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"Ahi ti prego basta" la stanno medicando e piange da almeno mezz'ora.
"Ti prego è atroce" dice urlando. Mi stringe forte la mano. Non posso fare altro e mi sento impotente
"Ho finito Grace" la copro per bene e sospira di sollievo
"Scusami se ti ho urlato contro" dice all'infermiere. Anche se sta male e ha tutte le ragioni per urlare rimane sempre così educata verso gli altri. Ma non è merito mio, Grace è gentile di natura
"Mi hanno detto di peggio" dice ridacchiando. Ci lascia soli e cerco di farla calmare
"Basta principessa. Sssh da brava" si tranquillizza e passo il resto della mattina a cercare di distrarla
"Ahi ahi" dice singhiozzando. Mi alzo dalla sedia e le vado vicino. Si era finalmente addormentata ma evidentemente è finita la morfina.
"Adesso ti racconto qualche cosa cosi ti distrai ok?" annuisce e le racconto la sua storia preferita.
"Dorme?" chiede Jonathan entrando
"Si, soffre parecchio" dico sconsolato
"Lo so e la posizione non aiuta. Oggi pomeriggio la giriamo. Ma deve stare parecchio ferma"
"Soffrirà di più vero?" annuisce e stringo i pugni.
"Perché non vai a prendere una boccata d'aria?" acconsento e vado a prendere un caffè.
"Eccoci qui" una squadra di quattro persone tra medici e infermieri entrano.
"Sei pronta Grace?" annuisce titubante e inizia ad urlare appena la toccano
"Lo so Grace, resisti"
"Basta vi prego" dice singhiozzando
"Ecco fatto" le mettono un collare per farle mantenere la posizione e un cuscino particolare dietro la schiena per non farla aderire al materasso. Finalmente posso avvicinarmi. Mi prende subito la mano e la stringe. È terrorizzata.
"Questa sarà la posizione da tenere fino a che non togliamo i punti"
"Tra quanto dottore?" chiedo sperando sia un tempo breve
"5 giorni ragazzi. Grace lo so che è scomodo ma se resisti c'è buona probabilità che tu possa tornare a camminare" annuisce ma non dice niente. Ci lasciano soli e mi siedo vicino a lei
"Come faccio a stare così per 5 giorni?" dice arrabbiata. È giusto che si sfoghi.
"Non camminerò più, sarò inutile e un peso"  dice iniziando a piangere.
"Ssh principessa. Lo so che è difficile"
"No tu non lo sai" mi urla contro
"Non sai cosa significa. È da tutta la vita che combatto per sopravvivere e ora finirò su una stupida sedia a rotelle" urla singhiozzando. La lascio sfogare, ne ha bisogno. Dopo non so quanto tempo si calma. Non so cosa dire. Ha ragione. Vorrebbe solo una vita normale e invece c'è sempre qualche cosa che ci ostacola.
"Io non ti lascio sola capito? Puoi urlarmi addosso tutta la tua rabbia ma sarò sempre qui ad aiutarti"dico prendendole la mano. Annuisce ma non mi guarda
"Come andiamo?" entra un medico che non abbiamo mai visto
" salve dottore" dico cercando di ricompormi e Grace si asciuga le lacrime in tutta fretta
"Voi dovete essere Cristopher e Grace" annuisco e prende una sedia
"Io sono lo psicologo del reparto" Grace sbuffa. Nornalmente la punirei ma oggi non è una buona giornata.
"Allora Grace come stai?"
"Tutto bene. Va tutto a meraviglia" dice guardando un punto imprecisato. Vorrei intervenire ma il dottore mi fa un cenno
"Sei arrabbiata?" chiede con un tono di voce normale. Grace sospira e lo guarda
"Si. Sento molto dolore e sono scomoda" dice tirando su con il naso. Povera bambina mia.
"Lo so. Il tuo è stato un intervento molto delicato. Devi stare ferma il più possibile" annuisce per come può e mi guarda. Mi avvicino e le prendo la mano
"Sono qui tesoro"
"Ti va se ogni tanto vengo a fare due chiacchere con te?"
"Verrebbe comunque" dice abbozzando un sorriso
"Si è vero, ma non ci tengo a farmi tirare la roba addosso. Qualcuno lo ha fatto davvero" ridacchiamo e ci saluta.
"Scusa Cristopher" dice trattenendo un lamento
"Normalmente ti punirei per avermi urlato contro principessa ma ne avevi bisogno" mi guarda e mi sorride.

POV GRACE
È notte ma non riesco a dormire. Mi tirano i punti e il collare mi obbliga a tenere la testa dritta. Sono stati 5 giorni inferali e ho paura che ne passeranno ancora. Finalmente domani potrò appoggiare la schiena. Continuo a non sentire le gambe ma il medico dice che è normale. Secondo me lo dice solo per tranquillizzarmi. Passo la notte a fissare il muro, credo di avere un esaurimento nervoso ma non voglio che Cristopher sopporti anche questo
"Buongiorno" dice mentre si stiracchia
"Buongiorno" rispondo cercando di sorridere
"Hai dormito un po'?" si avvicina e mi bacia i capelli. Adoro quando lo fa
"No, non ho chiuso occhio"non fa in tempo a ribattere che entra un medico insieme a Jhonatan
"Eccoci qui. Allora ora proviamo a togliere il collare e potrai appoggiare la schiena". Mi tolgono il collare e tiro un sospiro di sollievo. Per la schiena invece è più difficile.
"Fa male?"
" mi tirano un po' i punti" dico facendo una smorfia. Il medico lancia un'occhiata a Jonathan e lui parla
"Non sei ancora pronta per togliere i punti Grace. Non dovrebbero più tirare. Dobbiamo rimettere il collare" dice dispiaciuto.
"Il collo terrà la giusta posizione anche per la schiena"
"No quello no vi prego" dico terrorizzata. Non voglio, è scomodo e mi fa venire da vomitare
"Ehi principessa" Cristopher mi vieni vicino ma non riesco a tranquillizzarmi
"No tu non capisci" dico tremando
"Ehi ehi. Calma Grace. Cerca di respirare piano" cerco di fare come dice il medico. I punti tirano da morire
"Io non posso" dico iniziando a singhiozzare. Mi faccio rimettere il collare mentre piango. vorrei farmi vedere meno debole ma adesso non mi importa molto.
"Vedrai che andrà meglio Grace" dice il medico. Mi stringe la mano e insieme a Jonathan escono.
"Piccola mia. Cerca di calmarti" dice sedendosi vicino a me. Non dico niente, non ho le forze e potrei veramente crollare. Passo il resto della giornata a fissare un punto. Ogni tanto mi addormento ma i punti tirano e mi svegliano. Cristopher non ha detto una parola da quando il medico è andato via. Lo guardo e decido di parlarci
"Chris?"
" dimmi principessa"
"Sei arrabbiato con me?" chiedo con gli occhi lucidi. Cambia subito espressione e si avvicina di più con la sedia
"No tesoro, assolutamente. Vorrei solo poterti evitare questo dolore" dice baciandomi una mano
"Come faremo se le mie gambe non torneranno più come prima? Io non sento niente per adesso"
"Il medico ha detto che è normale. L'infezione deve riassorbirsi prima"
" si ma"
" niente ma signorina. Ti conosco e so che ce la metterai tutta per tornare a camminare. E se non sarà così mi prenderò ancora più cura di te" dice toccandomi il naso. Sorrido e mi addormento. La notte passa. Cristopher dorme, sarà molto stanco.  Io invece mi sveglio spesso. Non vedo l'ora di poter togliere i punti. Almeno potrò stare più comoda.
"Buongiorno piccola mia"
" eri proprio stanco" dico mentre si avvicina
"Distrutto" dice facendomi ridere. Si siede vicino a me e gli passo una merendina
"Mangia qualche cosa" dico accarezzandogli una mano. Annuisce ed entra un medico
"Ciao ragazzi" salutiamo e lo ascoltiamo
"Allora Grace, lo leviamo questo sondino?"
"Si perfavore" entra un infermiere e mi sdraiano completamente. Cristopher mi tiene la mano e mi accarezza i capelli.
È doloroso ma dura poco.
"Ecco fatto" mi asciugo due lacrime e mi alzano lo schienale.
"Grace devi mangiare il più possibile adesso così presto ti mettiamo in piedi" ma se non sento niente. Lascio perdere e mi concentro su altro.
"I punti?" chiedo speranzosa
"Forse domani li togliamo" annuisco tristemente e Chris mi fa una carezza
"Porta pazienza piccola" annuisco e mi addormento

Non sei più sola Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora