26. Prendi il mio cuore, sta notte.

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*A/N: Se volete un consiglio, potete leggere questo capitolo con Steal my Girl - One directon.
Io l'ho scritto con questa canzone. *

Quando Ash parcheggió la moto davanti a casa sua, non ero molto stanca forse a causa dell'adrenalina. La serata appena passata insieme era stata dolce e mi aveva fatto sentire amata. Scesi dalla moto e mi tolsi il casco, dopo di che Ash mi passò le chiavi e io andai ad aprire la porta, mentre lui spense la moto.

Aprii il cancelletto e poi la porta principale, entrai in casa lasciandola aperta dietro di me. Posai la borsa e le chiavi all'entrata aspettando Ash. Quando mi accorsi che nessuno entrava, uscii di nuovo e lo cercai con lo sguardo. Lo troivai appoggiato ad un albero che fumava.

Fumó in modo seducente, tanto da attirare l'attenzione di due ragazze che stavano passando sul marciapiede. Chiunque lo avrebbe subito notato.

Era bello da star male.

Restai ferma immobile ad osservarlo in ogni suo movimento, ed era bellissimo, mi sembrava di vedere l'immensità del mondo in una sola persona. Quando finì butto la sigaretta a terra ed entrò in camera superandomi, come se non fossi lì, come se fossi un fantasma.

Io chiusi la porta senza capire questo suo cambio d'umore e lo seguii in camera.

La camera era silenziosa tanto quanto lui che stava rovistando nell'armadio.

Si tolse la maglietta e la gettò a terra senza curarsene.

Mi avvicinai lentamente a lui e prima che si mettesse la maglia del pigiama posai le mani sulla sua schina e poi mi avvicinai lasciandogli un bacio su di essa. Sentii sotto le mie dita il suo corpo rilassarsi, così spostai le mani facendogli delle semplici carezze sui fianch e lasciando dei baci sulle sue spalle. Lo sentii mugugnare qualcosa, poi di colpo si girò e mi baciò.

Fu come un giro senza fine, le sue labbra si impossessarono delle mie come mai prima, poi si spostarono su tutto il mio viso per poi tornare alla mia bocca.

Con la lingua mi accarezzò il labbro inferiore e poi io schiusi le labbra per approfondire il bacio.

Mi tolse la maglietta rossa che indossavo e dopo avermi spinta delicatamente contro l'armadio iniziò a vagare sul mio collo, mentre le mie mani gli tiravano i riccioli. Poi sentii le sue mani arrivare al bottone dei miei jeans, li slacciò e poi li spinse giù lasciandoli cadere ai miei piedi e lasciandomi in intimo.

Lui si staccò un attimo e io smisi di respirare, mi guardò mordendosi leggermente un labbro.

Tornò su di me, mettendo le mani sui miei fianchi e stringendoli tra le sue dita, mentre la sua bocca lavorava costantemente sul mio collo, lasciando baci umidi fino alla clavicola. Poi le sue mani mi alzarono posandosi sulle mie natiche e io gemetti mentre le sue labbra finirono in mezzo ai miei seni coperti ancora dal reggiseno.

Mi portò verso il letto e mi fece stendere su di esso,poi si mise sopra di me.

Continuò a baciarmi, nella stanza c'era silenzio, a parte per i nostri gemiti e continui scocchi di baci.

Le sue mani finirono sulla mia schiena, mentre la sua bocca finì sulla mia pancia scendendo sempre di più facendomi inarcare la schiena e facilitandogli il compito di slacciarmi il reggiseno.

Nella mia mente vedevo una linea rossa che mi ricordava dove dovevo fermarmi, ma a causa di Ash stava diventando sempre più sbiadita permettendomi di andare oltre.

Sentivo la sensazione, il bisogno di andare oltre.

Ash mi sfilò il reggiseno lasciandomi il petto scoperto mentre la sua bocca continuò a baciare la mia pelle.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now