41.Lo senti il cuore come batte forte?

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Ash si staccò e poi iniziò a girare per la stanza.

Io lo imitai, in effetti era strana come stanza, tutta rossa scura e bianca.

"Penso che ci abbia dato la stanza dell'amole.." disse imitando l'accento del signore e indicando i cuori bianchi e rossi sparsi praticamente d'appertutto.

Mi misi una mano sulla bocca e risi.

Ash allungò le mani e mi prese tra le sue braccia.

"Perché non sfruttarla?" Mi chiese malizioso.

Io sogghignai cercando di sgusciare fuori dalle sue braccia, quando ci riuscì corsi in bagno e prima di chiudere la porta urlai.

"Perché ho bisogno di una doccia!"

Lo sentii ridere dall'altra parte.

"Eh va bene, vado a chiedere al cinese se ha qualche volantino per qualche cibo d'asporto.." disse Ash dall'altra parte della porta.

"Va bene." Gli risposi.

Lo sentii prendere qualcosa e poi uscire sbattendo la porta.

Io mi guardai allo specchio, avevo veramente bisogno di una doccia tra il caldo e la lunga camminata sembravo uscita da una discarica.

Mi tolsi la coda, accesi l'acqua e dopo essermi spogliata entrai.

Mentre mi sciacquavo pensai alle sensazioni che aleggiavano ancora dentro di me, le emozioni che Ash mi aveva dato, il suo dolore, la sua frustrazione e il suo amore.

Era come se avessi accettato e preso dentro di me le sue emozioni.

Ed erano così pensati da non farmi neanche credere di poterle sopportare.

Come aveva fatto lui?

Tutto questo tempo da solo, senza nessuno a cui dire quello che sentiva.

Quando uscii dalla doccia presi un asciugamano bianco e me lo legai addosso, mi strizzai i capelli biondi per torgliere il residuo d'acqua e poi mi sporsi ancora dentro la doccia per chiudere i botticini di shampoo e di balsamo che come al solito lasciavo aperti.

In quel momento la porta del bagno si aprii e si richiuse subito dopo.

Senza girarmi per vedere percepii la sua presenza, e mi mancò il fiato.

Mi girai lentamente e lo trovai che mi fissava.

Era lui, il mio Mr. Occhi di Ghiaccio,fermo immobile a differenza di una cosa.

I suoi occhi luccicavano, ma non di malizia o altro, i suoi occhi sapevano d'amore, di speranza e di un bisogno assoluto.

Un bisogno che io conoscevo bene, era la sensazione che non mi aveva mai lasciata per un anno intero.

E allora io feci due passi verso di lui, per colmare lo spazio tra di noi, per riempire quel vuoto che padroneggiava indisturbato nei nostri cuori.

Mi avvicinai e quando fui a due passi da lui, feci l'unica cosa che non avrei mai pensato di fare.

Portai le mani sull'asciugamo e lo lasciai cadere a terra.

Quello che successe dopo, non riuscii a comprenderlo.

Forse perchè Ash non fece nulla, esattamente nulla.

Non sorrise, non abbassò mai lo sguardo dai miei occhi e non si mosse neanche di un centimetro.

Allora mi avvicinai ancora e mi alzai in punta di piedi fino a che la mia bocca non fu ad un millimetro dalla sua.

"Fammi l'amore, Ash."

La mia voce sembrava quasi disperata.

Lui lo fece.

Mi prese tra le sue braccia, mi strinse forte curando pezzo per pezzo della mia anima, mi porto in camera e dopo aver chiuso la porta a chiave si stese sopra di me.

E mi culló tra le sue braccia, facendomi sua ancora e ancora e amandomi senza fine.

***

"Hai fame?" Chiese Ash sussurrando.

Annuii senza staccare il viso dal suo petto nudo.

Eravamo stesi sul letto da quelle che sembravano ore infinite, non avrei voluto più muovermi da lì.

Ero abbracciata ad Ash, una sua mano mi accarezzava i capelli ormai asciutti e l'altra la schiena, facendo cerchi immaginari sulla mia pelle.

"Allora mi sa che mi devo alzare.." disse Ash.

"No no, resta.." dissi contrariata io mentre per fermarlo intrecciai ancora di più le mie gambe alle sue.

Alzai il viso verso di lui e mi sporsi verso il suo viso finché i nostri petti non entrarono completamente in contatto e finché il mio naso non toccò il suo.

"Resta con me." Sussurrai sulle sue labbra.

Ad un tratto la sua mano finì sulla mia nuca e mi spinse verso di lui finché le nostre labbra non diventarono una sola.

Quando si staccò posò un bacio dolce sul mio naso.

"Ora potrei anche lasciarti andare sai?" Gli dissi sorridendo.

Lui mi sorrise a sua volta.

"Solo per ordinare da mangiare però.." aggiunsi alla fine io.

"Mi sembra un patto equo.." sorrise Ash.

Mi scostai e lo feci alzare guardandolo in tutta la sua bellezza.

Si mise dei pantaloncini della tuta e mi lanciò un paio di miei mutandine una sua camicia azzurrina un po' rovinata.

Lì indossai mentre lui ordinava due pizze.

Quando chiuse la telefonata io mi ero stesa di nuovo tra le lenzuola fresche.

Lui si stese poggiando la testa sulla mia pancia nuda, lasciò dei dolci baci sui fianchi.

Misi le mani nei suoi capelli e lo osservai mentre guardava il soffitto.

Il silenzio regnò finché non arrivarono le pizze, da quel momento ci divertimmo come dei bambini piccoli, non smettemmo di ridere due secondi.

Ash mi raccontó delle volte in cui suo padre lo portava a pesca e lui ne era negato, o di quando Sasha fece il suo primo balletto di danza classica a 6 anni e riuscì a far cadere tutta la scenografia.

Mi addormentai poi tra le sue braccia, verso l'una di notte.

Lasciammo tutto cosi, i cartoni delle pizze sul pavimento, vestiti sparsi dappertutto, e le lenzuola scalciate in fondo al letto.

L'unica cosa che tornò intatta e al suo posto fu il mio cuore.

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Potete odiarmi ve ne do il permesso!!

Mi scuso di non essere riuscita a pubblicare prima, sono stata impegnatissima e in più non mi e uscito niente di speciale.

PERDONATEMI.

Voglio ringraziare le nuove lettrici che vedo che votano, commentano e mi seguono, ma anche le lettrici che mi hanno seguito fin dall'inizio.
GRAZIE MILLE A TUTTE PER LE 32K E I 1.03K DI VOTI.

VI ADORO.

Spero vi piaccia lo stesso questo capitolo, nonostante faccia pena e lo so!

una cosa importante, la frase FAMMI L'AMORE l'ho presa dal libro CERCANDO ALASKA DI JOHN GREEN che ho letto poco tempo fa.
Quindi se volete dirmi che ho copiato, avete ragione, perché volevo rendere onore a Green che ha inventato questa espressione che era perfetta per descrivere la situazione tra Jo e Ash in quel momento.

Boh detto tutto, quindi me ne vado!

PS (HO UNA DOMANDA): DAQUANTI CAPITOLI VORRESTE CHE LA STORIA FOSSE COMPOSTA?

Grazie ancora, alla prossima.

xoxome.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now