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Finalmente oggi torniamo a casa. Io sono al settimo cielo, Grace un po' meno. È stanca e da ieri lamenta un dolore alla schiena. Il medico ha detto che è colpa della posizione e che con la fisioterapia sparirà.
"Eccoci qui" dice il medico entrando. Firmo dei fogli e poi ci salutiamo
"Ci rivediamo per la riabilitazione" ringraziamo e usciamo. Grace è molto silenziosa. La metto in macchina e le faccio una carezza
"Stai tranquilla principessa" le scende una lacrima e la abbraccio
"Sssh lo so tesoro" la lascio sfogare fino a che non si addormenta. Le allaccio la cintura e finalmente la porto a casa. La prendo in braccio e la metto sul divano. Deve essere stremata. Mi siedo vicino a lei e mi addormento.
Quando mi sveglio la trovo che mi fissa
"Ciao principessa"
"Il mio piede si è mosso prima" dice fissandolo
"Davvero?"dico sorridendo
"Cioè credo di si. Insomma penso di aver dato un calcio al telecomando".In effetti il telecomando è in terra.
"Hai fame?" annuisce. Non mi piace vederla così silenziosa e impaurita
"Cosa c'è piccolina?" le chiedo sdraiandomi vicino a lei
"Volevo preparare qualcosa da mangiare ma non posso alzarmi. Hai idea di quanto sia frustrante?" chiede imbronciandosi.
"Lo so tesoro. Perché non andiamo in cucina?" chiedo cambiando discorso. Annuisce e la prendo in braccio. Si accoccola e la tengo così per un po' mentre mi appoggio con il sedere al tavolo.
"Stai bene tesoro?" le chiedo per sicurezza
"Si. Mi è solo mancato stare tra le tue braccia" le do un bacio e lei ricambia. La metto a sedere sul piano cottura e insieme prepariamo una macedonia. Ridiamo un sacco e metto anche della musica.
"Grace i tuoi piedi si muovono a ritmo" dico fissandoli
"Oh è vero. Forse tornerò a camminare prima di quanto penso" dice accennando un timido sorriso
"Appena lo farai voglio ballare con te"
"Ballare?"
"Si in salotto" dico facendola ridere
Quando la adagio a letto fa una smorfia
"Ti fa male la schiena?" annuisce e cerco di metterle un cuscino per farla stare più comoda.
"Ahi ahi Chris basta ti prego" mi supplica. Smetto subito, non voglio farle male. Sono molto preoccupato anche se il medico ci ha rassicurati
"Scusami piccola. Adesso prendi la medicina e poi ti riposi un po' " annuisce sbadigliando e non fa capricci
"Puoi stenderti vicino a me?" mi chiede guardandomi
"Certo principessa. Forza occhietti chiusi, non vado da nessuna parte". Non ci metto molto a farla addormentare e io ne approfitto per lavorare. Quando suonano alla porta Grace dorme sempre. Vado ad aprire e trovo una Samantha piangente che viene rimproverata da Jhonathan
"Se non la smetti immediatamente stasera ti punisco, chiaro?" lei annuisce e poi si accorgono di me. Mi salutano e Samantha si va a sedere compostamente sul divano. Lancio un'occhiata a Jonathan e raggiungo Samantha
"Ehy Sammy. Grace dorme sempre ma se vuoi puoi andare da lei". Guarda Jonathan che le fa un cenno e corre via
"Problemi in paradiso?" chiedo facendolo ridere
"Dopo la vicenda dello sparo non è più la stessa. Fa un sacco di incubi e mi risponde male. Non so più che fare. La punisco ma vorrei solo abbracciarla" dice sbuffando
"Capisco cosa state passando. Anche Grace è così fragile e costantemente terrorizzata. Ma Jonathan forse è il caso che parliate. Non potete andare avanti così" Samantha entra in cucina e li lascio soli
"Ehi piccola mia, sei sveglia" dico entrando in camera. Annuisce e mi avvicino. Tira su le braccia e la prendo in braccio.
"Ci cambiamo e scendiamo ok?" annuisce e mi lascia fare. La aiuto ad infilarsi i pantaloni e mi da un calcio
"Ahi" dico ridacchiando
"Scusami Chris" dice ridendo
"Non riesco a controllarlo" ridiamo come matti e poi scendiamo. Anche Jonathan e Samantha stanno ridendo quindi la tensione si alleggerisce un po'. Facciamo merenda insieme e poi andiamo a vedere la casa. Ci sono degli scalini per entrare a casa e la sedia a rotelle di Grace non ce la fa.
"Mi dispiace ragazzi" dice Jonatham dispiaciuto
"Non fa niente, Cristopher può prendermi in braccio. Chiudiamo la sedia e la riapriamo dentro" dice senza pensarci molto. Facciamo come ha detto ed entriamo mentre le sussurro nell'orecchio
"Sei bravissima tesoro mio" mi da un veloce bacio e poi entriamo. Vorrei vederla camminare con le sue gambe e invece sono costretto a rimetterla seduta. La casa è davvero molto bella, Samantha ha gusto e Jhonatan pende dalle sue labbra, la guarda ammaliato mentre lei ci illustra l'arredamento. Quando torniamo a casa Grace è particolarmente silenziosa. Non che sia di molte parole in questo periodo. La prendo in braccio e la metto seduta sul divano, fa una smorfia e poi abbozza un sorriso. Mi siedo vicino a lei e le faccio una carezza.
"A cosa pensi tesoro?" chiedo cautamente
"Domani inizio la fisioterapia"
"Ti spaventa?"
"E se i movimenti delle gambe fossero solo degli spasmi involontari?" capisco che abbia questo dubbio,ce l'ho anche io constantemente
"Domani chiederemo conferma non preoccuparti" sospira e la abbraccio
Quando arriviamo in ospedale è tesa. Le stringo la mano e il medico entra
"Ciao ragazzi" salutiamo e Grace mi stringe forte la mano
"Allora Grace, adesso questo bel giovanotto ti mette in piedi, tu dovrai reggerti a queste sbarre e cercare di camminare" annuisce titubante. Mi posiziono davanti a lei ma non mi lascia la mano e nemmeno mi guarda. Mi accuccio e le parlo
"Ehi tesoro mio,che succede?" chiedo un po' preoccupato
"Niente" dice continuando a tenere lo sguardo basso. Il medico si avvicina e le parla in tono gentile
"È normale essere spaventati Grace. Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno" annuisce e continuo ad accarezzarle la mano. Ad un certo punto sospira e poi parla
"Ok, proviamo" le sorrido e facciamo quello che il medico ci dice
"Bene Grace, adesso aggrappati alle due sponde, fai forza sulle braccia e rimani in piedi" barcolla un po' e la aiuto a sorreggersi
"Mah"
"Niente ma" la interrompe subito
"Devi pensare che puoi farcela. I tuoi piedi si sono mossi vero?"
"Si e ho dato un calcio a Cristopher" racconta facendoci ridere
"Quindi le tue gambe sono perfettamente in grado di muoversi". Punta lo sguardo dritto e dopo un po' riesce a fare qualche piccolo passo. La prendo al volo quando mi accorgo che sta per cadere e la rimetto seduta
"Bravissima piccola mia" è molto stanca quindi per oggi il medico decide che può bastare
"Devi farlo anche a casa Grace. Più ti eserciti e prima tornerai a camminare" lo salutiamo e torniamo a casa.
"Eccoci qui. Adesso ci riposiamo un po'" annuisce e posa la testa sulla mia spalla. Mentre è ancora in braccio vado su e in giù fino a che sento il suo respiro farsi più tranquillo. La sistemo sul divano e ne approfitto per lavorare un po'. Sto trascurando molto il lavoro ma Grace adesso è la mia priorità. Mentre dorme ancora arrivano i miei genitori. È un po' che non li vediamo. Hanno voluto lasciarla tranquilla.
"Fate piano che Grace dorme" dico indicandola. Annuiscono e andiamo in cucina
"Ciao amore mio" mia madre mi abbraccia e ricambio volentieri
"Come va figliolo?" chiede mio padre mentre si siedono intorno al tavolo
"Insomma. Oggi ha fatto qualche passo con il fisioterapista" dico sorridendo
"Oh perfortuna" dice mia madre sollevata. Chiacchieriamo ancora un po' quando sento Grace che mi chiama
"Ciao piccola. Ci sono i miei genitori". Sorride e loro ci raggiungono
"Ciao Grace" la abbracciano e si siedono vicini a lei
"Scusate se non vi ho accolto ma ero troppo stanca" dice abbozzando un sorriso
"Come va?" chiede mio padre cauto
"Meglio. Le mie gambe sono un po' pigre ma spero che si diano una mossa" dice ridacchiando. Almeno si è svegliata di buon umore. Parliamo un po' e Grace sembra più spensierata
"Allora domenica vi aspettiamo a pranzo" ci salutiamo e chiudo la porta. Grace è tornata ad essere silenziosa e si asciuga una lacrima. Le vado in contro e la abbraccio
"Sssh tesoro mio, tu sei tanto brava" singhiozza e mi stringe forte
"Vuoi dirmi che succede?" piange ancora più forte. La prendo in braccio e vado in su e in giù per la stanza
"Ssssh piccola Grace, da brava basta piangere". Dopo molto tempo riesco a farla calmare. Mi siedo sul divano mentre continua a tirare su con il naso
"Adesso vuoi dirmi che succede?"
"Non voglio che i tuoi fratelli mi vedano così"
"È perché?" chiedo stranito
" mi sentirei osservata tutto il giorno". Su questo aspetto dobbiamo lavorarci ancora molto. Grace odia essere al centro dell'attenzione e, per quanto i miei fratelli siano discreti, farebbero comunque qualche domanda
"Senti principessa" dico alzandole il mento per farmi guardare
"Se non vuoi non ci andiamo però non puoi nasconderti per sempre. Stai facendo enormi progressi ma non sappiamo quando effettivamente tornerai a camminare"
"Tua madre sarebbe capace di venirmi a prendere di peso" dice ridacchiando
"Sicuramente lo farà, ma non devi comunque sentirti obbligata"
"Va bene andiamo. Se le mie stupide gambe non vogliono collaborare non fa niente". La bacio e la coccolo ancora un po' per farla calmare del tutto.

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