ha detto e torno a casa. Quando rientro il suo prpfumo mi imveste. Mi accascio alla porta fino a quamdo non suonano. Apro e i miei fratelli sono qui.
"Ehi chris" ci sediamo sul divano e mi abbandono ad un pianto disperato.
"Sssh fratellino" non m8 accorgo nemmeno di essermi addormentato. Quando mi sveglio i miei fratelli sono ancora qua e gliene sono grato. Da solo non so come avrei fatto.

Non sei più sola Where stories live. Discover now