62. Non sarà un errore?

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Durante l'ultima settimana di Maggio, scoprii i risultati dell'ultimo esame e come Sasha aveva previsto, sia io che Austin passammo con ottimi voti.

Ero ufficialmente al secondo anno e questo faceva paura da un lato, ma dall'altro mi elettrizzava.

Quella mattina mi svegliai, era il 5 giugno e l'università avevo chiuso i corsi, quindi ero libera di vivermi le vacanze estive.

Un forte odore di caffè arrivò dalla cucina, poche volte sentivo il profumo sino in camera, probabilmente Ash aveva fatto un caffè più forte.

Mi alzai e andai in cucina alzando le braccia per stirarmi.

Sbadigliai e poi rabbrividii quando i miei piedi nudi entrarono a contatto con il pavimento freddo della cucina..

Ash era girato di schiena e stava cucinando qualcosa.

Lo raggiunsi e lo abbracciai da dietro appoggiando la guancia sulla sua schiena.

"Ehy amore.." disse lui girandosi e lasciandomi un bacio sulla fronte.

"Ciao.." biascicai io ancora un po' addormentata.

Lo lasciai finire andando a sedermi a tavola.

Mi passai una mano tra i capelli biondi e poi sbattei qualche volta gli occhi per abituarmi alla luce del sole che passava attraverso la finestra.

"Hai per caso cambiato marca del caffè?" Chiesi ad Ash mentre lui posava davanti a me una tazza di caffè latte..

"No, perché?" Chiese mentre si sedeva al mio fianco guardandomi con sguardo interrogativo.

"Niente.." dissi io per poi pucciare un biscotto nella mia tazza.

Facemmo colazione tranquillamente, chiaccherando su cosa Ash dovesse fare al lavoro e altre cose...

"Potresti passarmi una brioche alla ciliegia?" Gli chiesi gentilmente.

Nonostante avessi mangiato, la mia pancia brontolava ancora, così ne presi un'altra.

"Arriverai tardi anche oggi?" Dissi ad Ash con la bocca piena.

Lui mi guardò e rise.

"No piccola, lo prometto.. " mi disse sorridendo.

Finii la brioche e Ash si alzò di scatto, si avvicinò e mi tirò su come un sacco di patate buttandomi sulla sua schiena.

Mi aggrappai alla t-shirt grigia che indossava ridendo.

"Ti mancheró?" Disse lui ridendo e trasportandomi in camera.

"Mettimi giù!!" Dissi ridendo e dandogli dei piccoli schiaffi sulla schiena.

"Mai!" Urlò lui accellerando il passo, così mi arresi e mi lasciai trasportare fino in camera.

"Pronta?" Chiese..

Non feci neanche in tempo a domandargli per cosa che Ash mi lanció sul letto e io rimbalzai sul materasso ridendo.

Pochi secondi dopo lui fu sopra di me e mi disse.

"Ti mancherò?" Sussurrò piano.

Io annuii vigorosamente, ero quasi senza fiato da tutto quel ridere.

"Mi manchi sempre.." aggiunsi poi dopo aver ripreso fiato.

Ash sorrise e poi mi baciò unendo le nostre labbra in un gioco infinito di tira e molla.

Mi aggrappai a lui e lo portai ancora più vicino a me finché i nostri corpi non si unirono in tutti i punti.

Quando mi staccai gli accarezzai un guancia e lo osservai nei dettagli.
Non riuscivo a non sorridere guardandolo.
Con un solo suo sorriso il mio cuore tornava a respirare e a vivere.

Drogata di te. [In revisione]Where stories live. Discover now