4.Tu sei il mio segreto.

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Arrivai a casa 5 minuti prima di mia madre, fortunatamente.

Mi ero appena seduta sul mio letto quando mia mamma urlò di essere tornata.

Andai in bagno e mi cambiai i vestiti, cercai una pomata da mettere sulla gamba anche se non sapevo cosa mi era successo.

Mi guardai allo specchio e dopo essermi tolta qualche ago di pino dai capelli, li sciolsi lasciandoli cadere in lunghe onde bionde sulle mie spalle.

Scesi in cucina e mi misi ad aiutare la mamma per il pranzo..

"Jo, mangia.." disse mia mamma.

"Si, scusa ero distratta.."

Scossi la testa e con la forchetta mossi le carote che erano nel piatto scartandole.

Non avevo fame, non dopo quello che era successo quella mattina.

Mi sentivo strana, quasi curiosa di sapere chi fosse, ma timorosa di scoprirlo.

Una parte di me, mi urlava di tornare da lui, l'altra parlava tranquillamente dicendomi di continuare a leggere il mio solito libro e di scordarmi di lui per sempre tornando alla mia realtà.

In più non sapevo neanche il suo nome.

Stupido maleducato, come soprannome ci azzeccava, ma poi anche solo dopo averlo pensato mi sentivo in colpa, perché la parte di me attrattata da lui non pensava a lui in modo negativo, anzi.

Mr Cocciuto?

Nahh.

Mr Occhi di ghiaccio??

Già meglio.

Scossi la testa e cercai di mangiare qualcosa.

Per l'intero pomeriggio rimasi in veranda a fissare il fondo della strada che portava al bosco.

Disegnai qualche schizzo, non mi accorsi neanche che Beau e Cam verso le 2 mi avevano chiesto se volevo andare a prendere mio fratello Sebastian, o fratello numero 3, all'aeroporto.

"Jo, allora vieni o no?"

"Mmh" annuii e mi alzai.

Salii sul sedile dietro mentre Cam si mise alla guida con al suo fianco Beau.

Ero distratta, avevo la testa tra le nuvole intenta a farsi tutti i film mentali che Mr. Occhi di Ghiaccio mi aveva provocato. Pensai solo a lui per tutto il viaggio. Incontri del genere non si facevano tutti i giorni nel mio paese e scordaseli era quasi impossibile.

Arrivammo all'aeroporto, due ore dopo.

Insieme alle mie due guardie del corpo entrai in aeroporto e mi sedetti su una delle tante sedie nell'aerea d'aspetto.

"Jocelyn?" Urlò una voce.

Alzai lo sguardo e vidi subito i capelli chiari,come i miei, di mio fratello Sebastian.

"Sebastian!!!" Mi alzai e gli corsi incontro.

Lui mi abbracciò.

Una sua caratteristica principale?

Era alto quasi due metri e io gli arrivavo si e no alle ascelle.

Forse anche il più alto di tutti i miei fratelli nonostante avesse 23 anni.

Sentii Cam e Beau avvicinarsi, io mi feci piccola mentre gli altri miei fratelli chiudevano me e Sebastian nel loro famoso abbraccio di gruppo.

"Mi strozzate, ragazzi!!!"

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now