Ciao, piccolo raggio di sole - Capitolo 49🌹

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Un anno dopo.

"Oggi faccio la seria.
Che cosa buffa, vero?
Non riesco mai ad essere seria.
Okay, non ridere.
Sono davvero seria.
Dovrebbe essere una 'lettera' riflessiva, che, spero riuscirà a farti spuntare un dolce sorriso sulle tue splendide labbra.
Non scrivo una lettera dalla prima elementare, ma farò del mio meglio.
Devo dirti parecchie cose, che, credo ti faranno felice.

Ciao, piccolo raggio di sole.
Sì, sei il mio piccolo raggio di sole.
Sei la luce che illumina le mie giornate,
i miei momenti bui,
i miei pensieri.
Ho sempre detto che da quando ci sei tu, la mia vita è cambiata, in meglio, sia chiaro.
Ed oggi, che siamo giunti al nostro primo anniversario di fidanzamento, voglio dirti parecchie cose che non ti ho mai detto, non perché non ti voglio bene, ma perché penso che per te siano chiare ed evidenti.
Ma oggi ho pensato che forse vuoi sentirle dire certe cose che penso.
Siccome sono tante, meglio scriverle.
Magari un giorno, fra dieci anni, la rileggerai e penserai a tutto quello che abbiamo fatto a vent'anni.
Ad esempio, non ti ho mai detto che sei la persona più buona che abbia mai conosciuto.
Oppure, non ti ho mai detto che sei la persona più divertente che abbia mai conosciuto.
Non ti ho mai detto che amo tutte le tue riflessioni.
Che amo tutto quello che dici, anche le cavolate.
Che amo il tuo modo di affrontare le cose.
Che amo quando hai paura di volare e mi stringi forte.
Amo la tua sicurezza.
Amo il tuo portamento.
Amo la tua arte.
Amo la tua dolcezza.
Amo la tua gentilezza.
Amo il broncio che fai quando ti arrabbi.
Amo la tua pazienza.
Amo i tuoi abbracci.
I tuoi baci.
Le tue carezze.
Il tuo modo di trattarmi.
La tua intelligenza.
La tua stupidaggine.
La tua testardaggine.
Quando vuoi ricevere attenzioni.
Quando rompi le scatole.
Quando mi dici che sono il tuo braccio destro,
la tua compagna di casini (sei il casino più bello del mondo, sappilo).
Quando mi aiuti a studiare, anche se non hai fatto l'università.
Quando mi fai i complimenti.
Quando vedi del buono in tutti.
Quando credi in te stesso.
Quando esageri con la birra.
Quando non sai cucinare un piatto di pasta.
Quando accarezzi ogni cane che vedi per strada.
Quando guardi concentrato i Simpson.
Quando mi vizi.
Quando mi fai ridere anche nei momenti seri.
Se non ci fossi tu, chi mi farebbe ridere?
Quando ti guardi ore allo specchio concentrato.
Quando ti sistemi i capelli mentre ti ripeto che sei perfetto anche con qualche ciocca fuori posto.
Quando mi fai arrabbiare.
Quando mi guardi con quegli occhi stupendi che ti ritrovi.
Ma ti immagini un piccolo o una piccola Fanti con i tuoi stessi occhi?
Quando mi chiami pure di notte per raccontarmi un tuo brutto sogno.
Quando mangi troppi bignè alla panna.
Quando urli dopo aver sbattuto il mignolo sul comodino...
Potrei continuare con la mia lista di tutto quello che amo di te, ma mi fermo qui, perché sarebbe infinita.
Amo tutto di te, anche i difetti.
Soprattutto quelli.
Grazie a te, ho capito che quando si è innamorati non si fa caso ai difetti della propria metà.
Tu ne hai, ma per me sei perfetto lo stesso.
Anzi, chi non ha difetti è noioso.
Io ti amo perché non ti fai scrupoli.
Ti amo perché non ti fai mettere i piedi in testa da nessuno e vai avanti a testa alta.
Perché non hai paura dei giudizi negativi.
Ricordo quando in un momento di difficoltà, hai detto 'I giudizi devono ficcarseli nel culo', e ti sei rialzato più forte di prima.
Quella frase, apparentemente volgare, non la dimenticherò e la ripeterò ogni volta che mi sento giù a causa di qualche stupido giudizio.
Ho imparato tante altre cose grazie a te.
Ho capito che la vita è una sola e che non bisogna sprecarla standosene tutto il giorno al letto.
Bisogna provare di tutto.
Pure andare in giro su un tagliaerba.
Già mi viene da ridere.
Te lo ricordi quell'episodio?
Ne abbiamo combinate tante.
Quanti guai!
Ho capito che bisogna accettarsi così come si è.
Tu mi accetti così come sono.
Quindi grazie, perché credi in me sempre.
Grazie, perché mi supporti e mi sopporti tutti i giorni.
Grazie, perché mi sopporti pure di notte.
Grazie, perché mi sopporti quando sparo cazz... Ah, giusto, devo essere seria.
Perché mi sopporti quando sparo sciocchezze e non mi prendi per pazza.
Anzi, ridi ad ogni mia battuta.
Non sai quanto amo la tua risata.
Mi riempie il cuore.
La ascolterei senza smettere mai.
Perché ci sei sempre nel momento del bisogno.
Perché mi conforti con le tue amorevoli braccia e con la tua voce calda.
Perché mi fai sentire a casa.
Perché mi fai sentire tutto il tuo amore.
Perché dedichi tanto tempo per me.
Perché sono la tua priorità (e tu la mia).
Grazie a te ho cambiato molti aspetti del mio carattere.
Ho ritrovato la dolcezza che pensavo avessi mangiato.
Ho iniziato a prendermi cura di me stessa e farmi bella per te.
Ho buttato le mutande di Spongebob e il pigiama con gli ornitorinchi (scherzo, quello non lo butterei mai, anche se pensi che sia stupido).
Insomma, tu mi hai resa una persona migliore, quindi hai tutta la mia stima.
Perché?
Perché nessuno è mai riuscito a domare il mio carattere di merd... Ops, ci risiamo.
La volgarità fa parte di me, lo sai.
Vabbè, una parolaccia ogni tanto ci sta.
Vaffanculo i perbenisti, come dici sempre tu.
Vaffanculo le regole.
Anche se non siamo perfetti, anche se siamo un tantino volgari e poco raccomandabili, siamo la coppia più bella del mondo.
Funzioniamo insieme, anche se rompiamo tutto.
Tu sei tutto per me.
Sei la mia roccia.
Ti amo, Filippo Maria Fanti.
Ti amo più della mia vita.
Ti amo più del cibo, sappilo.
Anche se a volte mi fai innervosire parecchio, tipo quando mi hai iscritta a quel concorso.
Ehm... Meglio non pensarci.
Bene, sono riuscita a scrivere senza piangere.
Buon anniversario a noi.
Dalla tua Beatrice casinista.

P.s.
Dopo questa 'lettera' sdolcinata, non mi merito un bel bacio?
Che c'è?
Non me lo dai?
Sono stata dolce.
Ti amo ancora.
Sempre.
Spero che ti piaccia la torta al cioccolato che ti ho preparato."

Non è ancora finita, manca l'epilogo.
Domani pubblico l'epilogo e i ringraziamenti.
Spero vivamente che vi sia piaciuto.
Ora vado a dormire.
Baci.
-M.

Dopo di te | Irama/Filippo FantiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora