Drogata di te. [In revisione]

34.Dipendente dal tuo amore.

"Ora vi presento una delle migliori studenti che abbiamo mai avuto alla Brooks High, Jocelyn Rosie Smith" disse la preside del mio liceo.

Mi alzai dalla sedia di plastica e mi scusai con le persone che urtai passando.

"Vai tesoro!" urlò mia madre da 4 file dietro di me.

Mi girai e le sorrisi, poi mi incamminai nella mia tunica rossa e blu verso il palco.

Salii i tre gradini e presi posto davanti al microfono.

"Qui alla Brooks High ho passato degli anni magnifici, ho conosciuto nuove persone.. - sorrisi verso Andy e i miei compagni - ho ottenuto grandi possibilità per il mio futuro, e ora che questi anni sono finiti, che tutti noi abbiamo ottenuto il nostro diploma e siamo pronti per vivere e conoscere il mondo sono sicura che nessuno di noi si scorderá mai..."

Un rombo di motore di una moto attirò la mia attenzione, spostai lo sguardo dalla platea al fondo della strada che era vicino al campo di football della scuola.

Le braccia mi caddero lungo i fianchi e spalancai gli occhi.

Un ragazzo dai capelli neri scese e parcheggió la moto.

Indossava quel giubbotto nero, quella maglia bianca e quei pantaloni neri strappati.

Si appoggiò ad un albero con braccia e gambe incrociate e alzò lo sguardo verso il palco, dritto dentro me.

Non poteva essere..

Presi il diploma con mano tremante e poi avvicinai il microfono alla bocca.

"Scu-usate.." balbettai incapace di formulare una frase con un senso compiuto.

Camminai velocemente giù dal palco, passai in mezzo alla platea e poi mi misi a correre, attraversai tutto il campo seminando per terra il capello e il diploma.

Uscii dal campo da football e guardai verso di lui, mi fermai.

Era lui, lì in carne e ossa dopo 11 mesi.

Guardava in basso con le mani nelle tasche.

Qualche riccio gli cadeva sulla fronte e nulla in lui era cambiato, rimaneva sempre il ragazzo bellissimo che mi aveva fatto battere il cuore.

Mi avvicinai a passi lenti, finché non fui davanti a lui.

Alzai una mano tremante verso il suo viso, la posai sul suo mento trattenendo il fiato e lo alzai finché i suoi occhi non si persero nei miei.

Respirai pesantemente, lui deglutí e poi mi ritrovai con la schiena contro l'albero, le mani nei suoi capelli e la sua bocca sulla mia dove avrebbe sempre dovuto stare.

Le sue mani finirono sul mio viso, mi accarezzarono dolcemente, mentre lui mi entrava nell'anima.

Quanto mi era mancato il suo sapore, il suo profumo, i suoi capelli che mi solleticavano la guancia.

Mi baciò senza lasciarmi prendere fiato neanche un secondo, quando si staccò, eravamo entrambi senza fiato.

Tenni gli occhi chiusi ancora per due minuti per paura che se avessi osato aprirli lui sarebbe sparito ancora.

"Piccola, fammi vedere i tuoi occhi..." sussurrò lui sulle mie labbra.

Aprii lentamente gli occhi e sbattei più volte le palpebre incredula, ma lui era lì e non stava sparendo.

Fissai il suo viso, aveva un po' di barba, gli occhi azzurri erano luminosi come mai prima, le sue labbra.

"Sei proprio qui.." sussurrai.

Lui annuì sorridendo, poi notai una lacrima scendere sul suo viso.

"Non potevo perdermi il tuo diploma" sorrise malinconico.

Mi strinse a sé come se non volesse lasciarmi andare mai più.

"Mi sei mancato.."

"Anche tu, piccola"

Mi baciò sulla fronte e poi si staccò.

Alzò le sopracciglia osservandomi e facendomi ridere.

"Che hai da guardare?" gli dissi ridendo.

"Non sei mai stata così bella.." mi disse lui.

Arrossii, mentre il mio cuore riprendeva a battere.

"Anche tu non sei male.." gli dissi io sorridendo.

Ridemmo entrambi, ma una voce ci interruppe.

"Vattene!"

Mi girai e vidi mia mamma e mio fratello Cam con al suo fianco Sasha.

Sasha sorrise e iniziò a piangere non appena vide suo fratello, mentre sia mia Mamma che mio fratello sembravano pronti a scatenare una guerra.

"Mamma, ma cosa.." dissi scioccata quando mi allontanò da lui.

Mi prese il viso tra le mani e mi obbligò a guardarla negli occhi.

"Lui ti ha ferito, ti ricordi come stavi Jo? Non mangiavi, stavi ferma immobile, a volte ho creduto che non respirassi neanche e vederti in quel modo mi ha fatto morire di dolore, lui non fa per te, hai un brillante futuro davanti a te e lui può solo rovinartelo, non lasciare che ti illuda di nuovo, per piacere bambina mia, vieni con me.."

Mi allontanai da lei e feci qualche passo indietro, fissai Cam in cerca di aiuto, mia madre stava delirando.

Cam non mi guardò neanche, fece qualche passo in avanti sempre con lo sguardo fisso su Ash e appena gli fu vicino gli tirò un pugno in faccia

Io urlai.

Caddero a terra, l'uno sopra l'altro mentre si picchiavano.

"Avresti dovuto esserci quando non sorrideva, quando non viveva, perché tu lurido essere le hai spezzato il cuore..!!" urlò Cam mentre lo picchiava

"Cam! Cam!" Mi avvicinai urlando e cercando di staccarli con l'aiuto di Sasha, mentre mia mamma stava immobile.

Quando riuscimmo a tirare su Cam, lo lasciai nelle mani di Sasha mentre mi inginocchiai vicino ad Ash che si stava asciugando il sangue.

"Che cosa vi prende!! -urlai verso mia madre e mio fratello - siete diventati pazzi?!!"

"Lui ti rovinerà la vita come ha già fatto!!" disse mia mamma alterata.

"Spero tu stia scherzando mamma!!!" urlai io.

"No non lo sto facendo.." disse lei seria.

"Non mi ha mai tradita, era solo uno stupido equivoco che non siamo riusciti a chiarire, per colpa mia! Sai lui cosa mi ha fatto?

Mi ha ridato vita, mamma, mi ha fatto essere ciò che voglio essere, ciò che sono, lui mi ha sempre amata per quello che sono!!" difesi Ash che intanto si era alzato, mi misi davanti a lui.

"Per piacere Jocelyn, cerca di ricordarti come stavi!!" disse mia madre ad alta voce.

"Stavo male, e sai perché? Perché l'avevo lasciato andare, perché mi mancava, perché lo amavo e lo amo tutt'ora!!" ammisi arrabbiata.

"Eh allora vai! Vai con lui e rovinati la vita, ma non tornare a piangere da me quando ti ferirá ancora!!" Mi urlò mia mamma.

Mi girai verso Ash, lui mi prese la mano e mi tirò con sé, accese la moto e io mi sistemai dietro di lui allacciando le braccia alla sua vita e partimmo.

Non l'avrei lasciato andare, ancora.

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Buona domenica!!

Ecco il 34esimo capitolo!!!

Siamo giá a quota 34 non ci posso credere!

Vi ringrazio per le 12.2K di visualizzazioni e i 600 e passa voti, Mi rendete la persona più felice del mondo.

SPERO CHE ANCHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO!

alla prossima,

xoxome