Lo ami? - Capitolo 32🌹

3.1K 206 30
                                    

<<È da un'ora che guardi quella stupida finestra, la smetti? Dove hai la testa?>>
<<Probabilmente ancora in quella distesa d'erba accanto a quello lì.>>
Non lo voglio neanche nominare.
Cristina chiude il libro.
Ormai ha capito che non c'è verso di farmi trovare la concentrazione per studiare.
<<Da quanto tempo non vi sentite?>>
<<Dopo il bacio c'è stato un po' di imbarazzo, poi abbiamo scherzato come al solito. Da quando è andato in vacanza con i suoi, non si è nemmeno degnato di mandarmi un messaggio per chiedermi come sto. Pensa solo a sciacquarsi le palle al mare.>>

Cristina sa tutto, le ho raccontato del bacio il giorno dopo.
Naturalmente, si è messa ad urlare e a saltare sul letto come se avesse vinto alla lotteria.
Mia madre, sentendo le urla, si è catapultata in camera mia chiedendo cos'era successo.
NATURALMENTE, Cristina le ha spifferato tutto.
Anche lei si è messa ad urlare e a stritolarmi.
Insieme mi hanno fatto l'interrogatorio, così ho dovuto forzatamente raccontare il bacio nei minimi particolari.
"Si vedeva che c'era qualcosa tra loro", mi ripetevano in continuazione.
Ma anche: "Io l'ho sempre detto che sarebbero diventati una coppia".
Ho subìto per un'ora i loro scleri.
Non potete capire il delirio.
Ma sapete qual è la cosa che fa più sputtanare?
Hanno creato una specie di club insieme alla vecchia signora del quartiere, così una volta a settimana si riuniscono per parlare di me e di... Avete capito chi.
Non riescono ancora ad accettare che siamo solo amici.
Per adesso.
Ci siamo solo baciati e flirtato un po', niente di che.

Sono completamente confusa.
È da tre giorni che guardo in continuazione la finestra della sua stanza, come se dovesse da un momento all'altro affacciarsi con uno dei suoi bellissimi sorrisi e farmi un cenno con la testa.
Lui è sicuramente in spiaggia a divertirsi, mentre io sono qui a deprimermi.
<<Non se ne parla, deve fare lui il primo passo. Non mi scrive? Non mi chiama? Perfetto, non sarò di certo io a chiedergli come sta per prima. Spero solo che qualche granchio gli pizzichi il suo culo perfetto.>>
<<Pensa positivo. Forse ti sta pensando, forse è messo peggio di te.>>
<<Immagino... Magari ha trovato una ragazza più bella di me, anche se mi sembra impossibile. Insomma, ha me. Cioè, sono fantastica, non mi manca niente.>>
<<Lo sai che non è il tipo che va con la prima che passa. Se sei gelosa vuol dire che lo vuoi tutto per te, i conti tornano. Insomma, sei innamorata di FOTTUTO FILIPPO FANTI.>>
<<Io? Innamorata?>>
<<Sii sincera, ti piace?>>
<<Be'... Ha un bel viso, bei occhi, un bel culo, una bella voce, un bel fisico, è alt... è basso... Tre per due fa sei... Cinque per tre...>>
<<RISPONDI!>>
<<Okay, forse un po'.>>
Alza un sopracciglio.
<<Solo un po'? Guarda il tuo quaderno.>>
<<Perché?>>
<<Controlla gli appunti.>>
Non capendo, apro il quaderno.
<<Ci sono solo gli appunti.>>
<<Controlla bene. Leggi cosa hai scritto e dimmi se si possono chiamare "appunti".>
Faccio come dice.
Sgrano gli occhi.
Ho scritto solo due righe di quello che ha detto il prof, il resto della pagina è piena del nome di Fi... di quello.
<<Credevo di aver preso appunti.>>
<<Interessanti i tuoi appunti, non trovi? Pensi solo a...>>
<<Non dire il suo nome, per piacere.>>
<<Dici che non ti piace, eh?>>
<<Se scopro che ha trovato un'altra, giuro che lo castro.>>
<<Calma, non essere gelosa.>>
<<Non sono gelosa.>>
<<Quindi vuoi che Filippo trovi un'altra?>>
<<NO! Come fai a dire una cosa del genere?>>
<<Beatrice, vuoi che chiami uno psicologo? Stai degenerando.>>
<<Non sono pazza.>>
<<Sì, invece, di Filippo.>>
<<Lui non mi vuole, mi ha baciata solo per sfizio.>>
Apro un pacco di patatine, almeno loro mi consolano.
<<Sono sicura che è stato un bacio vero. Filippo fa di tutto per te e tu fai di tutto per lui. Non è solo amicizia.>>
<<NON NOMINARLO!>>
Cristina strappa le patatine dalle mie mani e le lancia sul letto.
<<Quelle patatine si sono fatte male come il mio cuore.>>
<<Sei proprio scema, Beatrice. Tu lo ami, perché non lo vuoi accettare?>>
<<Dammi le patatine.>>
<<Cristo, Bea. Preferisci le patatine a Filippo?>>
<<No, lui è molto meglio.>>
<<Vedi? Se preferisci Filippo al cibo, vuol dire che sei pazza di lui. Ti conosco bene, amica mia.>>
<<In effetti, è sensato quello che hai detto.>>
<<Quello che dici tu non è sensato. Ma dimmi, bacia bene?>>
<<Oh, sì. Ci sa fare con quelle labbra.>>
<<Come immaginavo... Bene, ora chiamalo e digli che ti manca.>>
<<Assolutamente no.>>
Mia madre apre la porta.
<<State parlando di Filippo?>>
<<NON NOMINARLO! Vai via, per favore.>>
<<Beatrice non vuole ammettere che ama FILIPPO.>>
<<Mi sto innervosendo.>>
<<Ma tesoro, tu ami Filippo, non è così?>>
Avvicino le ginocchia al petto e osservo per la milionesima volta la casa di quello lì.
<<Il tuo silenzio conferma che lo ami.>>
<<Pensate come volete.>>
<<Io vado, se vuoi qualche consiglio, chiamami.>>
<<Non ho bisogno dei tuoi consigli.>>
<<Come vuoi.>>
Chiude la porta.
<<Il mio consiglio è quello di parlargli e di non trattare male tua madre solo perché sei nervosa e perdutamente innamorata.>>
Mi butto sul letto e affondo il viso sul cuscino.
Mi esce una lacrima.
Cristina si siede accanto a me.
<<Non ti ho mai vista così per un ragazzo.>>
Non mi riconosco più.
Mi accarezza la testa.
<<Vorrei che quella testa bacata fosse qui con me>>, singhiozzo.
<<Quando torna dalla vacanza?>>
<<Domani mattina.>>
<<Perfetto, domani andrai a casa sua, o viceversa.>>
<<Non voglio vederlo.>>
<<Prima dici che vuoi stare con lui, poi dici il contrario. Fai impazzire pure i santi.>>
Abbraccio il mio panda.
<<Mi ricorda lui questo stupido panda.>>
Lo lancio.
<<Stai diventando letteralmente fuori di testa, lasciatelo dire.>>
<<Anche lui me lo diceva spesso>>, piagnucolo.
Sbuffa.
<<Anche lui sbuffa.>>
<<La smetti di piagnucolare?>>
<<NO.>>
<<Vi farò mettere insieme, ed io mantengo sempre la parola.>>
Si alza e raccoglie le sue cose.
<<Dove vai?>>
<<A trovare un modo per convincere due imbecilli a parlarsi.>>
<<Stai parlando di me e di quella testa di cazzo?>>
<<Esattamente.>>
<<Cosa vuoi fare?>>
<<Vedrai. Intanto tu continua a fare la teenager innamorata.>>
Sbatte la porta.
Sono così messa male?

Dopo di te | Irama/Filippo FantiWhere stories live. Discover now