Drogata di te. [In revisione]

69. Per sempre felici e contenti.

"Quindi?"

"Quindi cosa?" Chiesi a Sasha mentre entravo in casa e posavo la borsa all'entrata.

Alzai lo sguardo verso Sasha che saltellava eccitata in salotto, poi guardai oltre di lei e vidi mio fratello Cam seduto sul divano divertito.

"È femmina o maschio?" Mi chiese impaziente avvicinandosi a me e unendo le mani pregandomi di rivelarle il sesso del bambino.

Quello che non sapeva era che dalla morfologica, l'ecografia del 5° che solitamente era in grado di farti sapere il sesso, non si era riuscito a capire.
Mio figlio/a aveva tenuto le gambe incrociate impedendoci di sapere se fosse machio o femmina.

"Non si sa.." le risposi sorpassandola e dirigendomi in cucina.

Sentii Ash ridere dietro di me probabilmente a causa della faccia di Sasha.

"Cosa!?" Urlò appunto lei subito dopo raggiungendomi.

"Può succedere Sasha..." le spiegai sorridendo.

Sasha era in assoluto la più agitata, più andavo avanti con la gravidanza più lei era presente per aiutarmi, e questo era un bene dato che avevo bisogno d'aiuto per andare all'università.
Quella mattina aveva proposto di accompagnarmi, ma poi aveva deciso che fosse una cosa intima che dovevo vivere con Ash e quindi era rimasta a casa nostra per aspettarci.

Ovviamente dopo aver aspettato così tanto, non era contenta della mia risposta.

"Ma non possono farmi questo! Io volevo sapere.." si lamentò sedendosi su una sedia.

Ash e Cam ci raggiunsero in cucina e osservarono la scena.

Io mi allungai per prendere una brioche negli armadietti superiori con scarsi risultati data la mia altezza e la mia pancia, così Ash si avvicinò prontamente e la prese al mio posto, lasciandomi poi un dolce bacio sulle labbra.

Ash era diventato molto più attento e protettivo e adoravo questo suo modo di trattarmi con la massima dolcezza.
Mi portava ogni giorno all'università e mi veniva a prendere a qualunque ora della mattina e del pomeriggio per evitare che caminassi troppo a lungo.
Mi aveva comprato dei vestiti più larghi e mi coccolava accarezzandomi la pancia.

A volte mi sembrava che tenesse di più lui alla mia gravidanza che io e forse sapevo perché.
Voleva evitare che nostro figlio soffrisse da subito.

Lo vedevo dai suoi occhi, da come mi guardava e da come si prendeva cura di me.
Era incredibile.

Il ragazzo tanto duro dell'inizio era sparito, lasciando spazio all'uomo dolce, sexy, e protettivo che avevo sposato.

"Può succedere, ma prometto che sarai la prima a saperlo.." le dissi sorridendo e cercando di tranquillizzarla, senza risultati, così intervenne mio fratello Cam.

Sapevo com'era fatto Cam, amorevole, protettivo e dolce, ma dovevo ammettere che le prime volte vederli insieme era stato strano, mentre ora, mi sembrava che fossero fatti l'uno per l'altra.
Sasha era stata la grinta e l'energia che mancava nella vita di mio fratello, e Cam era stato la sicurezza e stabilità che mancava nella vita di Sasha.

Cam si avvicinò a lei e la abbracciò da dietro, circondando il suo bacino con le braccia, si abbassò e dopo averle posato un bacio sul collo le sussurrò qualcosa all'orecchio e all'istante gli occhi azzurri si Sasha si illuminarono e il suo sorrisi tornò a risplendere sul suo viso.

Erano così dolci.

Mi si strinse il cuore nel vederli così uniti..

Sasha si girò verso di lui e lo baciò e poi ci salutarono uscendo da casa nostra.
Era stato meraviglioso osservare come Cam con delle semplici parole aveva cambiato l'umore di Sasha, rendendole la vita migliore.