16.Non falliva mai nel farmi sorridere.

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Quando mi svegliai, sbattei gli occhi molte volte per abituarmi a ciò che mi ritrovai davanti.

"Sia-amo a-a..." balbettai incredula.

"A Chicago" finii lui per me, poi scese dalla moto e io lo imitai, continuando a guardare affascinata i grattacieli, le luci, le strade affollate nonostante fosse piena notte.

"Questo è il mio appartamento.." disse lui, mi girai e lo trovai intento ad aprire un cancelletto di ferro,dove al di là c'era una casetta ad due piani in mattoni.

Presi le mie borse e lo seguii ancora sconvolta.

Entrai nella casa e mi chiusi la porta alle spalle timorosa.

Che mi era passato per la testa?

Perché avevo accettato di scappare con lui?

Ora che mi ritrovavo in questo posto sconosciuto, riesco a capire quanto ingenua sono stata.

Se succedesse qualcosa, io sarei lontana 400 km da casa senza un mezzo di trasporto.

Mi irrigidii, ferma sul posto, non mi mossi.

La mia mente stava andando troppo veloce.

"Piccola?"

Lo sentii avvicinarsi a me, mi mise le mani sulle spalle e iniziò a disegnare cerchi immaginari con i pollici.

"Stai bene?" Mi chiese a bassa voce.

Io lentamente alzai lo sguardo dal suo petto, risalii sul suo collo, la bocca, il.naso e poi incontrai quegli occhi ghiaccio.

Mi soffermai ad osservarlo, quasi paurosa di parlare.

Lui sbatté le ciglia e corrugò la fronte.

"Solo, non lasciarmi.." sussurrai.

Lui mi strinse tra le sue braccia e io misi la testa nell'incavo del suo collo.

"Sono qui, non ti lascio"

Ero sconvolta, era come se tutto ad un tratto il mondo mi fosse crollato addosso, e io non sapevo neanche il vero motivo.

In fondo ero stata io a voler scappare no?

Mi strinsi a lui, poi lo sentii prendermi in braccio a modi principessa, io agganciai le mani sul suo collo.

Lo sentii salire delle scale, ma io chiusi gli occhi, ero troppo stanca per capire.

Poi venni posata su un letto, subito dopo qualcuno mi tolse le scarpe e poi il materasso si piegò sotto un altro peso.

Delle braccia mi strinsero a sé e qualcuno mi baciò in fronte.

Io mi strinsi a lui godendomi il calore del suo corpo.

Poi sentii delle parole che vennero sussurrate.

"Mi sto innamorando di te, ragazzina..."

Spalancai di colpo gli occhi, ma poi sorrisi troppo stanca per ragionare.

Cosa aveva detto?

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New Chapter, sfornato a fatica, ma è qui.

Come potete notare se leggete anche l'altra mia storia AFRAID OF LOVE, oggi è un giorno dedicato all'amore, visto che pubblico solo capitoli d'amore!! lol.

Ma detto ciò Vi ringrazio infinitamente per le 1,1K, siete magnifiche e anche per i 97 voti!!!

WOW.

boh basta ho finito di annoiarvi.

spero vi piaccia.

Ci sentiamo alla prossima.

Adios,

xoxome.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now