60. Tu mi completi.

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Chiusi la porta di casa alle mie spalle e scesi le scale attenta a non scivolare sul ghiaccio.

Mi strinsi nel mio cappotto nero e mi fermai sul bordo della strada per chiamare un taxi.

Era passata una settimana e 1 giorno dal compleanno di Ash ed essendo Febbraio tutta la popolazione mondiale si stava preparando per San Valentino.

Salii sul taxi e diedi l'indirizzo dell'officina al taxista.

Osservai Chicago ancora tutta imbiancata, ma sempre bellissima.

Passammo per il centro e notai tutte le vetrine dei negozi addobbate con cuori rossi per San Valentino.

Non avevo mai festeggiato San Valentino prima d'ora.

Il taxi mi lasciò davanti all'officina un quarto d'ora dopo.

Pagai e scesi.

Entrai dal garage aperto e passai in mezzo alle numerose macchine un po' sospese in aria e un po' con le ruote per terra.

Sentii un rombo di un motore e svoltai in quella direzione, dove trovai una macchina rossa con il cofano aperto.

Davanti ad esso Luke stava attentamente guardando il motore mentre Ash da dentro la macchina dava gas.

Li osservai entrambi.

Erano diventati bravi nel loro lavoro, avevano scoperto di avere un vero e proprio talento con i motori e questo veniva dimostrato dal grande giro di clientela che si erano creati.

Sembravano molto indaffarati e poi da quando avevo iniziato l'università Ash praticamente passava tutta la sua giornata lì dentro, anche se a volte non capivo bene il perché, mi sembrava esagerato il numero di ore che passavano in officina, ma non potevo farci niente.

Ero anche felice di questo perché voleva dire che entrambi avevano messo la testa a posto e questo era l'importante.

Quando smisero di fare rumore bussai con la mano destra sulla parte posteriore della macchina che si trovava al mio fianco per farmi notare.

"Piccola.." disse Ash uscendo velocemente dalla macchina rossa dopo essersi accorto di me.

Mi venne incontro velocemente e io mi allungai pronta a ricevere un suo bacio, ma lui prese la mia mano destra nelle sue e la esaminó tutta.

"Che c'è?" Chiesi preoccupata, non ero arrivata neanche da un minuto e avevo giá rovinato il loro lavoro?

"La vernice era fresca.. "disse Ash mentre lasciava andare la mia mano molto più tranquillo, anche se non avevo capito perché avevo controllato la mia mano con così tanta apprensione invece della macchina.

"Ah, scusate non lo sapevo.." ammisi dispiaciuta.

"Oh no non ti preoccupare per quella là -  disse Luke indicando la macchina al mio fianco - è che la vernice fa fatica a venire via dalla pelle.. tutto qui"  mi spiegò Luke sorridendo e tornando poi a lavorare sul motore della macchina rossa.

Io sorrisi più tranquilla e mi beai dell'abbraccio caldo di Ash.

Fuori faceva veramente freddo e stare tra le braccia di Ash in quel momento mi aveva scaldato sia l'anima che il cuore.

"Come va qui al lavoro?" Chiesi ad entrambi mentre Ash, con una mano sulla mia schiena, mi accompagnava più vicino a Luke.

"Mhh non molto bene, non capiamo cosa faccia bloccare il motore..." spiegò Ash lasciandomi per aiutare Luke.

"Beh mi spiace.." dissi sincera, non avrei potuto fare altro, le auto e i motori erano un altro argomento che mi andava poco a genio proprio come la cucina.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now